“Il Mondiale è una giornata imprevedibile, può andar bene o essere un disastro. Per quello adoro correrlo ogni anno”: così approccia Wollongong e la gara di domenica Peter Sagan, che non solo sarà al via per la dodicesima volta in una manifestazione iridata, ma che ha anche più di una chance di fare la storia sulle strade dell’Australia.
Il 32enne slovacco ha già centrato tre vittorie ai Mondiali (Richmond 2015, Doha 2016 e Bergen 2017), cosa che non era mai riuscita a nessuno, e può diventare il primo a mettere in bacheca quattro maglie iridate: “Ogni Mondiale fa storia a sé. Il tracciato è interessante, perché non potrei vincere? Magari vinco e smetto”.
Questo il commento sul tracciato: “Molto interessante, pare avere abbastanza salita. La corsa potrebbe farsi facile, o difficile, si adatta a più corridori e potrebbe cambiare direzione, quindi essere bilanciata. L’importante è essere all’altezza e avere le giuste energie all’ultimo giro”.