Olimpiadi Parigi 2024, gruppo C, South Paris Arena ore 9 | ||||||
Italia | 3 | 25 | 24 | 25 | 25 | – |
Rep. Dominicana | 1 | 19 | 26 | 21 | 18 | – |
Calendario-Risultati | Medagliere | Discipline-Medaglie
Dove vedere le gare di oggi in tv: Guida TV di Virgilio Sport
Ultimo aggiornamento:
Olimpiadi Parigi 2024, gruppo C, South Paris Arena ore 9 | ||||||
Italia | 3 | 25 | 24 | 25 | 25 | – |
Rep. Dominicana | 1 | 19 | 26 | 21 | 18 | – |
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Paoloetta timbra: soprattutto nel quarto set. Non è stata straripante, l’Egonu del debutto, ma si è fatta sentire quando c’è stato da chiudere. L’Italvolley di Velasco debutta vincendo: 3-1 alla Repubblica Dominicana, segnali incoraggianti ma anche qualche fase di stanca che ha fatto temere in un finale più complesso.
Gioca di squadra, incide la coralità più del singolo: gli sprazzi di luce individuali più luminosi sono arrivati da Myriam Sylla – nel primo set c’è prima di tutto lei – e da capitan Danesi. Moki De Gennaro è il solito lampo che non si spegne mai: nessuna intermittenza in ricezione. Classe, cervello ed eleganza al servizio della pallavolo. L’attacco non benissimo: percentuali da rivedere e Paoletta ancora troppo timida.
Un po’ di paura nel terzo set, dopo aver subito il ritorno prepotente delle dominicane nel secondo: la differenza è stata tutta nella tenuta mentale degli ultimi minuti. Le azzurre prima sono sparite regalando l’1-1 provvisorio alle avversarie, poi hanno messo la marcia più alta. Quando sono arrivate le fiammate giuste, il divario s’è visto tutto.
Partiamo bene, lo dice il punteggio, e Velasco può essere soddisfatto: esordire non è mai facile, nemmeno se tre quarti degli addetti ai lavori ti indica come squadra favorita per la medaglia d’oro. Anzi: è proprio quando i pronostici pendono in una direzione che diventa ancora più complesso.
I prossimi appuntamenti dell’Italvolley: giovedì 1 agosto alle 17 contro l’Olanda e domenica 4 agosto alle 9 contro la Turchia.
24-17: Egonu spreca il primo match point col servizio. 24-18. Muro azzurro!! 25-18. L’Italia fa il suo dovere: debutto vincente a Parigi. Italia batte Repubblica Dominicana 3-1
C’è anche lei! Loveth Omoruyi: entra e scrive il suo nome a referto. Schiacciata senza appello! Murata Egonu. 22-16 Italia. Ma Paoletta ci riprova, sale di più e ci mette più forza: punto 23
Allungo azzurro: murata Gaila! Capitan Danesi ci porta a +7, 20-13 Italia. Ancora lei! Attacco fulminante, siamo a 4 punti dal match. 21-14 per le Azzurre.
L’attacco di Gaila si spegna a lato, tocco out di Sylla, dominicane male al servizio. Arias trova il punto in attacco, De La Cruz mette fuori. 18-13 Italia
Tocco del muro dominicano su attacco di Danesi, Paola ci prova di potenza e con un pallonetto ma la difesa avversaria tiene. Primo tempo vincente di Fahr, punto 15 per le azzurre.
Male Myriam in ricezione, immediato riscatto in attacco. De La Cruz in diagonale, poi Gaila con un missile. 11-7 Italia. Sylla out, Paola con un tocco morbido. 13-8 Italia.
Attacco dalla seconda linea delle dominicane che portano a casa il terzo punto. Myriam prende l’ascensore! 8-3 Italia. Errori in ricezione per le dominicane, stiamo prendendo il largo: 10-3.
Adesso se la sente! Paola non sbaglia più e si prende i punti pesanti. 4-2 Italia.
Frustata di Egonu col servizio dopo il diagonale vincente. 6-2 Italia
Un po’ di apprensione c’è stata: la sensazione resta sempre la stessa, ovvero che le Azzurre possano fare il bello e il cattivo tempo e che il match sia in gestione. Cosa temiamo allora? I momenti in cui, improvvisamente, le azzurre escono dalla partita. Si deconcentrano.
