Wimbledon
Campo centrale, 2°turno
Sinner (ITA) | 7 | 7 | 2 | 7 | – |
Berrettini (ITA) | 6 | 6 | 6 | 6 | – |
Ultimo aggiornamento:
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Sinner (ITA) | 7 | 7 | 2 | 7 | – |
Berrettini (ITA) | 6 | 6 | 6 | 6 | – |
È stato un derby meraviglioso! Jannik supera la resistenza di Matteo Berrettini in quattro set (7-6, 7-6, 2-6, 7-6), vincendo tre tie break in una battaglia di nervi e di altissima qualità. Il numero uno al mondo avanza quindi al prossimo turno dove affronterà il serbo Kecmanovic che nel pomeriggio ha battuto Griekspoor. Onore anche al romano, tornato sui livelli di un tempo, che ha disputato una partita clamorosa contro il tennista più forte al mondo.
Game, set, match! Il numero uno al mondo supera uno straordinario Matteo Berrettini e avanza al prossimo turno dove affronterà Kecmanovic che ha piegato Griekspoor in cinque set. Niente da fare per il tennista della Capitale che esce dal torneo dove lo ha visto protagonista fino all’ultimo atto nel 2021 tra gli applausi scroscianti della platea.
Matteo risponde con tantissimo coraggio e si crea il mini break, Sinner però da numero uno rimette le cose in chiaro grazie a un passante che non lascia scampo al romano. Quindi Berrettini trova l’ace in battuta, ma l’altoatesino effettua il contro sorpasso affidandosi al servizio e a una volèe in diritto. Al cambio palla il romano allarga troppo il tracciante, spedendo la sfera in corridoio.
Jannik va avanti di due punti, Berrettini con tantissima resilienza si affida al servizio e lo riprende immediatamente. Ma il tennista della Capitale commette un doppio fallo e concede la palla qualificazione all’altoatesino, la quale però viene cancellata da Matteo con una grande prima. Quindi un ace e un diritto da campione permettono al romano di prolungare il set al tie break.
Spinge forte Matteo che ringrazia due forzature di Jannik in risposta e mette il parziale sul 15.30. L’altoatesino però con la palla che scotta si affida al servizio, ripete lo schema precedente e rimette la testa avanti. Berrettini nel prossimo game serve per rimanere nel match.
Scaglia la racchetta Jannik, dopo che Berrettini ha messo nel campo dell’altoatesino un passante fantascientifico. Quindi Matteo approfitta di due errore a rete del numero uno al mondo e chiude le operazioni con l’ace.
Smorzata strepitosa di Jannik che bacia la riga e si spegne nel campo di Matteo. Il tennista di San Candido alza i giri del motore in un momento delicato, tiene il turno di battuta a zero e torna avanti nel quarto set. Berrettini, adesso, non può più sbagliare.
Agevole, rapido e veloce anche il servizio per Matteo Berrettini che lascia il numero uno al mondo a zero punti.
Turno di battuta solido, preciso e da vero numero uno al mondo. L’altoatesino tiene l’avversario a zero punti e si riporta avanti.
Sinner apre con uno schiaffo in diritto il game; Matteo però risponde con un passante che vale il momentaneo pari quindici. Quindi Berrettini sale in cattedra, si affida al servizio e rimette il derby sul filo del rasoio.
Jannik e Matteo stanno onorando il tempio di Wimbledon! Partita sensazionale da parte di entrambi con l’altoatesino che sta affrontando un Berrettini in stato di grazia. Il numero uno al mondo tiene il servizio a zero punti, nonostante la pressione portata dal tennista della Capitale.
Il numero uno al mondo è tornato! Super game di Sinner che si procura due palle break ai danni di un Matteo che sta giocando da top-10. Berrettini cancella la prima con il ventitreesimo ace della sua partita, ma non può fare nulla sull’ottima difesa dell’altoatesino.
Game splendido e ricco di emozioni. Matteo parte bene, Jannik lo riprende con un passante sensazionale, ma è ancora il romano a fare la voce grossa e rifilare nel campo dell’avversario un diritto ben calibrato. Il fuoriclasse altoatesino, sotto pressione, risponde da campione e trova un angolo impossibile da trovare. Quindi Berrettini forza la risposta del numero uno al mondo e si procura una palla break che viene cancellata dal ritmo infernale di un redivivo Sinner. Ma il tennista della Capitale sfrutta due imprecisioni di Jannik e strappa il servizio.
