A sorpresa, il Cile cade per la prima volta. Dopo aver fermato Argentina e Uruguay, e in mezzo aver superato la Bolivia, al Mané Garrincha di Brasilia Vidal e compagni vengono battuti dal Paraguay, vincente grazie a un 2-0 che ammette poche repliche.
Cile troppo brutto per essere vero, nonostante la qualificazione già in tasca. E il Paraguay ne approfitta, segnando un gol per tempo e conquistando matematicamente il passaggio ai quarti di finale, oltre ad eliminare la Bolivia. L’Albirroja, peraltro, si porta anche al secondo posto proprio davanti al Cile, che ora dovrà forzatamente riprenderselo negli ultimi 90 minuti.
Di Samudio, all’esordio da titolare, la rete del vantaggio paraguaiano poco dopo la mezz’ora del primo tempo: l’attaccante del Caykur Rizespor salta perfettamente su un pallone spiovuto dalla bandierina e di testa fa una fotografia a Bravo, realizzando lo 0-1.
Il raddoppio arriva nella ripresa: su un pallone apparentemente innocuo spiovuto nell’area cilena Medel combina la frittata, colpendo Carlos Gonzalez con una manata e inducendo il colombiano Roldan a indicare il dischetto. Rigore che Almiron trasforma spiazzando Bravo.
Il Cile reclama lungamente per un presunto mani in area dello stesso Gonzalez, rivisto al VAR da Roldan senza che stavolta venga concesso il rigore. Ma è uno dei pochissimi squilli di una serata che per la Roja, scivolata al terzo posto, è storta dall’inizio alla fine.
IL TABELLINO
Cile-Paraguay 0-2
Marcatori: 33′ Samudio, 58′ rig. Almiron
CILE (4-3-3): Bravo; Isla, Medel (68′ Roco), Sierralta, Mena; Alarcon (46′ Meneses), Aranguiz, Vidal; Pinares (68′ Galdames), Brereton, Vargas. Ct. Lasarte
PARAGUAY (4-4-2): Silva; Espinola, Gomez, Alonso, Martinez; Samudio (62′ An. Romero), Villasanti, Cardozo Lucena (84′ Gimenez), Arzamendia (84′ Alderete); Almiron (77′ Bareiro), Gonzalez (77′ O. Romero). Ct. Berizzo
Arbitro: Wilmar Roldan (Colombia)
Ammoniti: Brereton, Medel, Bravo, Martinez
Note: –
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