Atp 250 Stoccarda
Campo principale, finale
Berrettini (ITA) | 6 | 6 | 4 |
Draper (GBR) | 3 | 7 | 6 |
Ultimo aggiornamento:
Atp 250 Stoccarda
Campo principale, finale
Berrettini (ITA) | 6 | 6 | 4 |
Draper (GBR) | 3 | 7 | 6 |
Niente tris sulla ruota di Stoccarda per Matteo Berrettini, che viene annichilito dal nuovo enfant prodige del tennis britannico. Jack Draper, infatti, ribalta l’azzurro in tre set (3-6, 7-6, 6-4) e per la prima volta in carriera conquista un titolo ATP. Sull’altro fronte, invece, tanta rabbia per il romano che non riesce a graffiare l’avversario dopo aver chiuso avanti il primo parziale.
Niente da fare per Matteo Berrettini. Il nuovo numero uno del tennis britannico, Jack Draper, infatti, si aggiudica anche questo game e conquista per la prima volta in carriera un titolo ATP. Prova straripante da parte dell’atleta londinese che sotto di un set riesce a ribaltare il parziale (3-6, 7-6, 6-4) e alzare al cielo l’ambito trofeo a Stoccarda.
Matteo Berrettini prova a rimanere aggrappato con tutto quello che ha alla finalissima. Draper non oppone resistenza, consapevole che nel prossimo gioco ha la possibilità di incidere per la prima volta in carriera il suo nome su un titolo ATP.
Draper non concede più nulla a Matteo Berrettini. Il tennista inglese, infatti, sfrutta nel migliore dei modi il turno di battuta, lascia l’azzurro a zero e consolida il break di vantaggio.
Matteo inizia il turno di battuta con un doppio fallo, ma rimedia poco dopo grazie a due prime vincenti. Draper però sta benissimo, effettua il contro sorpasso sfruttando un dritto a fil di riga e si concede una palla break, la quale viene finalizzata con qualità e spensieratezza.
Lunghissimo il dritto di Draper che concede un piccolo vantaggio all’ex numero sei al mondo. L’azzurro sente che il vento è favorevole e in back condiziona un altro errore all’inglese (0-30). Ma il tennista londinese ristabilisce la parità con tre passanti ben indirizzati, ma Matteo in risposta porta le sorti del sesto game ai vantaggi. Sul pari quaranta Jack Draper chiude in Serve & volley e un dritto vincente.
Matteo cerca di non ingaggiare scambi prolungati con il fine di non sperperare energie inutili. Bravo ancora una volta Berrettini a lasciare il londinese a zero e fare suo il quinto game.
Bene ancora una volta l’inglese che continua a collezionare prime vincenti ed efficaci. Match che rimane in equilibrio, poche, invece, le emozioni nell’ultimo e delicato set
Game rapido e veloce per l’azzurro che inchioda Draper a quindici punti e rimette la testa avanti nel terzo e decisivo set.
Prova a far crollare le certezze all’avversario Matteo Berrettini che porta il secondo gioco sul pari quindici. Ma Draper però riesce a uscire da un confronto delicato, sfruttando due buone prime di servizio e un contropiede sulla buona risposta dell’atleta azzurro.
Inaugura nel migliore dei modi il set decisivo Matteo Berrettini, che sfrutta a proprio piacimento il turno di battuta e si porta avanti
Nuovo vantaggio per Matteo che sfrutta un ottimo passante, ma sbaglia poco dopo e rimette in pista l’avversario. Draper firma il sorpasso, ma Berrettini mette a segno una prima vincente. L’inglese però non ha nessuna intenzione di alzare bandiera bianca e grazie a una risposta strepitosa e a un Serve & volley fa suo il secondo set. La finale di Stoccarda si deciderà sul filo di lana.
Punto fantastico del londinese a inaugurare il tiè break nel suo turno di battuta. Sull’altro fronte però, Matteo trova due servizi vincenti e mette per la prima volta in questo set la testa avanti. Quindi Draper in contropiede fissa il punteggio sul 2-2, ma Berrettini strappa il mini break sfruttando un errore dell’avversario. Ma l’ottima risposta sul servizio dell’italiano da parte del londinese riporta il match sui binari dell’equilibrio.
Si va al tiè break. Berrettini, infatti, sfrutta con autorità il turno di battuta – nel mezzo anche una bellissima chiusura dell’atleta azzurro sulla minaccia del londinese – lascia l’avversario a quindici punti e prolunga le sorti del secondo set.
