Quanto avvenuto a Roma tra Francesco Facchinetti e Conor McGregor non è solo una vicenda scabrosa, indegna e di abnorme proporzioni: è intollerabile che in un contesto simile si possa lasciar cadere simili comportamenti ed è questa la ragione principale perché ci sarà un seguito sul piano legale. Un’azione concreta da parte del manager, che ha trovato vicinanza anche tra i personaggi del mondo dello sport, come Daniele Scardina.
McGregor, la decisione di Facchinetti
Facchinetti, come annunciato sui social, ha confermato di aver fatto denuncia pubblicamente per l’aggressione subita da parte del lottatore irlandese, tra i più potenti e pagati al mondo, un fighter non nuovo (purtroppo) a episodi simili e a controversie legate a comportamenti ai limiti fuori dal ring. Solidarietà gli è stata data da Benjamin Mascolo e anche da Daniele Scardina, pugile ed ex fidanzato di Diletta Leotta.
Il lottatore irlandese gli aveva sferrato un pugno in faccia, un gesto immotivato che il cantante italiano ha “spiegato” con il fatto che a McGregor “gli si è spento il cervello”. E Facchinetti ha parlato nel suo programma su Radio 105, 105 Kaos, ribadendo la volontà di denunciarlo:
“Se dovesse chiamarmi l’avvocato di McGregor e offrirmi 10 milioni di euro, 10 milioni di euro, 10 santissimi milioni di euro per ritirare la denuncia, direi di no. Non mi interessa nulla dei soldi, non mi interessa nulla dell’hype”. La decisione, a detta del cantante, sarà fondamentale per evitare che episodi simili possano accadere nuovamente in futuro: “Se ne deve parlare affinché non succeda ad altre persone. Quello è un uomo altamente pericoloso, vederlo davanti ai tuoi occhi è un altro conto rispetto a leggere di lui. È dannatamente pericoloso per gli altri”.
Facchinetti a Striscia: le guardie del corpo
Un concetto che aveva palesato anche a Striscia la Notizia:
“McGregor ha tante guardie del corpo, ma ho capito che servono per difendere gli altri dalle sue improvvise aggressioni, e così è stato anche nel mio caso”.
McGregor, la sfida di Scardina
Anche il pugile Daniele Scardina, ospite del programma, ha preso posizione su McGregor, condannandone il comportamento:
“Quando sono venuto a sapere della vicenda ho pensato ad uno scherzo. È terribile e squallido, chi si comporta come McGregor nel nostro mondo è considerato spazzatura. Noi siamo consapevoli che il nostro corpo è un’arma e dobbiamo essere un esempio di riscatto, di educazione, di unione, cosa che molte persone non rappresentano. Mi è caduto un mito, quanto accaduto non si spiega e non si può spiegare: questo sport ti dà disciplina, educazione, rispetto, io non accetterei mai una provocazione, non mi permetterei mai di alzare le mani contro una persona. Il mio obiettivo? Diventare campione del mondo ed essere un esempio per tutti quelli che hanno un sogno, vorrei poter riuscire a combattere contro un pugile del calibro di Canelo Alvarez, ma ora ho anche tanta voglia di sfidare McGregor”.
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