- I colori della maglia del Venezia: arancione, nero e verde
- I soprannomi del Venezia: Arancioneroverdi, Lagunari, Leoni Alati
- Le rivalità più forti: Padova e Vicenza
La storia del Venezia
Chi ha fondato il Venezia
Il Venezia nacque il 14 dicembre 1907 quando un gruppo di amici decise di fondere le sezioni calcistiche delle due società sportive Marziale e Reyer. Il luogo scelto per la fondazione fu la trattoria “Da Nane”, che si trovava in Corte dell’Orso, vicino al Campo San Bartolomeo.
Il Venezia: dai fallimenti fino alla riconquista della A
Prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, il Venezia militava in massima serie e conquistò il suo primo titolo nella stagione 1940/41 quando vinse la Coppa Italia. Alla fine del conflitto bellico per i lagunari seguì un periodo di alti e bassi che culminò nel campionato 1967/68 con la retrocessione in C. Per i leoni alati questa fu la loro realtà per diversi anni fino al 1986, anno in cui le sorti della società furono totalmente stravolte dall’arrivo di Maurizio Zamparini. Imprenditore e grande appassionato di calcio, Zamparini aveva un unico grande desiderio: riportare in alto il calcio lagunare. Proprio per questo motivo decise di operare una fusione unendo il Venezia, allora militante in C2, con il Calcio Mestre. Il salto di qualità fu immediato e dalla C2 la squadra si guadagnò l’accesso immediato alla C1, dove militerà per due stagioni. Dopo solo quattro anni dall’inizio della presidenza Zamparini, il Venezia riuscì a riconquistarsi un posto in cadetteria. Le stagioni seguenti avevano come obiettivo principale la promozione in Serie A, sfumata di poco nella stagione 1993/94 e raggiunta al termine del campionato 1997/98. Seguirono cinque stagioni all’insegna di sali e scendi tra A e B, che videro continui cambi di panchina (prima Luciano Spalletti e poi Giuseppe Materazzi, Francesco Oddo e Cesare Prandelli) e l’addio di Zamparini alla presidenza della società. Quest’ultima già da tempo riversava condizioni economiche difficili che culminarono con il fallimento nel 2004/05. Venne così fondata una nuova società ma, nonostante le buone intenzioni, la squadra non riuscì mai a sorpassare il traguardo della C. Nel 2009 arrivò un’altra battuta d’arresto: il Venezia fallì nuovamente e si ritrovò punto e a capo. Seguirono anni di anonimato in serie C, risultati che rispecchiavano le problematiche ai vertici della società che sfociarono in un altro fallimento. A prendere in mano la situazione ci pensò il CEO della High Ridge Brands, James A. Daniels, che assunse provvisoriamente la carica di presidente prima di lasciarla nelle mani dell’avvocato newyorkese Joe Tacopina. Questa fu la vera rinascita del Venezia: in due soli anni dalla serie D passò alla Serie B, anche grazie al contributo in panchina di Filippo Inzaghi. Con un po’ di difficoltà, seguirono anni di militanza in cadetteria che venne salutata momentaneamente nella stagione 2020/21 quando i lagunari, guidati da Paolo Zanetti, ritornarono in A dopo 19 anni di assenza. L’esperienza in serie massima fu di breve durata: al termine della stagione 2021/22 i leoni alati si ritrovarono di nuovo e retrocessero in B.
I top player del Venezia
- Il giocatore con più presenze: Gianni Grossi con 269 presenze dal 1960 al 1969
- Il giocatore con più reti: Francesco Pernigo con 70 reti dal 1938 al 1947
Palmares del Venezia
Coppa Italia: 1
Campionato di Serie B: 2
Campionato di Serie C: 1
Coppa Italia Serie C: 1