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Daniele Scardina lascia l'ospedale e inizia la riabilitazione a Lecco: come sta. L'affetto di Diletta Leotta

Nuovo post su Instagram per annunciare che il pugile inizia un nuovo percorso riabilitativo via dall'Humanitas, a Lecco. Forse il più complicato

Ultimo aggiornamento:

Elisabetta D'Onofrio

Elisabetta D'Onofrio

Giornalista e content creator

Giornalista professionista dal 2007, scrive per curiosità personale e necessità: soprattutto di calcio, di sport e dei suoi protagonisti, concedendosi innocenti evasioni nell'ambito della creazione di format. Un tempo ala destra, oggi si sente a suo agio nel ruolo di libero. Cura una classifica riservata dei migliori 5 calciatori di sempre.

A due mesi da quel drammatico malore che lo aveva portato al ricovero e all’operazione alla testa all’Humanitas di Rozzano, lo scorso 28 febbraio, Daniele Scardina è finalmente fuori dalla terapia intensiva e pronto ad essere trasferito in una struttura riabilitativa specializzata, nelle vicinanze di Lecco.

A renderlo noto, attraverso un post pubblicato attraverso i canali social ufficiali, è suo fratello Giovanni a nome della famiglia di King Toretto il quale si allenava – poco prima di accasciarsi nello spogliatoio – in vista anche del debutto nella nuova categoria di peso all’Allianz Cloud di Milano, per questa decisiva svolta nella sua carriera pugilistica.

Daniele Scardina lascia l’ospedale Humanitas

Adesso il pugile proseguirà le cure in una struttura riabilitativa in provincia di Lecco (anche Alex Zanardi iniziò il suo percorso in una clinica specializzata lì), secondo quel che riferisce il Corriere della Sera. Questa diventerà la sua nuova dimora, come viene anticipato dal contenuto del post, per intraprendere un percorso specifico. “Oggi chiudiamo un capitolo della nostra vita e salutiamo l’istituto clinico Humanitas, la nostra casa in questi due mesi”, si legge.

“Ringraziamo col cuore in mano la Dottoressa Elena Costantini, capo sezione Terapia Intensiva Generale; il Dottor Zefferino Rossini, medico neurochirurgo, che ha operato Daniele; la Dottoressa Stefania Maria Alessandra Radice, responsabile clinico del reparto di Neurochirurgia; il Dottor Maurizio Cecconi, direttore di dipartimento di Anestesia e Terapie Intensive; Giulia Vinciguerra, infermiera gestionale di Neurochirurgia. Insieme a loro ringraziamo tutta l’Equipe Medica della Terapia Intensiva che per primi si sono occupati di Daniele e tutti gli altri Medici e Infermieri del reparto di Neurochirurgia che in questo ultimo mese si sono presi cura di lui”, ii grazie dovuti dai suoi cari, i quali con Daniele si apprestano ad affrontare una nuova fase dopo due mesi di lotta nel nosocomio di Rozzano.

Il malore e l’intervento alla testa

Dal 28 febbraio scorso, Scardina era ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’istituto di Rozzano, a seguito del malore accusato negli spogliatoi della palestra di Buccinasco dove si stava allenando in vista dell’appuntamento con una nuova sfida personale e sportiva, sul ring. E quell’operazione importante, per ridurre l’ematoma.

Una sequenza di eventi veloce, senza fiato, ma di immenso dolore, apprensione e speranza per i suoi familiari che lo hanno assistito con affetto dopo il crollo: i soccorsi, la corsa contro il tempo e il delicato intervento, alla testa, presso l’Humanitas dove è stato trasferito in ambulanza dalla palestra di Buccinasco dove ha accusato i sintomi.

Che cosa attende adesso il pugile

Da quel che si evince dalle parole scelte e firmate da Giovanni Scardina, il fratello indivisibile da King Toretto, quanto affrontato da Daniele è stato arduo, difficilissimo e avrà un suo continuum terapeutico nel percorso che attende il pugile, appena dimesso dalla terapia intensiva.

“In questo momento Daniele è sveglio e si prepara ad affrontare un percorso di cure e riabilitazione.

La strada è ancora lunga, ma lui è un campione e ha già vinto la più dura delle battaglie.

God is good all the time
All the time God is good!!

Giovanni Scardina”.

Come si evince dai contenuti pubblicati, grande gratitudine ed affetto è stato espresso anche nei riguardi del personale medico e infermieristico che si è preso cura del boxeur, arrivato in condizioni critiche all’istituto di Rozzano.

L’attesa per il campione di boxe

Come ha sottolineato su Instagram il fratello Giovanni, accanto a Scardina, ci sono i suoi genitori e i suoi manager che, con gli amici più cari, non si sono mai allontanati dal boxeur, colpito da questo ematoma sottodurale al cervello, ridotto grazie a un intervento delicatissimo alla testa dopo il malore, in palestra, del 28 febbraio.

Daniele è circondato dall’affetto immenso e presente delle persone a lui più vicine a partire dai familiari, gli amici e i protagonisti del mondo della boxe come Ivan Zucco, Gloria Peritone e non solo. I protagonisti che lo attendevano e con i quali avrebbe dovuto intraprendere questo nuovo percorso.

Diletta Leotta, sua ex compagna, suo fratello Mirko Manola, la famiglia di Ballando con le Stelle hanno manifestato per primi con un like quell’affetto e quel sostegno nei riguardi del boxeur e dei suoi cari, che attendono e sperano in una ripresa immediata.

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