Juve, obiettivo Wendell: chi è il terzino brasiliano assist-man individuato da Giunto per il post Alex Sandro

Sul taccuino dei bianconeri spunta il nome dell'esterno brasiliano del Porto che ha appena esordito con la Seleçao. Per costo dell'operazione ed esperienza potrebbe essere un ottimo colpo per l'undici di Allegri

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Lorenzo Marsili

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Giornalista pubblicista, redattore, divulgatore. E' una delle anime video del sito: racconta in immagini un evento e lo fa come pochi altri

Non solo Koopmeiners e il centrocampo, la Juventus accelera a sinistra per sostituire Alex Sandro. Nel mirino di Cristiano Giuntoli è, infatti, entrato il terzino mancino brasiliano del Porto, Wendell. Classe 1993 ed ex Leverkusen, il verdeoro ha appena esordito con la Seleçao e rappresenterebbe un innesto certamente interessate, capace di portare esperienza e corsa all’undici bianconero.

Da un brasiliano all’altro: Wendell per il post Alex Sandro

La fascia mancina della Juventus potrebbe continuare a parlare brasiliano. Il dopo Alex Sandro potrebbe, infatti, portare alla corte di Massimiliano Allegri, l’esterno del Porto, Wendell Nascimento Borges, noto semplicemente come Wendell. Classe 1993, compirà 31 anni il prossimo 20 luglio e rappresenterebbe un innesto di grande esperienza per i bianconeri, senza rinunciare alla qualità e abbassando al contempo il monte ingaggi.

Con la qualificazione alla prossima edizione della Champions League a portata di mano e il Mondiale per Club da onorare al meglio, la Juventus è consapevole di dover portare esperienza a una rosa che proseguirà anche l’anno prossimo il proprio processo di ringiovanimento. In tale contesto, con l‘addio praticamente certo di Alex Sandro a fine stagione, il profilo di Wendell potrebbe rivelarsi l’ideale.

Come gioca Wendell: caratteristiche e carriera

Mancino naturale con un’ottima spinta e una buona tecnica di base, in carriera Wendell ha agito sulla corsia di sinistra, sia da terzino in una linea a quattro, sia come quinto in una difesa a tre. Non disdegna gli inserimenti offensivi – e i tanti assist sono lì a dimostrarlo -, pur garantendo copertura in difesa. Insomma, un brasiliano che garantirebbe alla causa bianconera una ottima propensione a svolgere le due fasi, sorretta da una grande accelerazione ed esplosività sul breve.

La carriera “europea” di Wendell inizia nel 2014, quando il Bayer Leverkusen lo preleva dal Gremio per una cifra di circa 5-6 milioni di euro. Veste la maglia delle Aspirine fino al 2021, disputando 250 gare e mettendo a referto otto reti e 18 assist in tutte le competizioni. L’approdo al Porto incrementa la sua propensione al gol, che salgono a sette in 97 gare complessive, e conferma i numeri in tema di assist: nove fin qui. Con i Dragões ha conquistato un campionato, due edizioni della Coppa nazionale, una Coppa di Lega e una Supercoppa portoghese.

Un colpo d’esperienza e sostenibile

La conferma che Wendell si trovi ora all’apice della sua carriera arriva anche dalla prima convocazione con la nazionale maggiore di Dorival Júnior, che lo ha lanciato da titolare nelle due amichevoli di lusso disputante contro Inghilterra e Spagna in questa sosta delle nazionali. Esperienza importante per un prospetto che vanta comunque 35 presenze in Champions League.

Parlando di costo della possibile operazione, la scadenza del contratto con il Porto a giugno 2025 non può non giocare a favore della Juventus. La valutazione si aggira attorno a 5 milioni di euro, con un ingaggio sotto il milione di euro che si sposa alla perfezione con la necessità di rispondere ai parametri imposti dal necessaria ricerca della sostenibilità economica del club.

Juve, obiettivo Wendell: chi è il terzino brasiliano assist-man individuato da Giunto per il post Alex Sandro Fonte: Ansa

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