Manca sempre meno alla nuova edizione della Champions League: oggi è il giorno, attesissimo, dei sorteggi della competizione con la nuova formula a girone unico e con allargamento delle partecipanti da 32 a 36. Le novità sono tantissime, a partire dal format del torneo e dalla composizione del calendario e delle sfide che interesseranno le squadre italiane.
- Champions League: il sorteggio ibrido e l'addio alle palline
- Le fasce della prossima Champions League
- Come avviene il sorteggio Champions
- Il format della nuova Champions League
- Dove vedere il sorteggio Champions
- Il montepremi della nuova Champions League
Champions League: il sorteggio ibrido e l’addio alle palline
La novità principale del sorteggio della nuova Champions League è l’addio alle palline per dare spazio a un software di alta tecnologia. Il passaggio da 32 a 36 squadre e il nuovo format del girone unico della competizione hanno obbligato gli organizzatori del torneo a scegliere questa strada, vista la marea di combinazioni possibili. Il vecchio metodo, infatti, avrebbe richiesto dalle 3 alle 4 ore circa secondo le simulazioni, con l’utilizzo di almeno mille “sfere”.
Le fasce della prossima Champions League
I vari club sono stati suddivisi in quattro fasce in base al loro Ranking UEFA. Quindi nove squadre per ogni raggruppamento. Non saranno possibili sfide tra società della stessa nazione nella fase a gironi e si potranno affrontare massimo due team della stessa federazione. La detentrice della Champions è testa di serie in Fascia 1 indipendentemente dal suo coefficiente.
- Prima fascia – Real Madrid, Manchester City, Bayern Monaco, PSG, Liverpool, Inter, Borussia Dortmund, Lipsia, Barcellona
- Seconda fascia – Bayer Leverkusen, Atletico Madrid, Atalanta, Juventus, Benfica, Arsenal, Bruges, Shakhtar, Milan
- Terza fascia – Feyenoord, Sporting Lisbona, PSV, Dinamo Zagabria, Salisburgo, Lille, Stella Rossa, Young Boys, Celtic
- Quarta fascia – Slovan Bratislava, Monaco, Sparta Praga, Aston Villa, Bologna, Girona, Stoccarda, Sturm Graz, Brest
Come avviene il sorteggio Champions
Si comincia dalla Prima fascia: una squadra viene estratta manualmente tra le palline, quindi un software dedicato estrae in modo casuale le sue 8 avversarie, due per fascia. E così via per tutti i club, proseguendo in ordine decrescente delle fasce fin quando tutte le società non saranno accoppiate a un avversario. Il software decide casualmente anche le squadre che giocano in casa e in trasferta (alternanza casa/trasferta per ogni due sfide della stessa fascia).
Il format della nuova Champions League
Prima di aspettare il sorteggio, facciamo un ripasso della nuova competizione. Non ci saranno più i classici gruppi, ma 36 squadre che andranno a comporre un girone unico. Come abbiamo visto in precedenza ogni club sfiderà due avversarie della stessa fascia per un totale di almeno otto incontri. Al termine della fase a campionato le prime otto staccheranno il pass per gli ottavi di finale, mentre chi si piazzerà tra il 9° e 24° posto disputerà i playoff (quelle tra il 9° e 16° posto sfideranno le squadre tra il 17° e il 24°). Le rimanenti squadre saranno eliminate senza alcuna retrocessione in Europa League. Per la fase ad eliminazione diretta si terrà conto di un seeding che darà un punteggio in base alla classifica della prima fase, per sviluppare così gli accoppiamenti e formare il tabellone fino alla finale.
Dove vedere il sorteggio Champions
Il sorteggio della Champions League 2024/2025 sarà in diretta tv su Sky, NOW, Prime Video, Sky Go e canali ufficiali UEFA. La cerimonia prenderà il via oggi alle ore 18.00. Diretta live anche su Virgilio Sport.
Il montepremi della nuova Champions League
Le 36 squadre che si contenderanno la Champions League si divideranno (non in parti uguali) quasi due miliardi e mezzo di euro (2 miliardi e 467 milioni, 30 milioni dei quali per la Supercoppa europea), divisi in tre voci e non più quattro. Il 27,5 % (670 milioni) come quota di partecipazione, il 37,5 % (914 milioni) in base ai risultati nella competizione (e 2,1 milioni per una vittoria e 700mila euro per un pareggio) e il restante 35 % (853 milioni) per una voce che mette insieme il valore di mercato della squadra nel paese e il suo ranking, cioè i risultati europei degli ultimi anni. Al termine del girone unico, le prime otto della classifica riceveranno altri 2 milioni di euro, mentre quelle dalla nona alla sedicesima 1 milione. Inoltre saranno assegnate anche 666 quote da 275mila euro: il numero delle stesse sarà calcolato in base al piazzamento in classifica La prima potrà guadagnare così altri 9,9 milioni di euro.
Una volta superata la prima fase ci saranno altri montepremi: 1 milione di euro per ogni società che si qualifica ai playoff, 11 milioni per la qualificazione agli ottavi di finale, 12,5 milioni per i quarti di finale, 15 milioni per le semifinali, 18,5 milioni di euro a ogni squadra che arriverà in finale. La vincitrice, infine, riceverà altri 6,5 milioni di euro (a cui vanno aggiunti 4 milioni per la qualificazione alla Supercoppa europea).