Uno dei grandi misteri di questi Mondiali รจ: che ci fa un portiere bravo come Livakovic alla Dinamo Zagabria? Lโeroe della Croazia che elimina il Brasile รจ lui, 27enne saracinesca della nazionale di Dalic. Sue le prodezze che tengono in vita la nazionale di Dalic per 120 minuti, poi ai rigori si ripete su Rodrygo. Marquinhos centra il palo ed ecco che si consuma lโennesima delusione-shock per il Brasile. Stavolta Tite non balla, รจ Neymar a tenere a galla i suoi con una prodezza alla fine del primo overtime. Ma non basta, perchรฉ Petkovic trova il pari allo scadere e poi ai rigori passano i croati.
- Croazia-Brasile, Ivana Knoll sfida la torcida verdeoro
- Croazia-Brasile, arbitra Oliver: รจ quello del bidone
- Croazia-Brasile, la partita raccontata sulla Rai
- Croazia-Brasile, pagelle: migliori e peggiori in campo
- Croazia-Brasile, le pagelle dei due allenatori
Croazia-Brasile, Ivana Knoll sfida la torcida verdeoro
Ancor prima che la partita cominci sโintuisce che sarร una battaglia durissima anche sugli spalti. Da una parte Ivana Knoll, capofila delle tifose croate, puntuale come non mai anche sulle tribune dellโEducation City Stadium. Dallโaltra le bellissime, coloratissime e soprattutto svestitissime rappresentanti della torcida verdeoro. Insomma, per il regista cโรจ solo lโimbarazzo della scelta. Mentre per gli appassionati basta fare un giro sui social per farsi unโidea dettagliata della situazione.
Croazia-Brasile, arbitra Oliver: รจ quello del bidone
Curiositร : il direttore di gara dellโincontro รจ lโinglese Oliver. Vi ricorda qualcosa? Ma sรฌ, รจ proprio lui, quello del โbidone della spazzatura al posto del cuoreโ, quello che secondo Buffon farebbe meglio a gustare โpatatine e fruttini in tribunaโ piuttosto che dirigere partite. In realtร il fischietto inglese arbitra con buona personalitร e senza sbavature, graziando peraltro lo juventino Danilo per un intervento al limite in gamba testa su Juranovic: solo giallo. Niente rigore poi nel secondo tempo su intervento di braccio di Juranovic: dalla sala Var non gli comunicano nulla.
Croazia-Brasile, la partita raccontata sulla Rai
Con Adani dirottato gioco forza in marcatura su Messi, impegnato in serata contro lโOlanda, il funambolico Brasile di Neymar รจ affidato dai vertici di Rai Sport ai ritmi compassati del duo De Capitani-Nela. โSiamo arrivati a fine Mondiale e ancora mi chiedo che ci faccia Nela, ma piรน che altro se lo chiede anche luiโ, scrive un utente su Facebook. โAlmeno stavolta non rischiamo di diventare sordiโ, commenta un altro. โA me invece questo modo sobrio e senza eccessi di commentare piaceโ, รจ il parere fuori dal coro di un ammiratore della coppia.
Croazia-Brasile, pagelle: migliori e peggiori in campo
- Livakovic 8,5 Provvidenziale in diverse circostanze, anche sul โfuoco amicoโ di Gvardiol. Monumentale ai rigori.
- Petkovic 7 Riacciuffa per i capelli un risultato che sembrava segnato, con una prodezza da applausi.
- Neymar 7 Il Brasile non brilla, ci pensa ancora una volta lui a togliere le castagne dal fuoco.
- Gvardiol 7 Una sicurezza, tranne in unโoccasione: salvato dallโamico Livakovic.
- Pasalic 6,5 Tante ripartenze della Croazia partono con lui, soprattutto nella prima fase della gara.
- Brozovic 6 Tiene botta al centrocampo brasiliano con luciditร e sfrontatezza.
- Thiago Silva 6 Guida la difesa con personalitร , limitando al massimo i rischi.
- Modric 6 La Croazia bada soprattutto a difendersi, prezioso il suo lavoro di gestione del pallone.
- Alisson 5,5 Non gli riesce il miracolo su Petkovic, ai rigori poi non ne becca uno
- Vinicius 5 La sua partita dura unโoretta, in cui non riesce a combinare granchรฉ.
- Danilo 5 Rischia di chiudere anzitempo la sua partita per i suoi falli.
- Richarlison 5 Centravanti che non punge e non fa sponde, ma Tite lo tiene in campo.
- Raphinha 4 Poco piรน di un fantasma, lascia spazio ad Antony in avvio di ripresa.
Croazia-Brasile, le pagelle dei due allenatori
- Dalic 6 Il fortino funziona. Per un tempo i croati tengono lontani i brasiliani dalla propria area, poi ci pensa Livakovic.
- Tite 6 Ci mette un tempo a capire che bisogna cambiare. Il suo Brasile non rischia, ma punge pochino e trova un portiere paratutto.