Olimpiadi Parigi 2024
Philippe Chatrier, semifinale
Musetti (ITA) | 4 | 2 | – |
Djokovic (SRB) | 6 | 6 | – |
Ultimo aggiornamento:
Olimpiadi Parigi 2024
Philippe Chatrier, semifinale
Musetti (ITA) | 4 | 2 | – |
Djokovic (SRB) | 6 | 6 | – |
Niente da fare per Lorenzo Musetti che si impiglia nella ragnatela di Novak Djokovic e termina la sua corsa in semifinale. Il serbo giocherà per la prima volta l’atto conclusivo di un’Olimpiade dove troverà Carlos Alcaraz per un match che sarà la replica dell’ultima finale di Wimbledon. L’azzurro prova a lottare per il serbo nei momenti chiave non ha mai lasciato scampo dimostrando tutta la sua forza tecnica e mentale. Per l’azzurro domani la sfida con il canadese Auger-Aliassime per il bronzo.
Musetti adesso fa fatica a trovare punti e comincia a sbagliare moltissimo con Djokovic che va sullo 0-30. E con un pallonetto arrivano tre matchpoint. Musetti cancella la prima grazie a una prima che gli apre il campo. Si ferma in rete il rovescio di Musetti e Djokovic per la prima volta giocherà la finale olimpica.
Djokovic ora non sbaglia, domina il game senza concedere nulla all’azzurro e vede avvicinarsi il traguardo.
Musetti in questo momento è in difficoltà e dopo il primo 15 apre il campo a Djokovic che va a prendersi altre due palle break con l’azzurro che però riesce a mandare il game ai vantaggi. E anche stavolta arriva il break del serbo.
Djokovic sale di colpi, sbaglia pochissimo mentre Musetti comincia ad accusare un po’ di fatica e il serbo tiene il servizio.
Musetti non riesce a consolidare il break e cede nuovamente il servizio al suo avversario con qualche errore di troppo.
Musetti però continua a lottare su ogni punto e alla prima occasione riesce a mettere in difficoltà l’avversario (0-30). Nole però risponde subito (40-30). Arriva un altro errore con lo smash e si va ai vantaggi. E’ battaglia e due errori del serbo permettono a Musetti di conquistare il break.
Musetti comincia bene anche il suo turno al servizio andando avanti sul 30-0. Il rovescio successivo finisce in rete (30-15). Ancora un errore dell’azzurro (30-30). Il toscano si innervosisce e Nole ne approfitta per andare a guadagnarsi una palla break. E il break arriva.
L’azzurro prova a dimenticare le occasioni sbagliate nell’ultimo game e parte subito bene (0-30). Il serbo reagisce ma poi sbaglia ancora la smorzata di rovescio e ci sono due palle break per Musetti che strappa il servizio a inizio secondo set.
Musetti comincia bene il suo game al servizio che regala anche un colpo spettacolare nei pressi della rete (30-0). Il serbo regala qualcosa in questo frangente ma rientra subito nel game (40-30). Poi ancora una scelta sbagliata e si va ai vantaggi. Il toscano perde 4 punti consecutivi e per il serbo arriva il setpoint. La smorzata è sbagliata e Djokovic vince il primo set.
Comincia bene Musetti ma Djokovic si apre il campo e chiude a rete (15-15). Poi un clamoroso errore in smash del serbo (15-30). La risposta è un ace di seconda (30-30). Il serbo non sbaglia e mantiene il servizio.
La prima di servizio continua a latitare per l’azzurro (0-15). Musetti deve lottare per riuscire a conquistare un 15. Nel momento difficile però l’azzurro riesce a entrare bene in campo (40-30) e poi a conquistare un altro game sofferto.
Djokovic continua a tirare fortissimo e l’italiano non riesce a reggere (30-0). Musetti fa fatica in risposta concedendo tanti punti facili al suo avversario (40-15). Game del serbo.
Djokovic continua a spingere con Musetti che non riesce a essere preciso di rovescio (30-0). Nole non lascia scampo (40-0). Il serbo chiude il proprio turno di servizio a 0.
Djokovic continua a spingere con Musetti che non riesce a essere preciso di rovescio (30-0). Nole non lascia scampo (40-0). Il serbo chiude il proprio turno di servizio a 0.
