Wille Karhumaa, speranza finlandese della combinata nordica, ha preso una decisione piuttosto atipica. Essendo uno dei migliori atleti della sua nazione nella combinata nordica, a pochi mesi dal via di un’edizione dei Giochi Olimpici, ci si aspetta che l’atleta in questione prenda parte alle gare rappresentando il proprio paese.
Niente di tutto questo. Il giovane ragazzo di Rovaniemi, ha infatti deciso di prendersi un anno sabbatico, proprio in concomitanza con l’appuntamento più importante nel panorama sportivo. Già apprezzato per le sue doti è entrato anche in zona punti in Coppa del Mondo in un paio di occasioni all’inizio del 2019-20.
La ragione della sua assenza è singolare. Si è iscritto all’università per studiare legge. Attenzione, non si tratta di un ritiro, bensì di una pausa momentanea, così come ha voluto puntualizzare lui stesso.
“Ho pensato già quest’estate che l’anno sabbatico sarebbe stato l’unico modo per conciliare studi e sport, soprattutto nella fase iniziale della mia avventura accademica. Già nella scuola superiore non era semplice unire i due impegni, quindi mi sono detto che il modo migliore per entrare nel ritmo universitario sarebbe stato proprio quello di concentrarsi pressoché esclusivamente su di esso. Non voglio chiudere il mio primo anno accademico con soli cinque crediti al mio attivo”.
Ad onor del vero c’è un’altra ragione che ha spinto Karhumaa a comportarsi in questo modo. Il 2020-2021 negativo è stato figlio di un overtraining, il quale lo ha fatto riflettere. “Mi sono reso conto di dover avere un piano B nel caso dovessi patire qualche infortunio in futuro. Se la mia carriera dovesse spezzarsi e non avessi alcun titolo di studio, cosa farei? Non sto dicendo addio alla combinata nordica, ma quest’anno farò altro. Se tornerò all’agonismo a tempo pieno? Deciderò in primavera, diciamo che al momento le possibilità di tornare a fare l’atleta professionista sono pari al 50%”.
Una scelta coraggiosa, non banale e sicuramente da rispettare quella del giovane finlandese.