Dopo l’esperienza negativa al PSG, Mauro Icardi è rinato a suon di gol al Galatasaray e secondo quanto riportato dai media turchi avrebbe attirato le attenzioni del Real Madrid, che sarebbe a un passo dal prelevarlo in prestito nella prossima finestra di mercato che si aprirà a gennaio.
Icardi al Real
Mauro Icardi potrebbe essere il nuovo centravanti del Real Madrid. Ne sono sicuri in Turchia, dove l’affare viene dato come molto vicino alla firma, nonostante nessuno dei due club coinvolti abbia confermato la trattativa. Secondo quanto riportato, l’ex capitano dell’Inter arriverebbe in prestito a gennaio fino al termine della stagione e per lui si tratterebbe di un ritorno nel grande calcio dopo che nell’estate del 2022 aveva lasciato il PSG per trasferirsi al Galatasaray.
La rinascita di Maurito
Un trasferimento, quello da Parigi a Istanbul, che ha riportato Icardi ai livelli che avevamo apprezzato nel nostro campionato. Dopo le tre stagioni al PSG, in cui ha realizzato “solamente” 38 reti in 92 presenze, Mauro è rinato al Galatasaray che, trascinato dai suoi gol, è tornato a vincere il campionato.
In una stagione e mezzo Icardi è tornato alle medie realizzative che aveva tenuto in Serie A con la maglia dell’Inter. Ben 40 gol in 51 partite, di cui 12 in 15 match di campionato e 5 in 10 (contando le qualificazioni) di Champions quest’anno. Numeri da grande bomber.
Serve davvero a questo Real?
L’incredibile stagione di Jude Bellingham ha fatto passare fin qui in secondo piano un problema noto da tempo in casa Real Madrid: Joselu non può bastare come unica punta centrale di ruolo. È vero che i Blancos hanno dominato il proprio girone di Champions League, che sono secondi ne LaLiga alle spalle della sorpresa Girona e che con ogni probabilità l’anno prossimo arriverà anche Kylian Mbappé. Ma passare dall’avere il pallone d’oro Karim Benzema come punta centrale di riferimento al solo Joselu è troppo per una squadra del blasone delle Merengues.
Icardi permetterebbe a Carlo Ancelotti di avere maggiori alternative, di poter buttare nella mischia a partita in corso un n°9 con un fiuto del gol da grande bomber. Non diventerebbe una delle stelle della squadra, e ci mancherebbe quando si possono schierare giocatori del calibro di Bellingham, Vinicius Jr, Rodrygo, Valverde, Modric, Kroos e chi più ne ha più ne metta, con ogni probabilità non sarebbe nemmeno titolare fisso al Real, ma è indubbio che da qui alla fine dell’anno uno come Maurito possa fare molto comodo ad Ancelotti…in attesa dell’arrivo di Mbappé la prossima stagione.