“Sembra che i singoli, ma non soltanto in Italia, ancora non comprendono il senso della parola ‘professionista’, che non prevede solo diritti contrattuali, ma soprattutto doveri nei confronti della pubblica opinione, degli appassionati, penso ai bambini”. Lo ha detto il ministro dello Sport, Andrea Abodi, a margine dei WEmbrace Sport 2023 a Milano, commentando il nuovo scandalo scommesse nel calcio. “In questi giorni ho raccolto tante impressioni, di delusione, amarezza e dispiacere: questi sentimenti devono far sentire il senso della gravità dei gesti di questi ragazzi, che evidentemente, pur vivendo in una dimensione agiata, non comprendono il senso del loro ruolo di riferimento culturale ed educativo, di segno opposto rispetto a quello che dovrebbero”, ha concluso.
Caso scommesse, Abodi: "Gesti gravi da parte di giovani in condizione agiata"
"Alcuni non capiscono ancora il senso di essere professionisti"
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