Da ‘Gamba di legno’, come lo chiamavano da ragazzino, ad erede di una fascia che ha avuto tanti campioni, come Roberto Carlos. Per Carlos Augusto, preso dall’Inter in prestito con obbligo di riscatto fissato a 13 milioni di euro, è la grande occasione per emergere. L’ex Monza, noto anche come Perna de Pau, è un calciatore brasiliano che ha avuto un inizio di carriera difficile prima di emergere come un talento. Prima di trasferirsi in Italia e diventare noto ai tifosi, ha affrontato sfide personali e ha attraversato una fase di incertezza riguardo la sua carriera nel calcio. Le curiosità ed aneddoti sulla sua vita e carriera.
- La storia difficile dell'infanzia di Carlos Augusto
- Carlos Augusto, 'gamba di legno' a chi?
- La svolta della sua carriera grazie a Galliani e il suo idolo Marcelo
- Le passioni principali di Carlos Augusto: videogiochi e cucina
La storia difficile dell’infanzia di Carlos Augusto
Nato a Campinas, in Brasile, Carlos Augusto ha imparato a giocare a scuola calcio. Inizialmente, era un attaccante che giocava come ala, ma dopo aver sperimentato diversi ruoli nel corso dei suoi primi anni nel calcio giovanile, ha scoperto la sua vocazione come terzino sinistro. A otto anni, ha interrotto la scuola per sei mesi, una decisione che la sua famiglia non ha appoggiato. A dieci anni, è riuscito ad entrare nella squadra giovanile del Corinthians, una delle squadre più prestigiose in Brasile.
Carlos Augusto, ‘gamba di legno’ a chi?
C’è stato un periodo in cui Carlos Augusto ha dubitato che il calcio fosse la sua strada: “I miei amici mi chiamavano gamba di legno, ero il più scarso. Ora mi faccio una risata”, ha rivelato con un sorriso nel corso di un’intervista esclusiva con DAZN.
La svolta della sua carriera grazie a Galliani e il suo idolo Marcelo
La svolta quando Adriano Galliani lo ha portato in Italia, prelevandolo dal Corinthians. Galliani ha descritto l’arrivo di Carlos Augusto come il “Serginho di Monza”. Ma dietro il fervore mediatico e le etichette accattivanti si cela un’ispirazione profonda per Carlos Augusto: Marcelo, il suo idolo. Dal 2020 al 2023 con la maglia dei brianzoli: 91 presenze e 11 gol che avevano stregato anche la Juve e altri club, prima che l’Inter anticipasse tutti. Terzino sinistro, mancino di piede, abile maggiormente nella fase offensiva che in quella difensiva, può giocare anche come esterno a tutta fascia nel 3-5-2 di Inzaghi o all’occorrenza da centrale a sinistra in una difesa a tre.
Le passioni principali di Carlos Augusto: videogiochi e cucina
Carlos Augusto è un appassionato di videogiochi specialmente di FIFA e di Call of Duty. Con i suoi vecchi compagni di squadra del Corinthians, tra cui Fagner, Henrique, Avelar, Jadson e Marllon, ci giocava sempre.
Oltre a giocare, Carlos Augusto ha dimostrato di avere anche una passione per la cucina. Ha rivelato che sa preparare piatti come le tagliatelle e i filetti di pollo. Anche se è abile ai fornelli, a volte chiede consigli culinari alla madre per migliorare le sue abilità in cucina. Tra i suoi piatti preferiti c’è la pizza.