Punto clamoroso di Berrettini che infila il numero uno al mondo con un back profondo. Matteo, sulle ali dell’entusiasmo, trova il ventesimo ace della sua partita, ma non finalizza un diritto a campo aperto. Quindi il tennista romano alza il rendimento al servizio e fa suo un turno di battuta delicato.
Parte con un ace l’altoatesino che prova a cancellare il set precedente. Quindi un diritto profondo e due buone prime permettono a Jannik di mettere nel tesoriere il primo game.
Matteo riapre il derby! Il tennista della Capitale, infatti, apre con uno smash a rete dopo un passante sotto le gambe alla Federer da parte di Jannik. L’altoatesino prova a spaventare Berrettini sul pari quindici, ma il romano prima buca la resistenza del numero uno al mondo con un passante delizioso e poi chiude il set con due ace consecutivi.
L’altoatesino prova a tenere vivo questo terzo set, nonostante il doppio break di vantaggio del connazionale. Turno di battuta a trenta (secondo doppio fallo nel match e risposta impeccabile tra i piedi del romano). Nel prossimo game Matteo ha la possibilità di riaprire il derby.
Prosegue il monologo al servizio per Matteo Berrettini in questo set che intravede lo scalpo al numero uno al mondo dopo aver perso due tie break consecutivi. Turno di battuta solido ed efficace per il finalista di Wimbledon nel 2021.
Matteo apre con un delicato tocco a rete e approfitta del leggero calo da parte del numero uno azzurro che vale il doppio vantaggio. Sulle ali dell’entusiasmo il tennista romano, risponde benissimo alla seconda di Jannik e si procura due palle break. L’altoatesino cancella la prima (ace in battuta), ma non può nulla sullo smash a campo aperto di un super Berrettini.
Buonissimo anche il servizio di Matteo che a differenza del set precedente tiene alta l’attenzione e non concede più nulla all’altoatesino, costretto a rincorrere. Turno di battuta a zero che vale il nuovo doppio vantaggio.
Prova a rimanere in scia il numero uno al mondo che trova un turno di battuta agevole e solidissimo.
Servizio nuovamente complicato per il tennista romano che fatica a mettere le prime di servizio. Jannik ne approfitta e vola sul 15-30, Berrettini però nonostante un turno di battuta difettoso, inserisce nel campo dell’avversario un ace con la seconda. Quindi in perfetto equilibrio Sinner manda il diritto a rete, Matteo ringrazia, cancella una palla break all’altoatesino e chiude avanti.
Parte male l’altoatesino che concede il vantaggio al connazionale. Berrettini prova sfruttare il momento di difficoltà del numero uno al mondo, alza i giri del motore e si crea una ghiotta palla break, la quale viene prontamente finalizzata (errore con il diritto da parte del tennista di San Candido).
SENSAZIONALE! Sinner trafigge con un passante Berrettini e porta il tie break sul 5-2. Quindi Matteo risponde presente al servizio e prova a spaventare l’altoatesino. Il numero uno al mondo, sotto lo sguardo di Simone Vagnozzi, è una sentenza: prima vincente e diritto aggressivo valgono il secondo set.
L’altoatesino inaugura il tie break con un rovescio lungo linea che vale il mini break. Galvanizzato dal punto precedente l’altoatesino consolida il vantaggio e allunga grazie al servizio. Matteo prova a rialzare la testa, deliziando la platea con un back in contropiede, ma subito dopo commette una sbavatura che può costargli anche questo secondo set. Il romano però riesce a dimezzare lo svantaggio, sfruttando un diritto profondo del numero uno al mondo.
Inizio di game complicato per l’altoatesino con una volèe in diritto che non va a buon fine. Jannik però da vero campione cancella l’errore e rifila un ace nel campo avversario. Quindi uno smash col brivido e due prime di servizio permettono al tennista di San Candido di portare anche questo set al tie break.