Ancora Egou a dare il là allo score azzurro nel quarto set: pallonetto vincente di Paola dopo l’affondo di Martinez. Errore di Pena che manda a rete. 2-1 Italia
Quattro set point Italia, ci basta il secondo. Terzo set azzurro: 25-21
Paoletta ora è un fattore, muro di Danesi! 20-17 Italia. Time out dominicano
Gaila a punto, grande difesa di De Gennaro ma il net di Bosetti con la palla out rimette le dominicane in parità. Però adesso Paoletta è in partita! Ancora Egonu a mano piena, Pena penetra il muro azzurro. Parità
Salgono Egonu e Danesi: muro Italia che ci ridà ossigeno. Sylla out, Gaila la imita. Danesi in battuta, fallo di posizione fischiato alle dominicane che si vanno a prendere il punto con un tocco da sotto. Egonu piazza il primo affondo del terzo set. 13-12 per le dominicane. Ancora Paoletta! Schiacciata, ace, l’urlo di gioia. Torniamo avanti. 15-13
Non siamo nel set: le azzurre faticano a contenere l’impeto delle dominicane. 11-8 per le nostre avversarie. Interviene ancora Velasco, ha capito che il momento è delicato. Time out.
Sylla ci riporta in parità, Pena non si ferma poi Myriam manda out. 9-7 per le dominicane
Sylla e Martinez si vanno a prendere un paio di punti, Pena contrattacca, palleggio falloso di Fahr. Italia sotto 7-5
Traiettoria profonda di Egonu dopo il punto di Martinez. Le dominicane hanno un piglio differente: il primo set, quello in cui le azzurre sono entrate in partita in fretta e le dominicane sono parse poco brillanti e già un’era geologica fa. Prima parte di set equilibrata: resta la sensazione che le azzurre possano accelerare ma le dominicane sono sempre lì. Attacco Egonu. 4-4
Sembrava un set alla portata: un set point non sfruttato e un calo finale che ha riguardato soprattutto concentrazione e attacco. Non bene Egonu, ancora non in partita. Sylla non replica l’exploit del primo set. Occorre ritrovarsi in fretta.
L’Italia legge malissimo il finale di set: le dominicane in rimonta trovano coraggio e lucidità. Due punti in sequenza. 26-24 per le avversarie. Un set a testa
Ancora Gaila: attacco vincente, poi le dominicane sbagliano in zona offensiva. 24-22 Italia. Ma Gaila, ancora lei, c’è. 24-23, arriva anche il pari con il muro avversario.
Attacco micidiale di Gaila, Egonu si allunga e non ci arriva. Ancora Gaila: diagonale vincente, Velasco non aspetta. Time out Italia.
Tapia attacco out poi si rifà con un pallonetto che beffa il muro italiano. Libera il braccio Kate! Antropova piazza il punto 23 delle azzurre. Martinez scavalca il muro azzurro.
Martinez prende per mano le compagne, resta la più pericolosa tra le dominicane. murata Sylla che si arrabbia con se stessa. Battuta out delle dominicane. L’Italia respira. 21-18
Egonu riporta il pallone nel nostro campo, subito cambio palla con il punto di Pena, attacco a muro di Gaila. 20-16 Italia
Muro azzurro out, murata Fahr, bagher di De Gennaro errato. Mini break avversario con un 3-0 che suggerisce a Velasco il time out.
Martinez non sbaglia ma Danesi replica con altrettanta incisività. Poi Cate! Gran punto corale dell’Italia che Bosetti chiude con lucidità. Fahr regala l’allungo. 18-12 Italia. Altro time out avversario.
Il gioco a due Orro-Egonu va a segno, ancora Paoletta in attacco ma la difesa dominicana tiene. Pena a rete, altro punto Italia. Gaila a rete. Torniamo avanti 14-11. Time out dominicano.
Diagonale di Sylla che si ritaglia il suo angolo anhe nell’attacco successivo ma spedisce a lato. Martinez a punto col servizio. 11-11.
Lungolinea delle dominicane, poi Paoletta sceglie di andare a punto con un pallonetto. Gran braccio di Martinez con un diagonale imprendibile. 10-8 Italia
Qualche incertezza di troppo tra le azzurre, l’Italia resta costantemente avanti ma comincia ad arrivare qualche errore gratuito. Fahr e Sylla ci tengono a debita distanza.