Matteo chiama, il londinese risponde. Il passante fantastico con il rovescio a una mano di Berrettini lancia in orbita l’azzurro, il quale si crea anche due palle break. Draper però riesce a cancellarne entrambe grazie a una seconda piazzata e all’undicesimo ace della sua partita. Quindi sul pari quaranta l’inglese completa l’opera sfruttando un errore a rete del tennista romano e una volèe scomoda.
Non sente la pressione un ritrovato e ispiratissimo Berrettini. L’ex numero sei al mondo va sotto nel decimo game, ma pareggia il parziale grazie a un passante disarmante. Draper però si crea una palla set a causa di due errori consecutivi del romano. Quindi Berrettini, al servizio, annulla il break grazie all’ennesimo ace della sua partita. Ma il londinese con tantissima qualità si ricrea un’altra possibilità , che viene prontamente cancellata da Matteo, prima di piazzare la zampata decisiva e mettere nel tesoriere un importantissimo gioco.
Continua a funzionare il servizio di Draper che in questo secondo set ha concesso poco o nulla all’azzurro. Salgono a undici anche gli ace per il londinese, che lascia Matteo a zero punti e mette la freccia nel secondo set.
Inizia bene Berrettini con una prima vincente, poi però timida la risposta dell’azzurro che vale il pari quindici. Quindi Matteo sale in cattedra, serve un’ottima seconda palla al centro e pareggia i conti grazie a due ace consecutivi (undici totali per il tennista romano).
Inizia male Draper che allarga troppo il dritto e concede l’iniziale vantaggio all’azzurro. L’inglese, nonostante l’errore, torna a servire bene e dettare legge. Bellissima, inoltre, la risposta del londinese in back a rete sul parziale di 30-15.
La finale si sta giocando sul servizio. Se da una parte Draper ha alzato i giri del motore, lo stesso si può dire di Matteo Berrettini. L’azzurro, infatti, lascia ancora una volta l’avversario a zero punti e fa suo il sesto gioco.
Altissimo il rendimento al servizio per Draper che conquista quattro ace nei primi tre turni di battuta del secondo set. Anche in questo caso game veloce e rapido con l’inglese che sembrerebbe aver trovato ritmo e qualità in cabina di regia.
Privo di scambi il quarto game, merito di un Matteo in stato di grazia. L’azzurro, infatti, tiene a distanza siderale l’avversario, nonostante un doppio fallo sul parziale di 30-15. Ottimo comunque il turno di battuta dell’ex numero sei al mondo.
Altro turno di battuta veloce per Draper che sta alzando i giri del motore. Il tennista londinese lascia l’azzurro a zero e si riporta avanti nel secondo set.
Continua a pungere e fare male Matteo Berrettini al servizio, marchio di fabbrica e punto di forza del tennista romano. L’azzurro inizia il game con due ace consecutivi, poi una leggera flessione permette all’avversario di rientrare (30-15), ma è ancora l’italiano a recitare una parte importante e pareggiare i conti nel secondo set grazie a un altro ace e a una volèe in dritto.
Inizia col piede giusto il secondo set per il londinese. Jack Draper, infatti, sfrutta il turno di battuta, inchioda l’ex numero sei al mondo a trenta, dopo tre punti consecutivi e mette la testa avanti per la prima volta nell’economia della partita.
Primo set convincente per Matteo Berrettini che lascia poco margine di manovra al suo avversario. Turno di battuta pressoché perfetto per l’azzurro che lascia Jack Draper a quindici e arricchisce il personale tabellino con altri due ace (6 totali nel match).
Game veloce e rapido con Draper che sfrutta a proprio piacimento il turno di battuta (quarto ace anche per l’inglese), lascia l’azzurro a zero punti e torna a mettere pressione a Matteo Berrettini.
Falsa partenza per Matteo Berrettini che al servizio concede il doppio vantaggio all’avversario (primo doppio fallo per l’ex numero sei al mondo). L’azzurro però riordina le idee e sfrutta con tantissima esperienza un Serve & volley e un dritto a sventaglio (30-30). Quindi due ottime prime valgono il nuovo vantaggio nel set.
Inizia male Draper che spedisce la pallina a rete dopo un back in controbalzo. Due forzature dell’azzurro però permettono al londinese di riportarsi avanti (30-15) e chiudere il sesto game con qualità .