Super risposta in allungo da parte dell’altoatesino in avvio di game. Berrettini, invece, continua a faticare a mettere nel campo dell’avversario prime pulite e Sinner sulla seconda ha vita facile (0-30). Matteo però non ci sta e risorge con il tredicesimo ace della sua personale partita e uno smash a rete. Quindi due ottime prime permettono al romano di piazzare il sorpasso.
Jannik ha alzato l’asticella. Il numero uno al mondo, infatti, in cabina di regia non concede più nulla al connazionale. Turno di battuta rapido e indolore che vale il pari cinque nel secondo set.
Turno complicato per il tennista della Capitale. Matteo colleziona due buone prime, ma l’altoatesino riesce a tenere botta e fissare il punteggio sul pari trenta (due risposte prepotenti da parte del numero uno al mondo). Sulla seconda di Berrettini, Jannik attacca e si procura una palla break la quale viene cancellata dall’undicesimo ace del romano. Quindi sul pari quaranta, Matteo annulla un’altra palla break, vince uno scambio prolungato e tiene il servizio.
Ha alzato i giri del motore il campione di San Candido. Turno di battuta impeccabile per il numero uno al mondo che dopo aver recuperato un break a Matteo riesce a rimettere il set sui binari dell’equilibrio.
Si è acceso il derby! Matteo serve e parte bene, Jannik però lo francobolla sul pari trenta grazie a due risposte superlative. Quindi l’errore dell’altoatesino dal fondo da ossigeno a Berrettini che mette la testa avanti, prima di essere ripreso dal numero uno al mondo. In perfetto equilibrio Sinner si procura una palla break ed effettua il contro sorpasso, grazie a un diritto fenomenale.
Matteo c’è e non molla! Berrettini riesce a portarsi sul parziale 15-30, approfittando delle prime sbavature del numero no al mondo. L’altoatesino prova a riprendere l’avversario con un diritto eccellente, ma Matteo si procura la prima palla break grazie al back a rete. Sinner però tira nel campo del romano una grande seconda di servizio. Sul pari quaranta il tennista della Capitale riesce a strappare il servizio a Jannik grazie a una risposta vincente e a un passante lungo linea.
Continua a servire bene il romano che scaccia via le scorie del tie break. Momento favorevole a Matteo Berrettini che sta disputando una partita eccellente contro il numero uno al mondo.
Altro turno di battuta agevole per l’altoatesino che non lascia iniziare lo scambio a Berrettini e riporta il match in equilibrio.
Scappa via la risposta del romano in avvio di game. Jannik sente che il vento è favorevole e si crea due palle break, grazie a un ottimo passante e un errore di Berrettini. Matteo però non ci sta, mette in campo un ace e cancella anche la seconda, sfruttando una risposta troppo timida del numero uno al mondo. Quindi il tennista della Capitale tiene il turno di battuta.
Turno agevole per l’altoatesino che tiene la battuta a zero con tantissima qualità. Set che torna a essere senza padrone.
Berrettini parte male nel suo turno di battuta, ma si rifà prontamente con il primo Serve & volley. Matteo trova un’altra prima palla micidiale, ma l’altoatesino si difende alla grande, aggredisce e riporta il game in equilibrio. Quindi il romano prova a far valere il servizio, ma concede un ulteriore parità mandando fuori rotta uno smash a rete. Sul pari quaranta il numero uno al mondo commette una sbavatura a rete, Berrettini ringrazia e fa suo il gioco.
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Jannik mette la freccia. Matteo, infatti, sbaglia un altro diritto in risposta e concede il triplo vantaggio all’altoatesino. Quindi Berrettini prova a riaprire la partita con un tracciante micidiale, ma il numero uno al mondo replica e spegne qualsiasi illusione di rimonta grazie a un ace formidabile e un passante in rovescio.
Jannik inaugura il tie break con un errore col diritto che concede il mini break a Matteo. Berrettini però sbaglia lo smash e restituisce il favore all’altoatesino, prima di portarsi avanti grazie al settimo ace della partita. Quindi sul parziale di parità, l’altoatesino trova un’ottima prima e una seconda coraggiosa ed efficace. Il tennista romano, invece, fallisce l’esecuzione dal fondo e concede un break di vantaggio al numero uno al mondo.
