Il presidente della Federazione ciclistica italiana (Fci) Cordiano Dagnoni, come riporta Ansa, ha analizzato quale è secondo lui il problema principale del mondo della biciletta azzurra: “All’Italia non mancano atleti bravi, ma manca una squadra di livello, una squadra World Tour che possa valorizzare i nostri corridori. Filippo Ganna è arrivato secondo alla Milano-Sanremo, però è in una squadra (Ineos-Grenadiers ndr) dove fanno il lavoro per altri atleti, quelli britannici“.
Per Dagnoni c’è un altro grande aspetto da migliorare in Italia: “Questa mattina abbiamo avuto in incontro con il ministro Salvini per rimodulare il codice della strada, nel senso della maggior sicurezza. Noi abbiamo fatto le nostre proposte, ma basterebbe fare quello che si fa nei Paesi del Nord, come ad esempio il Belgio. Noi puntiamo ad esempio sulle carreggiate dedicate, la ciclabile esclusiva che serve anche anche a chi fa agonismo che può andare a 40 all’ora senza pericoli e senza trovare l’anziano col cagnolino, come può capitare nelle piste ciclopedonali, che non sono abbastanza sicure“,