Rugby Sei Nazioni, terza giornata Roma, Stadio Olimpico inizio ore 16:oo | ||
ITALIA | Finale | Francia |
24 | Risultato | 73 |
Ultimo aggiornamento:
Rugby Sei Nazioni, terza giornata Roma, Stadio Olimpico inizio ore 16:oo | ||
ITALIA | Finale | Francia |
24 | Risultato | 73 |
Tre mete a undici, 24 punti fatti contro 73: i numeri sono impietosi e fotografano alla perfezione la differenza tra gli Azzurri e i Bleus. Passeggiata romana per la Francia di Dupont, migliore in campo, contro l’Italia di Quesada. Una lezione severissima per Lamaro e compagni, in partita solo per mezz’ora. Particolarmente allarmante il crollo nella ripresa: dal 17-35 di metà gara si è arrivati al -49 finale, con tante mete in successione per i Bleus. Un passo indietro notevole per Capuozzo e compagni.
È finita, finalmente. Italia-Francia è durata mezz’ora, poi i Bleus hanno preso il largo. Italia incerottata e incapace di reagire. Lezione severissima.
Undicesima meta. La Francia ha già fatto il record di punti in Italia in una partita del Sei Nazioni. E lo migliora, questo record. Meta di Barassi.
Dieci e lode per i Bleus. La decima meta porta la firma di Attissogbe.
Rischia il tocco in avanti volontario Ruzza, graziato nella circostanza da arbitro e TMO.
Recupera palla Gesi, che poi la calcia in avanti e va a caccia dell’ovale: c’arriva, ma è ingabbiato e ne nasce una punizione per la Francia.
Niente da fare: tenuto di Cannone sullo sviluppo dell’azione, si salva la Francia che allontana la minaccia con una punizione in touche.
Conquista palla Zuliani nel breakdown, guadagna anche punizione. Rimessa Italia nei 22 francesi.
L’unica motivazione tra gli Azzurri in questo finale di gara è quella di mettere a segno la possibile quarta meta: frutterebbe un punticino in classifica. Ma c’è un pallone perso in avanti a metà campo. Mischia per la Francia.
Nona meta francese. La firma Barre. Trasforma Ramos.
Missione compiuta! Terza meta per l’Italia, la firma Paolo Garbisi dopo la mischia. Lo stesso Garbisi trasforma dalla piazzola.
Break di Gesi, punizione guadagnata dagli Azzurri ai 5 metri. Chance per marcare una meta da sfruttare con la mischia.
Faticosamente l’Italia risale fino alla linea di metà campo. Mischia per un tocco in avanti francese su calcio di Brex.
Esagerano i Bleus, l’Italia si salva in questa occasione: velo sulla touche e punizione per gli Azzurri. Intanto s’è fatto male pure Allan.
Si divertono e danno spettacolo i francesi, “irridendo” anche gli Azzurri con alcuni tocchi al volo di prima, o con passaggi da dietro sotto le gambe. L’azione porta a una rimessa laterale in favore dei Bleus, che – come da tradizione rugbistica – non si fermano vedendo l’Italia in evidente difficoltà .
Doppietta personale per Dupont e ottava meta francese. In mezzo ai pali per il medianone di mischia transalpino. Punteggio pesantissimo e Italia che non riesce a riaccendersi.
Lo segnaliamo giusto perché è una notizia clamorosa: primo errore dalla piazzola di Ramos, si rimane sul 17-47.
Meta di Bielle-Biarrey, l’Italia non c’è più. Francia fortissima, ma gli Azzurri devono rientrare in campo. Manca ancora mezz’ora.
Dopo Fischetti, si fa male pure Negri che esce zoppicando. Al suo posto Zuliani.
Altri errori. Gran calcio di Dupont e Capuozzo ci mette una pezza evitando un’altra marcatura. Pallone liberato in rimessa laterale, ma il gap tra le due squadre è davvero pesante. Ed entrano forze fresche tra i Bleus.
E sono sei. Sesta meta francese, autore Alldritt. Troppo facile la trasformazione per Ramos, avrebbe potuto calciare a occhi chiusi.
Calcio di Page-Relo respinto dai francesi, l’Italia evita a fatica un’altra meta grazie a Capuozzo. Ma c’è rimessa per la Francia ai 5 metri.
