Wimbledon
Campo numero uno, 1°turno
Sinner (ITA) | 6 | 6 | 3 | 6 | – |
Hanfmann (GER) | 3 | 4 | 6 | 3 | – |
Ultimo aggiornamento:
Wimbledon
Campo numero uno, 1°turno
Sinner (ITA) | 6 | 6 | 3 | 6 | – |
Hanfmann (GER) | 3 | 4 | 6 | 3 | – |
Il numero uno al mondo, seppur con qualche difficoltà di troppo, supera la resistenza di un ottimo Hanfmann in quattro set (6-3, 6-4, 3-6, 6-3) e approda al prossimo atto dove affronterà Matteo Berrettini in un derby tutto tricolore. Esce tra gli applausi, invece, il tedesco al culmine di un match giocato ad armi pari dove ha dato filo da torcere fino alla fine al tennista di San Candido.
Game, set, match! Senza non qualche difficoltà (ci si aspettava un primo turno più morbido), l’azzurro supera la resistenza di Hanfmann in quattro set e vola al prossimo atto dove sfiderà Matteo Berrettini in un derby tutto tricolore. Niente da fare, invece, per il tedesco che esce dal circuito comunque a testa altissima.
Tiene acceso un barlume di speranza il tedesco che disputa un ottimo game nel suo turno di battuta. Nel prossimo gioco Jannik avrà l’occasione di completare l’opera.
Apre con il quattordicesimo ace della partita l’azzurro che poi si diverte in cabina di regia. Turno di battuta agevole per l’azzurro che rifila anche un back in drop a rete sul parziale di pari quindici. Quindi una prima sensazionale e una volèe in rovescio lanciano in orbita il tennista di San Candido.
Rimane in scia il tedesco che approfitta di diverse risposte morbide da parte dell’azzurro il quale può contare sul break di vantaggio, Bravo comunque Haufmann a non lasciare nulla al caso e tornare a mettere pressione al tennista di San Candido.
Tutto e troppo facile, adesso, per l’azzurro. Jannik tiene il turno di battuta a zero e consolida il break di vantaggio.
Eccolo JANNIK! Il numero uno al mondo gioca un grande game, strappa il servizio al tedesco e intravede il derby azzurro contro Berrettini. Qualità e imprevedibilità da parte del tennista di San Candido
Ha alzato la percentuale in cabina di regia Jannik che trova due prime micidiali. Il numero uno al mondo, adesso, ha alzato i giri del motore e sembra essere tornato sui suoi veri livelli.
Turno di battuta solidissimo anche per il tedesco che tiene il numero uno al mondo a quindici punti e porta il match in equilibrio
Parte ancora meglio il tedesco che inchioda l’altoatesino sul 15-30. Quindi l’azzurro sale in cattedra, trova due ottime prime palle e inizia col piede giusto il quarto set della partita.
L’organizzazione ha deciso di chiudere il tetto del campo. Qualche minuto di pausa e po il match può finalmente iniziare.
Non è ancora finita! Il tedesco, nonostante le difficoltà nel suo personale turno di battuta, riesce a maniere il servizio e crearsi una palla set in contropiede. Occasione che viene finalizzata nel migliore dei modi da Hanfmann (chiusura in rovescio e smash a campo aperto) che prolunga l’incontro con il numero uno al mondo, almeno di un altro set.
Prolunga le sorti del terzo set l’altoatesino che tiene l’avversario a distanza di sicurezza e torna a farsi vedere dalle parti del tedesco. Hanfmann, nel prossimo game, ha la possibilità di accorciare le distanze.
Servizio agevole per Hanfmann che al servizio non concede più nulla all’azzurro, dopo aver macchiato il terzo set nel precedente turno di battuta. Il tedesco continua a mettere pressione al numero uno al mondo (bellissimo il punto in chiusura in scivolata).
