Al limitare dei minuti di recupero del secondo tempo la Fiorentina saluta il sogno della Conference League, perdendo il trofeo che è andato nelle mani del West Ham nella finalissima giocata a Praga. 1-2 il risultato finale, con gli Hammers che hanno sopravanzato i viola grazie ad un rigore e poi la rete di Bowen al 90′.
Secondo tempo più appassionante e combattuto dal primo, sostanzialmente equilibrato e con poco agonismo. Alla ripresa tra rigori, distanze accorciate e vantaggi sfiorati (clamoroso il gol sfumato di Mandragora) c’è stato più spettacolo, anche per come hanno giocato le due squadre (maggior possesso per la Fiorentina, solidità difensiva e cinismo navigato da parte del West Ham).
Ma a creare un caso che è andato oltre ai fatti sportivi del campo ci hanno pensato i tifosi inglesi, con un comportamento ben poco civile e che ha fatto il giro del mondo per gli esiti, come vedremo a breve.
- Tensioni in campo, un lancio di oggetti ferisce Biraghi
- Tifosi scandalizzati, polemica sulla gestione della partita
- Il rigore del West Ham "netto" anche per i social
Tensioni in campo, un lancio di oggetti ferisce Biraghi
Alla Fortuna Arena abbiamo infatti assistito ad una specie di sequel delle tensioni che si sono vissute nella città di Praga tra le opposte tifoserie. Nei pressi della centrale piazza San Venceslao ci sono stati attimi di scontro, con la polizia ceca in tenuta antisommossa che ha identificato un centinaio di ultras viola e fermato sedici di loro, mentre tre tifosi del West Ham sono rimasti feriti.
Durante il primo tempo nella zona della bandierina prospicente alla curva dei supporters degli Hammers sono volati diversi bicchieri di plastica ed oggetti vari, che hanno anche colpito l’assistente Guadalupe Porras Ayuso. Ma quando è passata poco più di mezz’ora dal fischio di inizio un oggetto contundente, forse un accendino o una sigaretta elettronica, impatta sul capo di Biraghi aprendogli una ferita sulla testa dalla quale è sgorgato copioso del sangue.
Tifosi scandalizzati, polemica sulla gestione della partita
Immagini che hanno scandalizzato non solo i tifosi ed appassionati italiani. Sui social si sono letti commenti del tenore “brutte immagini. Davvero brutte”, “uno del genere va arrestato immediatamente e portato via dagli spalti”
e “i tifosi del West Ham sono animali” (vi evitiamo insulti peggiori), ma c’è anche chi ha fatto notare: “Nel calcio di vent’anni fa, questa roba qui era sconfitta a tavolino”.
Non manca la polemica sulla gestione arbitrale, come quella sollevata da un commentatore: “Questo fa capire quanta importanza hanno le italiane in Europa. Era da sospendere immediatamente la partita”. Altri hanno scritto: “Se veniva sostituito [Biraghi, ndr] si poteva chiedere il 3-0 a tavolino”, “O 3 a 0 viola o stop partita, si fa uscire tutta la curva e si ricomincia”. Ma c’è anche chi ha punto: “L’unica emozione (negativa) di una partita orrenda”.
Il rigore del West Ham “netto” anche per i social
Biraghi poi sarà protagonista di un altro momento chiave della partita, anche in questo caso suo malgrado. Il suo tocco di mano in area giudicato lampante dal Var, al sessantesimo del secondo tempo, determina il rigore ai danni del viola, trasformato in gol da Benrahma.
Sui social, per la cronaca, c’è stato abbastanza accordo sul fatto che il penalty causato dal tocco involontario del capitano fosse corretto (“Rigore netto, ahimè”, “Rigore sacrosanto”, “Rigore evidente”, “Rigore dai”).