La prima di Musetti continua a non entrare e arriva qualche errore di troppo di rovescio (0-15). Poi uno splendido dritto in diagonale di Djokovic (0-30). Errore di diritto dell’italiano e tre palle break per il serbo (0-40). Prima con un diritto e poi con l’aiuto di una smorzata, l’azzurro cancella due palle corte. Errore insolito per il serbo e si va ai vantaggi. E’ ancora una volta Djokovic a spingere e a guadagnarsi un’altra palla break. Prima col servizio e poi con la smorzata riesce a salvarsi Musetti. Ma Djokovic non regala niente. E’ un rovescio sulla riga a dare il game all’italiano.
Comincia meglio il serbo con il colpo in uscita dal servizio ma Musetti fa male quando riesce a girare intorno alla palla per andare sul dritto (15-15). Poi arriva anche il passante di rovescio (15-30). Il serbo si arriva al servizio (30-30). Ma con il dritto l’azzurro si guadagna la prima palla break del match (30-40). Arriva però l’errore di rovescio e si va ai vantaggi. Ma è Nole ad aggiudicarsi il match.
Prima un bellissimo passante di diritto, poi la smorzata di Djokovic che non trova il campo (30-0). Scambi lunghi e molto complicati per entrambi con Musetti che va sul 40-15. E ancora il diritto del toscano che vince il game.
Il serbo al servizio e subito due scambi molto intensi con Musetti che però sbaglia due volte in lunghezze (30-0). Una splendida risposta del toscano vale il 30-15 ma Nole gioca benissimo da fondo (40-30). Ancora un dritto di Musetti e si va ai vantaggi. Il serbo però chiude il game con un servizio vincente.
Ancora un minuto di riscaldamento prima dell’inizio della semifinale.
E’ il momento dell’ingresso in campo di Musetti e Djokovic, ora spazio al riscaldamento
Mancano ancora pochi minuti all’inizio della seconda semifinale del singolare maschile del torneo olimpico. Musetti può contare anche sulla presenza di tanti tifosi italiani a Parigi.
Carlos Alcaraz continua la sua clamorosa stagione. Dopo aver vinto il Roland Garros e Wimbledon, il campione spagnolo è in finale anche al torneo olimpico. In semifinale Carlitos ha letteralmente demolito il canadese Felix Auger-Aliassime battuto con il punteggio di 6-1, 6-1.
Nonostante i problemi fisici lamentati da Nole Djokovic, Lorenzo Musetti vuole regalarsi qualcosa di importante alle Olimpiadi di Parigi. Il toscano viene da un grande periodo di forma con la semifinale a Wimbledon e la finale persa a Umago.
Decisamente più semplice il cammino di Novak Djokovic che al primo turno ha avuto vita semplice contro l’australiano Ebden (6-0, 6-1). Poi la sfida ricca di fascino contro Rafael Nadal battuto per 6-1 6-4. Al terzo turno vittoria contro il tedesco Koepfer (7-5, 6-3). Nei quarti di finale vittoria di prestigio contro il greco Stefanos Tsitispas (6-3, 7-6).
Non è stato per nulla semplice il percorso di Lorenzo Musetti alle Olimpiadi di Parigi. Il toscano non ha perso neppure un set fino a questo momento nonostante abbia affrontato tantissimi atleti di alto livello: al primo turno la vittoria contro l’idolo di casa Gael Monfils, poche ore dopo essere arrivato da Umago. Poi il successo contro lo specialista argentino Mariano Navone (7-6, 6-3). Al terzo turno ancora una vittoria contro lo statunitense Fritz dopo il successo ottenuto a Wimbledon e nei quarti la clamorosa vittoria contro il tedesco Zverev (7-5, 7-5) che all’ultimo Roland Garros era arrivato in finale.
L’ultima sfida tra Msuetti e Djokovic risale al 1 giugno scorso quando i due tennisti si sono sfidati proprio sulla terra rossa del Roland Garros. In un match che è finito tardissimo nella notte, ad avere la meglio è stato il serbo che si è imposto in cinque set con il punteggio di 7-6, 6-7, 2-6, 6-3, 6-0.
In carriera Musetti ha affrontato sette volte Djokovic, uscendo sconfitto in sei occasioni e vincendo solamente agli ottavi di finale del Masters 1000 di Montecarlo del 2023.
Jasmine Paolini e Sara Errani si sono guadagnate una medaglia sicura e la possibilità di giocare per l’oro olimpico. E Lorenzo Musetti non vuole essere da meno e provare a portareee un altro podio alla spedizione azzurra. Ma servirà un’impresa super per avere la meglio di uno dei tennisti piiù forti di tutti i tempi: Novak Djokovic. Il serbo però ha avuto ancora una volta problemi al ginocchio così come successo in occasione dell’ultimo Roland Garros, problemi che in quella occasione lo hanno portato anche a sottoporsi a un intervento chirurgico.
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