In Italia si è andati avanti con Gian Piero Ventura fino allo schianto contro la Svezia. In Arabia Saudita, invece, dove il calcio è sì importante ma non quanto a casa nostra, il decisionismo la fa da padrone.
A farne le spese Edgardo Bauza, navigato allenatore argentino (59 anni, è stato anche commissario tecnico dei biancocelesti), che a settembre si era fatto sedurre dalla possibilità di andare ai campionati del mondo con la selezione saudita e, in un battibaleno, aveva lasciato vacante la panchina degli Emirati Arabi, adesso occupata da Alberto Zaccheroni.
Il sudamericano aveva preso il posto di Bert Van Marwijk, che dopo avere tagliato il traguardo della qualificazione a Russia 2018 si era trovato davanti a un bivio. La federazione locale gli aveva proposto il rinnovo del contratto a condizione che si trasferisse a vivere in Arabia Saudita e l’olandese, già commissario tecnico degli ‘Oranje’, aveva detto di ‘no’, che non se la sentiva proprio.
Bauza, prese le redini della squadra, l’ha guidata in due amichevoli, contro il Portogallo, perdendo per 3-0 e contro la Bulgaria, che tra l’altro non parteciperà alla rassegna iridata, cedendo per 1-0. Due sconfitte senza realizzare neanche una rete che sono state evidentemente più che sufficienti per farlo rimandare in Argentina con il primo volo per Buenos Aires, con scalo a Madrid, presumibilmente.
Ora l’Arabia Saudita è alla ricerca di un nuovo allenatore, ma non è da escludere che la dirigenza torni sui propri passi con Van Marwijk, accettando che passi la maggior parte del tempo nella sua Olanda. D’altronde i meriti del tecnico sono innegabili, visto che da dodici anni la selezione saudita non raggiungeva la fase finale del torneo.
Il sorteggio dei campionati del mondo si svolgerà il prossimo primo dicembre al Cremlino, a Mosca. L’Arabia Saudita è stata inserita in quarta fascia in compagnia di Serbia, Nigeria, Australia, Giappone, Marocco, Panama e Sud Corea.
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