Buona la prima per Roberto Mancini in Coppa d’Asia. L’Arabia Saudita, la Nazionale guidata dall’ex Ct azzurro, ha superato 2-1 l’Oman in rimonta. Partita che passerà alla storia, soprattutto, per un clamoroso pasticcio VAR, un’incredibile misunderstanding tra il direttore di gara, l’australiano Shaun Robert Evans, e il suo omologo in sala video: l’arbitro aveva capito infatti che il gol decisivo di Al-Boleahi, realizzato al 6′ di recupero, era viziato da fuorigioco e aveva segnalato l’offside. Invece no, si era sbagliato: e lo ha comunicato ai calciatori dell’Oman che, nel frattempo, avevano già ripreso il gioco con un rilancio lungo, scatenando invece il delirio dei sauditi e dei loro tifosi.
- Mancini vede i fantasmi, poi la rimonta finale
- Pasticcio Var: Oman disperato, sauditi in festa
- Coppa d'Asia: Arabia Saudita di nuovo in campo il 21
Mancini vede i fantasmi, poi la rimonta finale
Al di là del clamoroso pasticcio arbitrale finale, Mancini e i suoi hanno visto i fantasmi. L’ex commissario tecnico dell’Italia, infatti, già alle prese con la fronda e il conseguente “ammutinamento” da parte di tre calciatori di spicco della Nazionale, dopo 14′ si è ritrovato sotto. Oman in vantaggio grazie a un calcio di rigore trasformato da Al Yahyaei e, soprattutto, capace di replicare colpo su colpo alle iniziative dei più quotati avversari. All’intervallo Arabia Saudita sotto: 0-1.
Pasticcio Var: Oman disperato, sauditi in festa
Nella ripresa, anzi nell’ultimo quarto d’ora, il clamoroso ribaltone. A firmare il pareggio ci ha pensato Ghareeb, uno dei nuovi entrati, autore di una micidiale serpentina in area avversaria coronata da un bel destro a rientrare al minuto 33. Poi, al 6′ degli otto di recupero concessi dall’arbitro australiano, l’episodio decisivo: sponda di testa in area, zuccata vincente di Al-Boleahi (in posizione regolare) e guardalinee che alza la bandierina. Quindi il check, lungo e laborioso, e la comunicazione all’arbitro Evans che capisce male: fuorigioco. Invece il gol è buono, il direttore di gara si scusa e i sauditi si scatenano, mentre quelli dell’Oman ci rimangono malissimo. Impassibile Mancini a bordo campo.
Coppa d’Asia: Arabia Saudita di nuovo in campo il 21
Arabia Saudita a quota tre punti in classifica, dunque, dopo la prima giornata di gare nel gruppo F. Al comando però c’è la Thailandia, che ha superato con un perentorio 2-0 il Kirgizistan. Domenica 21 gennaio Mancini e i suoi torneranno in campo proprio contro il Kirgizistan, per poi concludere la fase a gironi il 25 contro i thailandesi. Per la qualificazione non dovrebbero esserci problemi: passano le prime due più le quattro migliori terze.