Affondo di Gaila, ancora a punto le dominicane che chiudono bene l’attacco. Egonu murata. 6-5 Italia
Servizio out delle dominicane, muro di Bosetti e primo ace azzurro: Danesi! Altro fischio per infrazione alle dominicane. 6-2 Italia
Sestetti invariati. Primo punto delle dominicane con un tocco da sotto di Martinez. Anna Danesi, primo tempo da applausi. Cuore di capitano si scuote. 2-1 Italia. Il muro azzurro manda out. 2-2
Il primo set si chiude con una infrazione delle dominicane: 25-19 Italia. Qualche incertezza nelle fasi in cui le azzurre sembravano pronte a strafare, ma la tenuta generale è stata ottima. Le ragazze di Velasco in totale controllo e gestione del set. Nessun affanno. 27% di efficienza in attacco delle azzurre. 4 punti Sylla, 4 Egonu.
Antropova, primo attacco vincente. Poi cambio di rientro: torna in campo Egonu. Muro di Paoletta! Siamo a un punto dal set. 24-19 Italia
Fahr al servizio: palla a rete. Antropova murata. 22-19 Italia, Velasco ricorre al suo primo time out.
Moki De Gennaro mostruosa in difesa, Bosetti affonda in diagonale, muro out dell’Italia. 21-17
azzurre in pieno controllo, attacco vincente sulla parallela delle dominicane, le dominicane battezzano il muro, e Martinez prova a riportare sotto le compagne. 20-16 Italia
Saretta Fahr, primo punto anche per lei. Tocca ad Antropova: cambio con Egonu. Ma a prendersi la scena è ancora Fahr con un primo tempo vincente. 20-13 Italia. Secondo time out.
Errore avversario in battuta, Sylla sbaglia un bagher difensivo. 17-13
Attacco out delle dominicane, poi il diagonale vincente di Gaila vale il 15-11. Ma le azzurre conservano il break con un monster block da paura. 16-12
Lungolinea vincente di Paola, pallonetto di Sylla, altra infrazione chiamata alle dominicane, invasione in attacco delle nostre avversarie. 14-10 Italia. primo time out.
Servizio a rete di Fahr, incertezza di Bosetti in ricezione. 10-10
Allungo vincente di Martinez, blocco azzurro a muro ma la mano di Fahr spinge la palla out. E poi arriva Sylla: ha cominciato alla grandissima. 10-8 Italia.
Paoletta serve out, poi mete nelle mani tutta la potenza. Le fa eco Sylla con un attacco che cerca il muro avversario ma non lo trova. Primo challenge: invasione dominicana 9-5 Italia
Muro, ricezione, trattenuta delle dominicane: primo break italiano, 7-4.
Mano morbidissima quando ti aspetto una schiacciata esplosiva: primo punto di Egonu, il quarto delle azzurre. 4-4
Muro italiano attento, Myriam si scatena e ci rimette al passo: 2-2
Primo punto dominicano con un tocco in velocità, la prima iniziativa di Egonu si spegne a lato. Mini break delle avversarie.
Alessia Orru, opposta Egonu, schiaccia Sylla, poi Bosetti,Danesi al centro, Fahr. De Gennaro libro.
Un affaticamento con qualche problema al ginocchio: Cate Bosetti c’è ma non è nelle migliori condizioni.
Italia in maglia bianca, completo rosso per le dominicane. Tempo di inni: squadre in fila a bordo campo. Le azzurre si tengono per mano e cantano. Velasco è il volto della concentrazione: sguardo in avanti, bocca cucita, il volto è quello della massima attenzione.
C’è un tocco d’Italia alla South Paris Arena. Meno di 10 minuti al via, l’Italia del volley femminile si accinge al debutto ufficiale con lo spirito casinaro e determinato che azzurre e azzurri hanno messo in mostra durante l’evento inaugurale. Tocchi di tricolore a Parigi: squadre in campo per il riscaldamento. Tre partite per andare a prendere i quarti di finale.
Passano le prime due di ogni girone, la terza si gioca il ripescaggio tra le migliori. Archiviata la fase preliminare, andranno in scena scontri diretti da dentro o fuori.
Paola Egonu si è espressa nelle ore della vigilia. Il percorso olimpico di Paoletta vuole essere netto, anche per sfatare il tabu maledetto che non ci ha ancora visti – come movimento complessivo, uomini e donne – mettere un oro al collo.
Il nostro punto di forza? Ognuna di noi vuol far bene. Sappiamo quanto ci teniamo e quanti sacrifici abbiamo fatto per essere qui
Egonu ha pure fatto in tempo a prendere posizione rispetto all’ultima querelle legata alla defezione di Jannik Sinner per una tonsillite. “Io? Avrei fatto la scelta che ha fatto lui”.
Nel giorno del debutto dell’Italvolley femminile, la ricorrenza celebrata dalla Federvolley: oggi è il 36esimo compleanno di Oleg Antonov, schiacciatore della Prisma Taranto e argento alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016.