Non è tranquillo l’azzurro! Jannik va sopra 40-15, ma un’ottima risposta di Hanfmann e il doppio fallo concedono al tedesco il pari quaranta. Quindi in controbalzo il tennista di Karlsruhe si crea una preziosa palla break la quale viene cancellata dal passante del numero uno al mondo. Sinner tiene acceso uno spiraglio di rimonta, annullando tre palle break al rivale.
Si è riacceso l’altoatesino. Sinner, dopo aver perso quattro game consecutivi, riesce a trovare un sussulto e recuperare un break al tedesco. Primo calo, invece, per Hanfmann in questo terzo set.
Il tedesco continua a far vedere ottime cose anche in questo game, trovando il 15-30 grazie a un lob di qualità e due preziose palle break. L’altoatesino cancella la prima, ma non può fare nulla sulla seconda finalizzata in controbalzo da Hanfmann.
Il tedesco ha alzato l’asticella. Bravissimo Hanfmann a far girare a vuoto l’altoatesino e concede poco o nulla in risposta all’azzurro. Il tennista di Karlsruhe consolida quindi il break di vantaggio e riapre la partita.
Stecca in avvio di game Jannik. Quindi il doppio fallo mette il numero uno al mondo in una posizione scomoda. Ma il momento di difficoltà dura poco perché l’altoatesino trova un passante lungo linea e uno smash a rete. Il tedesco però non molla di un millimetro, sfrutta una sbavatura dal fondo dell’italiano e si crea un’importante palla break la quale viene finalizzata.
Turno di battuta solido per Hanfmann. Il tedesco si porta facilmente sul doppio vantaggio, Jannik, invece, delizia la platea con un pallonetto profondo ed efficace che vale il 40-30. Quindi una volèe delicatissima permette al tennista di Karlsruhe di partire bene in questo terzo set.
Non lascia nessuna speranza di rimonta Jannik Sinner che chiude anche il secondo set e intravede il derby contro il connazionale Matteo Berrettini. Perfetto il turno di battuta del numero uno al mondo che lascia l’avversario a zero punti.
Non ha nessuna intenzione di abbandonare Wimbledon il tedesco seppur lo sbilanciamento dei valori tecnici in campo. Hanfmann rifila due prime vincenti nel campo dell’azzurro e chiude il game con un passante lungo linea e una risposta troppo aggressiva del numero uno al mondo.
Ha alzato il livello al servizio l’altoatesino. L’azzurro va avanti di tre punti, quindi la risposta del tedesco vale il 40-15; Jannik chiude con il primo Serve & volley della sua personale partita e intravede la linea del traguardo.
Continua a fare gli straordinari il tedesco, bravo a tenere il turno di battuta e andare al cambio campo con un solo game di svantaggio.
Altro turno complicato per l’altoatesino con il tedesco che tiene botta al numero uno al mondo. Hanfmann, infatti, non molla e porta il match sul pari trenta, quindi una risposta vincente vale la palla break. Occasione che viene cancellata immediatamente dal passante dell’azzurro. Il tennista di San Candido trova due ace consecutivi e chiude avanti.
Trema Hanfmann, ma è bravo a respingere gli assalti dell’altoatesino e rimanere nella partita. L’azzurro, infatti, trova tre ottimi fendenti che valgono il pari quaranta; il tedesco replica e chiude con una prima vincente e un grande contropiede.
Turno di battuta complicatissimo per l’altoatesino che concede tre palle break (doppio fallo e due sbavature). Ma il numero uno al mondo pesca dal cilindro magico due prime micidiali e una risposta profonda del tedesco che valgono il pari quaranta. Sulle ali dell’entusiasmo il tennista di San Candido tira un sospiro di sollievo e consolida il break di vantaggio. Chance importante sprecata da Hanfmann
Sinner c’è! L’altoatesino trova due ottime risposte sul servizio del tedesco che valgono il parziale di 0-30. Quindi Hanfmann ritrova buone sensazioni al servizio e con un pallonetto al bacio (applausi da parte di Jannik) riporta il gioco in equilibrio. Il tennista di San Candido però non ci sta, approfitta di un errore a rete dell’avversario e in diritto finalizza la palla break.
