Zaniolo come Kakà. Negli ultimi giornali giornalisti, addetti ai lavori e anche un grande ex come Fabio Capello si sono scatenati in paragoni arditi. Il giocatore della Roma è uno dei grandi talenti del calcio italiano e su di lui si riversano attenzioni ma soprattutto aspettative.
Aspettative che a volte vanno deluse come è accaduto ieri sera. Il giocatore della Roma non è riuscito ad avere l’impatto sperato nella gara di Europa League con il Siviglia, con i giallorossi che sono stati eliminati dopo la sconfitta per 2-0 e una prestazione decisamente incolore del giocatore.
I social non perdonano
E quel paragone sbandierato anche dai principali quotidiani sportivi non è passato inosservato, e alla prima occasione utile i tifosi del Milan lo hanno tirato fuori per criticare aspramente Zaniolo e tutti quelli che lo avevano messo sullo stesso piedistallo di Kaka: “A me Zaniolo piace – scrive Fabio – è l’unico italiano che ha reale talento. Ma paragonarlo a Kakà a oggi significa bestemmiare. Kakà a 20 anni panchinava Rui Costa, a 20 anni vinceva in Italia e in Europa da solo. Fare questo paragone a oggi significa non capire niente di calcio”.
Sui social si lanciano tutti contro il talento della Roma: “Il vero Kaka in Europa si esaltava – scrive Raffaele – Zaniolo in Europa si scioglie come una medusa al sole. La differenza è tutta qui”. E c’è chi la butta sull’ironia: “Zaniolo è già più forte di Kakà, merita di sicuro il pallone d’oro….aveva ragione Capello”.
Ma ovviamente c’è anche chi prende le difese del giovane talento della Roma: “A quelli che stanno ironizzando su Zaniolo ricordo che non è Zaniolo che si è proposto come il nuovo Totti o Kakà – spiega Alice – Non è per colpa di Zaniolo se la Roma non passa il turno in Europa League, è senza senso massacrare una potenziale stella della nostra nazionale”.