Risposta prepotente di Jannik in avvio di game sempre sulla seconda del tennista romano. Matteo però non ci sta: prima trova un grande ace al centro e poi replica con una prima veloce che si spegne nel campo del numero uno al mondo. Berrettini quindi porta il set al the break, impreziosendo il suo turno di battuta con altre due ottime prime.
Turno di battuta rapido per l’altoatesino che tiene il servizio a zero e mette la freccia. Nel prossimo game Matteo proverà a portare il set al tie break.
Inaugura con il quarto ace e un’ottima prima il turno di battuta Matteo. Jannik però replica immediatamente, sfruttando un ottima risposta e una leggerezza del tennista della Capitale (palla corta in back che non viene perdonata dall’altoatesino). Il numero uno al mondo si crea un set point il quale per viene cancellato con coraggio da un ottimo Berrettini. Sul pari quaranta Sinner forza troppo e sbaglia; il romano ne approfitta e chiude il game con un grande ace.
Jannik continua a essere padrone del proprio destino. L’altoatesino a differenza di quello fatto vedere con Hanfmann non sta sbagliando nulla nel suo turno di battuta. Il numero uno al mondo parte bene, Berrettini replica con un diritto in risposta nel campo dell’avversario. Quindi l’ace, uno slices profondo del tennista romano e un passante sensazionale permettono a Jannik di tenere il servizio.
Palle nuove per Matteo e le sfrutta benissimo. Il tennista di romano tiene l’avversario a debita distanza, trovando tre ottime prime di servizio e fa suo l’ottavo game. Nel gioco anche il terzo ace per Berrettini.
La partita rimane bella e intensa. L’altoatesino continua a comandare lo scambio e lascia sfilare una risposta profonda di Berrettini; prima di replicare con un diritto potente che bacia la riga e vale il doppio vantaggio nel game. Quindi Sinner commette un doppio fallo alla battuta, ma si riscatta velocemente con un ace al centro e un passante ben indirizzato.
Parte meglio l’altoatesino che risponde alla seconda di Matteo. Il tennista romano però continua a scagliare granate nel campo del numero uno al mondo e riesce a togliersi da una situazione scomoda.
Continua a variare Jannik in cabina di regia con il fine di non dare punti di riferimento all’avversario. Turno di battuta rapido per il numero uno al mondo che lascia il tennista della Capitale a zero e tiene con tantissima esperienza e qualità il servizio.
Matteo apre il game con una smorzata elegante; ma l’altoatesino risponde in rovescio e fissa il parziale sul pari quindici. Il tennista romano però continua a servire in modo esemplare e riesce a tenere il turno di battuta facilmente. Il match resta equilibrato.
Ordinato e chirurgico il numero uno al mondo. Jannik supera con un passante la retroguardia attenta di Matteo e fissa il punteggio sul 15-0. Quindi il secondo ace del set, un errore in rovescio del romano e una prima intelligente, permettono al tennista di San Candido di rimettere la testa avanti.
Matteo prova a sciogliersi. Il romano, infatti, nonostante la sbavatura iniziale (diritto a rete) si rifà prontamente, aggredendo l’avversario a rete. Quindi Berrettini fa valere il suo turno di battuta, trovando anche il primo ace della sua partita.
Apre troppo il rovescio Matteo in avvio di game. Il tennista romano rimedia mettendo nel campo dell’altoatesino un passante micidiale. Quindi l’altoatesino va a segno con il diritto, approfitta di un back a rete di Berrettini e chiude con il primo ace.
Sarà il numero uno della classifica ATP a servire per primo e aprire le danze. Il finalista del Championships 2021, invece, in risposta
Jannik e Matteo hanno fatto in questo momento l’ingresso sul campo Centrale. Qualche minuto di riscaldamento e la super sfida può finalmente iniziare.
Il derby tutto italiano sarà possibile seguirlo in diretta sui canali di Sky Sport Uno (201) e 252. In streaming, invece, con Sky Go e NowTv; mentre la cronaca testuale dell’evento la potete trovare sul nostro sito.