Impassibile! Pochi scambi di rilievo tra i due tennisti con l’altoatesino che tiene saldamente il servizio dalla propria parte. Hanfmann prova a cambiare qualcosa in risposte, ma non riesce a scardinare l’attenta retroguardia del numero uno al mondo il quale chiude il secondo gioco con il quarto ace della partita.
Inaugura bene il secondo set il tedesco. Jannik trova un’ottima risposta sulla seconda morbida dell’avversario, ma Hanfmann in cabina di regia trafigge la retroguardia dell’italiano con tre prime e approfitta di un errore dal fondo da parte di Sinner.
Ha alzato la qualità l’altoatesino che vuole chiudere i giochi rapidamente per non sperperare energie inutili in vista dei prossimi impegni sul Green di Wimbledon. L’azzurro sfrutta a proprio piacimento il servizio e conquista il primo set.
Prova a rimanere nel set il tennista tedesco. Hanfmann, infatti, tiene il turno di battuta a zero e torna a mettere pressione all’azzurro.
Tutto e troppo facile per Sinner che sembra essersi sbloccato. L’altoatesino consolida il break di vantaggio con tantissima autorità al servizio e intravede il traguardo del primo set.
BREAK SINNER! Risponde aggressivo l’altoatesino sulla seconda di Hanfmann. Il tedesco, in confusione e sotto pressione, commette il primo doppio fallo della partita, concedendo al tennista di San Candido il doppio vantaggio. Quindi Sinner si crea due palle break le quali vengono prontamente finalizzate.
Primo turno di battuta veloce per l’altoatesino. Sinner, infatti, lascia il tedesco a quindici punti (ottima risposta di Hanfmann sulla seconda dell’azzurro) e torna avanti nel set.
Yannick Hanfmann parte con un Serve & volley; Sinner riporta il gioco sul pari quindici con un azzardo dal fondo, prima di approfittare di un errore dell’avversario e mettere la testa avanti. Quindi il tennista di Karlsruhe pesca una seconda profonda, annulla la prima palla break della partita all’azzurro e tiene il turno di battuta.
Fatica e non poco l’altoatesino. L’azzurro trova due prime vincenti e un errore a rete del tedesco che valgono il 40-0. Nonostante il cospicuo margine Hanfmann replica con tre ottime risposte; ma non bastano per intimidire l’azzurro che chiude con un altro ace (il secondo della partita) e rimette la testa avanti.
Risponde prontamente al fuoco nemico Hanfmann che con classe tiene testa al numero uno al mondo. L’azzurro prova a farsi vedere e con un pallonetto delizioso trova il 30-40. Game che viene chiuso dalla prima micidiale del tedesco.
Turno di battuta in salita per l’altoatesino che sopra di 40-15 si fa raggiungere dal tedesco, bravo a sfruttare diverse sbavature in rovescio dell’azzurro. Quindi una buona prima e un grande ace a uscire valgono il primo gioco della partita.
Sarà il numero uno al mondo a servire per primo; il tedesco pronto a ricevere.
Fanno in questo momento l’ingresso in campo Jannik Sinner e Hanfmann. Qualche minuto di riscaldamento e il match, valevole per il primo turno, può finalmente iniziare.
Manca sempre meno al debutto del numero uno al mondo sul Green di Wimbledon. Nel frattempo i tifosi iniziano ad acclamare il beniamino azzurro.
Non c’è solo Jannik Sinner. Tra gli azzurri, infatti, che hanno fatto il proprio debutto a Wimbledon troviamo Fabio Fognini e Matteo Arnaldi. Il primo è riuscito a superare van Assche in tre set; mentre il secondo si è inchinato allo statunitense Tiafoe al termine di una partita lunghissima e ricca di colpi di scena. Matteo Berrettini è uscito indenne dalla sfida contro Fucsovics; mentre Sonego e la matricola Bellucci affronteranno rispettivamente Navone e Shelton. Nel femminile buona la prima per Jasmine Paolini. Eliminata Martina Trevisan; Sara Errani, invece, se la vedrà con la ceca Noskova.