Negri prende Barre quando è ancora in volo dopo un calcetto: punizione Francia che può avanzare.
Via al secondo tempo all’Olimpico. Drop Italia. Gli inviati a bordo campo delle varie emittenti riferiscono di un vigoroso “cazziatone” di Quesada agli Azzurri negli spogliatoi.
Due mete a cinque, punteggio di 17-35: questa la sintesi di Italia-Francia all’intervallo.
Dopo un passaggio in avanti non ravvisato, arriva la quinta meta francese. Barre schiaccia l’ovale, Ramos trasforma. L’Italia sta giocando benino ma è stra-sotto: 17-35.
Dopo una lunghissima azione a più fasi è Cannone a trovare un varco, ma ci mette una pezza Mauvaka, che riesce a salvare. Pallone francese.
Adesso la rimessa è per l’Italia, di poco nella metà campo azzurra.
Fase confusa del gioco dopo la ripartenza. Un calcetto di Garbisi si spegne in rimessa laterale, touche Francia nella propria metà campo.
Francesi già in bonus. Pronti via e arriva un’altra meta dei Bleus, di pura potenza sull’asse Dupont-Boudehent, con quest’ultimo che schiaccia in meta. Ramos dalla piazzola non sbaglia (e quando mai), si va sul 17-28.
Eccola la meta dell’Italia! Brex! Nacho Brex! Dopo un’ottima iniziativa di Capuozzo l’azione continua ed è Brex a schiacciare indisturbato in mezzo ai pali. Seconda meta azzurra. Trasforma Allan.
Chance immediata per l’Italia, rimessa ai 5 metri!
Fanno festa i tanti francesi all’Olimpico. Se l’erano vista brutta fino a poco fa, in due minuti i Bleus hanno preso il largo.
Ancora Francia in meta. Tutto troppo facile per Dupont, dopo una trasmissione veloce del pallone a metà campo. La Francia allunga.
Dalla rimessa arriva la meta del sorpasso francese. Avanza il carrettino ed è Mauvaka a schiacciare in meta. C’è anche la trasformazione da posizione impossibile di Ramos.
Regge a fatica la difesa azzurra, tra l’altro è uscito per infortunio Fischetti. Punizione per la Francia. Palla in touche. I Bleus non piazzano mai.
Calcetto a seguire francese, palla ad Allan che viene portato di peso in area di meta e annulla. Mischia ai 5 metri per la Francia.
Italia di nuovo in vantaggio, centra i pali Allan. Tre punti per gli Azzurri.
Placcaggio senza palla di un francese sull’iniziativa italiana, chance per Allan dalla piazzola. Ancora proteste, intanto, contro l’arbitro Dickson per quel tocco in avanti di Dupont non visto.
Meta francese, Guillard schiaccia in meta. Proteste per un possibile tocco in avanti di Dupont non visto da arbitro e TMO. Reazione rabbiosa, comunque, dei Bleus.
Dalla mischia calcio libero per gli Azzurri, batte velocemente Page-Relo per Brex, invito perfetto per Menoncello che trova il varco e schiaccia in mezzo ai pali! Meta! Meta! Italia avanti, Allan trasforma! Punteggio di 7-0.
Ripartenza bruciante francese lungo l’out di destra, meta di Barrè in mezzo ai pali ma c’è TMO! Passaggio in avanti, si salvano gli Azzurri.
Non riesce la trasformazione del piazzato ad Allan! Fuori bersaglio.
Ingresso laterale nel raggruppamento per i francesi, punizione per l’Italia! Chance per Allan, ma la distanza è notevole.
Vince la mischia e non usa il piede l’Italia, che esce alla grande dai propri 22 con una bellissima azione alla mano. Chiama il mark Ramos, rimessa per l’Italia poi a metà campo.
Ancora spinta francese e altro tocco in avanti, come nell’azione precedente. Stavolta niente vantaggio con calcio di liberazione, si riparte con una mischia in favore dell’Italia sui propri 5 metri.
Subito pressione sugli Azzurri: touche Francia ai 5 metri, regge la difesa dell’Italia. Calcio in liberazione in rimessa laterale.
Iniziata Italia-Francia, subito fallo in difesa per l’Italia. Punizione Francia sul drop d’inizio.
Ecco il momento del tributo a Sergio Parisse, 142 presenze in azzurro. ccompagnato dai figli e applaudito da tutto l’Olimpico.
