Notte di rimpianti per la Juventus a Vila-real. Nell’andata degli ottavi di finale di Champions League la squadra di Max Allegri ha portato a casa un 1-1 che lascia apertissima la qualificazione ai quarti di finale, che si deciderà il 16 marzo all’”Allianz Stadium”.
Difficile però non recriminare se non si riesce a vincere dopo aver di fatto iniziato la partita in vantaggio. Allo “Stadio della Ceramica”, infatti, Dusan Vlahovic aveva impiegato appena 32 secondi per timbrare il primo gol della carriera in Champions League nella notte del debutto nella competizione: una gran girata di destro su invito di per gelare il tifo del pubblico di casa.
La Juve non è però riuscita a costruire una valida difesa del risultato, arretrando troppo il baricentro e subendo il pareggio al 67’ con Dani Parejo.
Nel complesso una Juventus convincente, ma non abbastanza intraprendente.
Villarreal-Juventus, gli highlights
- 1′: Juve subito in vantaggio. Lancio di Danilo per Vlahovic, l’attaccante serbo supera Raul Albiol e incrocia in diagonale con il destro sbloccando il risultato
- 13: Pedraza vede Lo Celso, ma l’argentino calcia sul palo un rigore in movimento
- 17′: cross di Chukwuenze e colpo di tacco di Danjuma, Szczesny risponde presente
- 33′: spizzata di Vlahovic per Morata, che calcia al volo sul fondo sprecando l’occasione del raddoppio
- 68′: pareggio del Villarreal. Capoue pesca Parejo all’interno dell’area di rigore e il centrocampista, dimenticato da Rabiot, batte Szczesny
- 86′: torna a spingere la Juventus con il solito Vlahovic, che s’inventa un’altra gran girata respinta a mano aperta da Rulli
Villarreal-Juventus: Allegri sbaglia la gestione della partita e incassa altri infortuni
Tra i temi che i tifosi della Juventus dibatteranno nelle ore successive al match ci sarà sicuramente la gestione della partita da parte di Max Allegri. Dopo il gol-lampo, infatti, la Juventus ha abbassato troppo il proprio baricentro, lasciando spazio allo sterile giropalla piuttosto sterile del Villarreal, che non è quasi mai riuscito a trovare spazi tra le strette linee bianconere, complice anche il buon pressing dei torinesi.
Gli spagnoli sono cresciuti nel secondo tempo, quando la Juve si è tirata troppo indietro smettendo di pressare e provando a propria volta a gestire il pallone. Non la specialità della casa, così dopo il gol del pareggio, frutto di un errore del duo De Ligt-De Sciglio e in precedenza di Rabiot, oltre che di una gran intuizione di Capoue per Parejo, la Juve ha più rischiato di perdere che di vincere.
Nota stonata gli infortuni: fuori all’intervallo Alex Sandro, Allegri ha perso nel corso del match anche McKennie, vittima di una brutta distorsione alla caviglia, e De Sciglio, out nel finale per un guaio muscolare.
Villarreal-Juventus, i migliori e i peggiori
Vlahovic 7.5: gli bastano 32 secondi per entrarenella storia della Juventus e della Champions League come il debuttante più rapido ad andare in gol. La sua girata di classe e di potenza orienta l’andamento della partita, poi l’ex Fiorentina vive isolato il resto del match riuscendo però a far salire la squadra fin quando è possibile. E nel finale sfiora la doppietta
Rabiot 4.5: primo tempo dignitoso, poi è tra i primi a perdere le giuste distanze a centrocampo e da un suo errore nasce il pareggio. Il suo fallaccio su Chukwueze nel cuore della ripresa lo mette a rischio di espulsione, il Var lo grazia.
Capoue 6.5: il gol del pareggio è di Parejo, ma l’assist del francese vale più di mezza segnatura, perla di un match che lo vede brillare nelle due fasi
Danilo 6.5: insieme a De Ligt è la colonna di una difesa in emergenza, ma l’olandese è co-responsabile del gol del pareggio. Il brasiliano è invece impeccabile e sempre concentrato, con la chicca dell’assist da trequartista per Vlahovic.