ATP WIMBLEDON – MASCHILE
WTA WIMBLEDON – FEMMINILE
Wimbledon è sicuramente il torneo più prestigioso e antico di sempre. La competizione londinese, arrivata alla 173esima edizione, ha visto trionfare diverse leggende del panorama tennistico mondiale. Tra i più rappresentativi troviamo William Renshaw che tra il 1881 e il 1889 conquistò la bellezza di otto titoli. Quindi un altro totem come il britannico Laurence Doherty capace di segnare un’era a inizio del secolo scorso, trionfando ben nove volte e i leggendari Renè Lacoste e Fred Perry, fonte di ispirazione per il marchi dei capi d’abbigliamento. Immancabile la rivalità tra Borg e McEnroe a fine degli anni ’70 e le ascese di Roger Federer, Rafa Nadal e Novak Djokovic, consacratisi come migliori tennisti del recente presente. L’ultima edizione, invece, fu vinta da Carlos Alcaraz con lo spagnolo che rifilò in tre set un dispiacere a Novak. Tra gli italiani si ricorda la finale persa da Matteo Berrettini nel 2021, unico azzurro ad approdare all’ultimo atto del torneo londinese. Qui sotto l’albo d’oro completo:
L’azzurro nel caso in cui riuscisse a superare Hanfmann nel secondo turno del torneo affronterà Matteo Berrettini. Il romano, infatti, ha disintegrato la resistenza del magiaro Fucsovics in tre set (7-6, 6-2, 3-6, 6-1).
Jannik e Hanfmann si sono affrontati solamente una volta agli US Open nella passata stagione. A trionfare fu il tennista di San Candido che riuscì a superare il tedesco in tre set (6-3, 6-1, 6-1).
Il tedesco, in carriera, ha raggiunto due finali del circuito maggiore (Gstaad e Austrian Open), ma in entrambi i casi è stato eliminato rispettivamente da Fabio Fognini e Miomir Kecmanović. Nel 2020, Hanfmann conquista il primo titolo Challenger a Todi, superando la resistenza di Miralles all’ultimo atto. Quindi quattro anni più tardi, insieme al compagno Koepfer, raggiunge la semifinale agli Australian Open, venendo sconfitto dalla coppia azzurra Bolelli-Vavassori.
L’altoatesino arriva a Wimbledon nella migliore condizione possibile. Il numero uno al mondo, infatti, una settimana fa, ha conquistato il primo titolo sull’erba ad Halle superando il compagno di doppio Hurkacz in due set (7-6, 7-6) e ha tutto il bagagliaio tecnico e umano per incantare anche nel torneo più prestigioso al mondo. Qui dove l’anno scorso Jannik perse il confronto contro Carlos Alcaraz che gli negò la possibilità di contendere il The Gentlemen’s Singles Trophy a Novak Djokovic. Ma se il passato è bello per essere rammentato ed essere inserito in un fascicolo, il presente si chiama Yannick Hanfmann (106esima posizione nel ranking ATP), avversario affrontato e già battuto dall’azzurro agli US Open.
Si alza il sipario sulla 137esima edizione del torneo più prestigioso al mondo. Jannik Sinner, dopo aver vinto il primo titolo sull’erba di Halle, indossa l’abito bianco e si rigetta a capofitto nell’atmosfera magica di Wimbledon con l’obiettivo di scrivere un’altra bellissima pagina di storia del tennis nostrano. Il numero uno al mondo affronta nuovamente al primo turno del circuito maggiore il tedesco Hanfmann, già annichilito nella passata stagione agli US Open ATP con un secco 3-0 (6-3, 6-1, 6-1). In caso di successo l’altoatesino nel prossimo turno trovarebbe il connazionale Matteo Berrettini (unico azzurro ad aver centrato l’ultimo atto del Grande Slam londinese) in un derby che si preannuncia infuocato e intriso di emozioni.
A chi rivolgersi per avere un servizio affidabile
LEGGIULTIME NOTIZIE
SPORT TREND