Piange (e non è una novità ) Cannone. Anche Parisse canta a squarciagola l’inno italiano. Bellissima atmosfera all’Olimpico.
Tutto pronto per gli inni nazionali. Si parte con la Marsigliese. E ora l’inno di Mameli.
Denis Dallan, ex azzurro di rugby, intona le note della colonna sonora del film “Il Gladiatore”, con gli Azzurri che entrano in campo.
Sessantamila tifosi allo stadio di Roma. C’è il pubblico delle grandi occasioni, con ampia rappresentanza francese.
Nella sfida tra Nazionali Under 20, valevole per la terza giornata del torneo di categoria, successo netto dei giovani Bleus: 5-58.
Per l’Italia una sconfitta al debutto in Scozia (31-19), seguita dalla vittoria casalinga sul Galles (22-15). Per la Francia netta vittoria sui gallesi in avvio (43-0), seguita dalla sconfitta in Inghilterra (26-25).
Arbitro del match l’inglese Karl Dickson, assistenti l’irlandese Busby e il gallese Evans. Al TMO un altro gallese, Ben Whitehouse, mentre al bunker c’è lo scozzese Mike Adamson.
Questa invece la formazione della Francia, agli ordini del Ct Fabien Galthié: 15 Leo Barré, 14 Theo Attissogbe, 13 Pierre Louis Barassi, 12 Yoram Moefana, 11 Louis Bielle-Biarrey, 10 Thomas Ramos, 9 Antoine Dupont (capitano), 8 Gregory Alldritt, 7 Paul Boudehent, 6 François Cros, 5 Mickaël Guillard, 4 Thibaud Flament, 3 Uini Atonio, 2 Peato Mauvaka, 1 Jean-Baptiste Gros. A disposizione: 16 Julien Marchand, 17 Cyril Baille, 18 Dorian Aldegheri, 19 Romain Taofifenua, 20 Alexandre Roumat, 21 Oscar Jegou, 22 Anthony Jelonch, 23 Maxime Lucu.
Questa la formazione dell’Italia, annunciata nei giorni scorsi da Gonzalo Quesada:
Italia: 15 Tommaso Allan, 14 Ange Capuozzo, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Simone Gesi, 10 Paolo Garbisi, 9 Martin Page-Relo, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (Capitano), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Gianmarco Lucchesi, 1 Danilo Fischetti. A disposizione: 16 Giacomo Nicotera, 17 Mirco Spagnolo, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Riccardo Favretto, 20 Manuel Zuliani, 21 Ross Vintcent, 22 Alessandro Garbisi, 23 Jacopo Trulla.
Vittoria dell’Irlanda in Galles (18-27) nel primo incontro del terzo turno del torneo: per i Verdi il raggiungimento della Triple Crown, avendo battuto pure Inghilterra e Scozia. Poi il successo di misura (16-15) proprio dell’Inghilterra sulla Scozia, valso la conquista per gli inglesi dell’ambitissima Calcutta Cup. Decisivo un errore dalla piazzola di Finn Russell all’ultimo istante.
Chi ha dimenticato la bella rimonta degli Azzurri dello scorso anno? Una grande reazione dopo una prima parte negativa, culminata col pareggio (13-13) e con la grande chance all’ultimo minuto dalla piazzola: beffardo il palo colto da Garbisi, con tanto di errore arbitrale che non ha fatto ripetere l’esecuzione per partenza anticipata dei francesi.
Italia e Francia si sono affrontate in 49 circostanze, con 45 vittorie per i Bleus, 3 per gli Azzurri e un pareggio: il 13-13 della scorsa edizione del Sei Nazioni.
Terza giornata del Sei Nazioni, quella centrale. Dopo la sconfitta all’esordio in Scozia e la vittoria sul Galles, gli Azzurri di Quesada affrontano all’Olimpico la Francia. Una vittoria e una sconfitta anche per i Bleus, che puntano a ridurre il gap dall’Irlanda, formazione in vetta alla classifica. Italia che va a caccia del secondo successo nel torneo contro Dupont e soci: in palio anche il Trofeo Garibaldi, la coppa messa in palio annualmente tra le due Nazionali e che l’anno scorso, dopo il pareggio di Lille, è stata vinta…a metà da tutte e due.
Cose da sapere prima di acquistarne uno nuovo
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