All’esordio da n°1 del mondo in un torneo dello slam, Jannik Sinner prevale sul quasi omonimo tedesco Yannick Hanfmann in quattro set faticando più del previsto e vola al secondo turno di Wimbledon, dove trova l’amico e connazionale Matteo Berrettini, avversario che l’altoatesina è consapevole di non poter sottovalutare: “Una bella sfida, ma sarà dura”.
Sinner, buona la prima da N°1
Buona la prima da testa di serie n°1 in uno slam per Sinner, che all’esordio a Wimbledon 2024 elimina in quattro set Hanfmann. Un match il cui risultato non è mai stato in discussione, ma non per questo facile da portare a casa, con il tedesco che nel terzo set ha avuto un moto di rivalsa che gli ha permesso di aggiudicarsi il parziale, rischiando di complicare i piani dell’altoatesino.
Queste le parole di Jannik subito dopo il match: “È stato più difficile di quanto mi aspettassi? Si, sicuramente. Sono molto contento di essere al secondo turno, grazie per avermi supportato. Lui a un certo punto ha giocato benissimo, non è stato facile, spero di alzare il mio livello nel prossimo turno. Nel terzo set ho perso un po’ di sicurezza. Questa è l’erba non si riesce a controllare sempre tutto. Lui ha tirato al massimo, mi ha brekkato subito. Ma la mia reazione nel quarto set è stata molto positiva e questo mi aiuterà tanto nel prossimo turno”.
Il privilegio di essere n°1
Sinner ha poi parlato del peso e del privilegio di scendere in campo da numero uno al mondo: “Primo slam da n°1? È un privilegio trovarsi nella mia situazione, giocare uno slam da numero uno è una sensazione stupenda, ma ognuno vuole vincere. Ovviamente voglio giocare un match di alto livello e spero voi possiate goderne”.
Al 2° turno derby con Berrettini
Al secondo turno Sinner trova dunque Berrettini, che nel pomeriggio si era sbarazzato – anche lui in quattro set – di Marton Fucsovics con il risultato di 7-6 6-2 3-6 6-1. Un peccato per l’Italia che perderà prematuramente un possibile protagonista nelle fasi finali di Wimbledon, ma anche una sfida estremamente affascinante, che mette di fronte il primo italiano a issarsi in vetta al ranking, contro il primo a spingersi fino all’atto conclusivo qui ai Championships: “Berrettini? È un avversario ostico, sicuramente. Qui ha fatto finale, sa bene come giocare su questa superficie. È una bella sfida, ma ogni giorno è diverso. Vedremo quello che succederà. Grazie a tutti per il supporto”.