Chi si aggiudica la sfida tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini affronterà al terzo turno uno tra Kecmanovic o l’olandese Griekspoor, quest’ultimo già affrontato e superato dal tennista di San Candido poche settimane fa sull’erba di Halle, torneo poi concluso con la vittoria in finale contro l’amico Hurkacz.
Nel maschile successo prestigioso per Fabio Fognini che all’età di 37 anni ha eliminato dal torneo il quotato Ruud in quattro set. Nel doppio, invece, le avventure dei tandem Bolelli-Vavassori e Darderi-Romboli sono già terminate. Tra poco in campo anche Jasmine Paolini; mentre Lorenzo Sonego è sotto di un set contro lo spagnolo Bautista.
Matteo e Jannik, nel corso della carriera, si sono affrontati solamente in una occasione. Si tratta del Masters 1000 di Toronto nel 2023, dove l’altoatesino ebbe la meglio sul tennista romano in due set (6-4, 6-3). Ma se l’abito non fa il monaco, il numero uno al mondo può contare anche su una lunga imbattibilità contro gli altri connazionali con 14 successi su altrettante partite disputate.
Così il tennista della città eterna ha presentato il derby contro l’altoatesino: “Credo di poterlo battere. Dovrò disputare una partita molto buona: è il numero uno del mondo ed è il giocatore più in forma del circuito insieme ad Alcaraz. Ma Wimbledon è un posto speciale per me, quindi entrerò in campo con la consapevolezza di poter dire la mia. Jannik è migliorato tantissimo in diversi aspetti del suo gioco, al servizio ad esempio, ma anche a livello di tocco. Sarà una partita molto difficile, sono pronto per queste battaglie”.
Battesimo di fuoco anche per il tennista romano. Berrettini, infatti, ha spazzato via in quattro set la resistenza dell’ungherese Marton Fucsovics e può scendere in campo con la testa sgombra, consapevole che le pressioni saranno tutte sulla racchetta del tennista di San Candido. Nel tentativo di mettere in difficoltà l’altoatesino, Matteo cercherà di rispolverare il servizio letale e il gioco aggressivo a rete, caratteristiche funzionali che gli hanno permesso di togliersi diverse soddisfazioni sul Green di Wimbledon come il secondo posto nell’estate del 2021 (finale persa contro Novak Djokovic).
🎾 1° Turno: Berrettini-Fucsovics 3-1 (7-6, 6-2, 3-6, 6-1)
L’altoatesino, dopo aver superato Hanfmann, si è proiettato sulla sfida contro il tennista romano, definendo l’avversario ostico da affrontare: “Berrettini? È un avversario ostico, sicuramente. Qui ha fatto una finale, sa bene come giocare su questa superficie. È una bella sfida, ma ogni giorno è diverso. Vedremo quello che succederà. Grazie a tutti per il supporto”.
Buona la prima per il numero uno al mondo seppur abbia dovuto sudare le proverbiali sette camice per avere la meglio su Hanfmann. Il tedesco, infatti, si è rivelato un autentico osso duro, costringendo l’azzurro a dover prolungare la sfida al quarto set. Debutto comunque positivo per il tennista di San Candido che prova a replicarsi anche nel derby contro Matteo Berrettini, dopo aver conquistato il primo torneo sull’erba ad Halle. Il tabellone verso la gloria eterna per Jannik non è dei più semplici, visto che tra pochi minuti scenderà in campo contro il romano, unico italiano ad aver raggiunto l’ultimo atto del Championships nel 2021.
🎾 1°Turno: Sinner-Hanfmann 3-1 (6-3, 6-4, 3-6, 6-3)
L’Italia è già sotto i riflettori di Wimbledon. Il numero uno al mondo Jannik Sinner affronta al secondo turno del Grande Slam Matteo Berrettini, unico azzurro ad aver agguantato l’ultimo atto della prestigiosa competizione (finale persa contro Novak Djokovic nel 2021). L’altoatesino arriva al derby forte del successo sul tedesco Hanfmann in quattro set; stesso destino per il tennista romano che dopo aver superato la resistenza del magiaro Fucsovics è pronto a dire la sua in un match che si preannuncia ricco di contenuti e intriso di emozioni. Chi si aggiudica la sfida, oltre ad avanzare nel tabellone principale, trova uno tra Kecmanovic o Griekspoor.
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