Mentre Oltralpe si consumano i Giochi, è già tempo di preparativi in vista del prossimo campionato di serie A1 femminile. L’edizione 2024/25 vivrà il suo momento di svelamento in alta quota.
La presentazione della prossima stagione è prevista per venerdì 20 settembre nell’alta Valdigne, in Valle d’Aosta: per l’occasione andrà in scena lo svolgimento della Courmayeur Cup cui prenderanno parte le prime quattro dell’annata mesa in archivio: Imoco Conegliano, Savino Del Bene Scandicci, Vero Volley Milano e Igor Gorgonzola Novara.
Non è stata una marcia di avvicinamento indolore, quella del volley femminile verso le Olimpiadi di Parigi. La sfortuna ci ha visto benissimo, soprattutto in banda: due defezioni impreviste per infortunio, Elena Pietrini e Alice Degradi. Quest’ultima fermata da un problema al ginocchio a metà mese.
Italia favorita per l’oro? Julio Velasco mette in mostra dosi e doti di esperienza per allentare la pressione che monta intorno alle ragazze del volley:
Sono situazioni che ho già vissuto. Abbiamo vinto la Nations League e per proprietà transitiva dobbiamo vincere le Olimpiadi. Non funziona così. Volete che ricordi il corso della Nazionale di calcio dopo la vittoria dell’Europeo di quattro anni fa? Volete che ricordi che un certo Djokovic non ha vinto nemmeno un bronzo?
Qualche voto noto tra le dominicane per aver giocato in Italia: Candida Arias, trascorsi a Scandicci; Brayelin Martinez ex di Bolzano, Busto e Casalmaggiore. Nel prossimo roster di Scandicci ci sarà invece il libero Brenda Castillo.
Dodici le azzurre selezionate da Velasco per l’appuntamento olimpico. La squadra dell’Italvolley a Parigi:
Palleggiatrici
Carlotta Cambi
Alessia Orro
Opposte
Ekaterina Antropova
Paola Egonu
Schiacciatrici
Caterina Bosetti
Gaia Giovannini
Loveth Omoruyi
Myriam Sylla
Centrali
Anna Danesi
Sarah Fahr
Marina Lubian
Libero
Monica De Gennaro
Riserva
Ilaria Spirito (libero)
Italia nel gruppo C con Repubblica Dominicana, Turchia e Olanda. Date e orari delle partite delle Azzurre:
Domenica 28 luglio
Ore 9 Italia – Repubblica Dominicana
Giovedì 1 agosto
Ore 17 Italia – Olanda
Domenica 4 agosto
Ore 9 Italia – Turchia
Dejavu Italia. Il debutto dell’Italvolley femminile alle Olimpiadi di Parigi 2024 rimanda d’istinto all’Europeo di un anno fa. Il paragone si insinua facile, non è la maniera per sminuire i Giochi ma se le azzurre sono arrivate fino a qua, per provare a capire quale sia stato il punto di partenza si finisce alla competizione itinerante di dodici mesi or sono, dal 15 agosto al 3 settembre 2023.
Pareva l’origine di tutti i mali, quella competizione – iniziata coi migliori auspici e finita a stracci – invece è stato il punto di non ritorno dal quale ci si è rialzati un passo alla volta.
Perché quell’Europeo? La querelle Mazzanti-Egonu (da lì s’è dovuto ricostruire), l’imbarazzo della Federazione, squadra stanca e involuta con il passare delle gare: Antropova e compagne quarte dopo un epilogo di colpi di scena. Semifinale contro la Turchia: gettata al vento al tie break. Finalina per il terzo posto: Italia non pervenuta, 3-0 Olanda in scioltezza.
Perché dejavu? La mano del destino: Italia sorteggiata nel gruppo C contro Olanda e Turchia. Sembra scritto per servire la rivincita. C’è poi la Repubblica Dominicana, il match del debutto. Attendiamo grandi cose anche perché – senza doverci nascondere niente – partiamo per andare a medaglia. Talmente alto il potenziale di quest’Italia che pensarla di bronzo, per esempio, lascia un sapore agrodolce.
Paoletta Egonu, certamente: fa da frontwoman ma non è solo lei. Intorno ha una squadra di talenti, esperienza, valore. E Julio Velasco: uno che ha una storia che parla per lui ma gli resta un conto in sospeso con le Olimpiadi: Atlanta 1996, Ct degli uomini della pallavolo, argento al collo. E quelli come Velasco ti insegnano almeno due cose: un argento si celebra e si festeggia per onore e per sportività. Ma in campo ci vai per l’oro.
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