Viaggia sulle ali dell’entusiasmo il tennista azzurro. Turno di battuta tutto sommato tranquillo per Matteo Berrettini che trova l’ace numero quattro della partita, lascia Draper a debita distanza e consolida il break di vantaggio
Inizia bene Draper con un ace, Berrettini risponde con un taglio ben angolato nel campo dell’avversario (15-15). Poi il doppio fallo del londinese manda avanti l’azzurro che si procura due palle break grazie a un cambio di ritmo impressionante. L’occasione è troppo ghiotta per l’ex numero sei al mondo che strappa il servizio all’avversario grazie ad altri due errori in battuta di Jack Draper.
Primo momento titubante per Matteo, con Draper che si porta sul parziale di 15-30 grazie a un’ottima risposta e a un errore dell’azzurro. Berrettini però è bravo a uscire dall’impasse sfruttando un dritto in back, una seconda di servizio ben indirizzata e il terzo ace della sua personale partita.
Parte bene il londinese che rifila un ace nel campo dell’azzurro. Ma Matteo è bravo ad aggredire l’avversario e pareggiare i conti con una diagonale vincente. Quindi Draper firma il sorpasso con una prima vincente e una seconda di servizio velenosa. Il match torna in equilibrio, ma il romano ha approcciato nel migliore dei modi la finalissima.
Arma fin da subito il servizio Matteo Berrettini (tre ace prepotenti e convincenti) che lascia l’inglese a zero e si prende il primo game della finale
È iniziata in questo momento la finalissima del circuito tedesco. Matteo Berrettini ha vinto il sorteggio e deciso di servire per primo; in risposta l’avversario Draper
Matteo Berrettini e Jack Draper hanno fatto in questo momento l’ingresso sulla superficie erbosa dell’impianto tedesco. Qualche minuto di riscaldamento e la finalissima può finalmente iniziare
Il match tra Matteo Berrettini e Jack Draper sarà trasmesso in diretta sui SkySport e SkyTennis. L’evento sarà possibile seguirlo anche in streaming grazie alle piattaforme di NOW TV e SkyGo. Sul nostro sito, invece, troverete la diretta testuale dell’incontro.
Berrettini e Draper non si sono mai affrontati in carriera. La sfida sarà quindi una bellissima prima volta per entrambi, con il tennista azzurro favorito per il successo finale.
L’emergente Draper ha fatto vedere ottime prestazioni in questa edizione del circuito tedesco. L’inglese, infatti, con tantissima qualità e spensieratezza ha eliminato dal torneo avversari quotati come l’austriaco Ofner e gli statunitensi Giron, Tiafoe e Nakashima. In carriera però il tennista di Sutton (piccolo sobborgo della capitale) non è riuscito a mettere in bacheca ancora nessun titolo ATP, sfiorando l’appuntamento con la storia in due occasioni: Sofia (sconfitto da Mannarino in tre set) e Adelaide, battuto da Lehecka.
Qui sotto il percorso di Jack Draper
Se c’erano dubbi sulle condizioni atletiche-mentali, c’ha pensato Matteo a spazzarle via in un men che non si dica. L’avventura del tennista romano è stata pressoché perfetta: vittorie convincenti contro Safiullin, Shapovalov, Duckworth, Musetti e pass conquistato per l’ultimo atto del torneo ATP. Sulla superficie preferita, Berrettini va a caccia del terzo titolo a Stoccarda, dopo quelli vinti nel 2019 e nel 2022, ma soprattutto l’italiano prova ad aggiungere un altro trofeo alla sua personale bacheca con l’obiettivo di arrivare in grande spolvero ai prossimi due appuntamenti: Wimbledon e Olimpiadi a Parigi. In carriera l’azzurro ha vinto otto titoli in singolare,, tra cui due edizioni consecutive del Queen’s Club Championships. Il trionfo più recente risale alla finale di Marrakech del 7 aprile, match nel quale l’ex numero sei al mondo ebbe la meglio sullo spagnolo Carballes-Baena in due set (7-5,6-2).
Qui sotto il percorso di Matteo
L’imperatore di Stoccarda è tornato! Il romano, infatti, dopo aver eliminato Musetti nel derby tricolore in due set si appresta ad affrontare l’inglese Draper nell’ultimo atto del torneo sull’erba, la seconda finale del nuovo anno per l’ex numero sei al mondo. Ma non finisce qua, perché in caso di successo Matteo si laureerebbe campione per la terza volta in questo prelibato circuito (vittorie nel 2019 e 2022). Sull’altro fronte, invece, c’è una giovane promessa del tennis mondiale come Jack Draper, il quale però non ha vinto nessun titolo ATP e prova ad annebbiare piani e certezze ritrovate a Matteo Berrettini.
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