Dopo l’esplosione della notizia del suo arresto e dei domiciliari, è arrivato il giorno dell’interrogatorio, in cui Mattia Lucarelli insieme al compagno di squadra Federico Apolloni, calciatori entrambi, hanno per la prima volta fornito la loro versione sugli abusi sessuali denunciati da una ragazza di 22 anni appena.
Un interrogatorio atteso, al settimo piano del Palazzo di Giustizia, nel corso del quale i due indagati hanno ricostruito gli avvenimenti, davanti ai giudici, di quella notte, nel corso della quale si sarebbero consumati gli atti denunciati dalla giovane americana. I due calciatori sono stati accompagnati da legali e i rispettivi genitori.
L’interrogatorio una “liberazione”
Secondo quanto riferisce l’agenzia ANSA, l’interrogatorio del 24 gennaio 2023 si sarebbe rivelato una “liberazione”: così ha descritto la sua personale percezione, a valle della ricostruzione fornita ai magistrati, Federico Apolloni, come ha riferito ai media l’avvocato Leonardo Cammarata.
Davanti al gip, i due calciatori hanno respinto le accuse e il difensore ha aggiunto un dettaglio che fino a quel momento non era noto: il legale ha parlato con i cronisti presenti in tribunale di un video che li “scagionerebbe”, perché potrebbe mostrare i “rapporti consenzienti”, sostenuti da Apolloni e Lucarelli.
La difesa dei due indagati
Questa la tesi dei due indagati, i quali sono ai domiciliari come deciso dal gip Sara Cipolla, che ha convalidato l’ordinanza di custodia cautelare a carico di Apolloni e Lucarelli, figlio dell’ex attaccante del Livorno, Cristiano. Proprio lui è stato fotografato nei corridoi, in attesa dell’interrogatorio di Mattia, al quale viene contestato un reato gravissimo.
Proprio l’ex giocatore e allenatore, aveva deciso di esporsi con un post sui social dopo il clamore suscitato dall’arresto del figlio, finito ai domiciliari.
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La versione fornita dagli indagati
“Hanno dato la loro versione ribadendo la loro innocenza”, ha precisato il legale a proposito delle frasi pesanti e volgari emerse dalle intercettazioni, specificando che
“hanno parlato di clima goliardico della serata, sostenendo che la ragazza era consenziente”.
Con queste dichiarazioni, l’avvocato Cammarata ha riassunto il contenuto dell’interrogatorio di garanzia reso da Mattia Lucarelli e di Federico Apolloni che da venerdì scorso, quando la notizia è trapelata, sono ai domiciliari con l’accusa di violenza sessuale di gruppo nei confronti della studentessa americana, a Milano per uno stage e che ha sporto denuncia contro di loro.
Davanti alla stessa gip, entrambi hanno sostenuto e sottolineato la medesima tesi, ovvero che quella sera in quella casa dove hanno condotto la 22enne “non c’è stata alcuna violenza”.
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