L’ex portiere della Juventus Stefano Tacconi, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, non è tenero nei confronti dell’estremo difensore del Milan Gianluigi Donnarumma, reduce da un stagione al di sotto delle aspettative.
“Donnarumma? Licenzierei chi lo allena, non puoi parare con le gambe divaricate, spingi molto meno, rispetto all’anno scorso è regredito. Per me il fratello è più forte perché è più esperto. Bravo invece Bonaiuti, nell’Inter, ad allenare Handanovic”. Le offerte latitano per il portiere rossonero, che potrebbe alla fine restare a Milanello per giocarsi il posto con Pepe Reina.
Sull’addio di Buffon, vicino al Psg, Tacconi punge ancora: “Se va per i soldi lo capisco, se va per la Champions m’incavolo, allora poteva rimanere alla Juve… Sarei contento se andasse in finale contro la Juve e la perdesse”.
L’approdo di Perin alla Juventus non lo convince: “Si è cacciato in una situazione difficile. In genere in una squadra c’è un portiere forte e l’altro un po’ meno perché il titolare si deve sentire tranquillo. Così rischia di giocare soltanto la Coppa Italia. Io non l’avrei mai fatto alla sua età… ai miei tempi Bodini aveva giocato anche troppo, giusto perché una rovesciata di Pruzzo mi causò un grave infortunio alla mano…”.
Tacconi ne ha anche per Walter Zenga, ora allenatore: “E’ inguardabile, un portiere non può fare il tecnico. Sì, Zoff per un po’ l’ha fatto, ma è durato poco”.
I tre migliori portieri del Mondiale: “Alisson, Neuer, Keilor Navas. Ma si può? In Russia c’è Panama, ma non ci siamo noi…”.
Amarcord Italia ’90: “Il ’90 fu un anno magico, dovevamo vincerli noi, non abbiamo mai perso a parte i rigori contro l’Argentina. E nelle coppe europee i nostri club dominavano. Ci siamo anche divertiti in maglia azzurra, Vicini era complice, Brighenti pure, il più rompiballe era Rocca. Adesso è strano stare fuori, ma sono stati commessi troppi errori che stiamo pagando”.
La chat anni ’90 con gli ex Azzurri: “Ideata qualche mese fa da Riccardo Ferri. Ci siamo quasi tutti. Mi scoccia che il numero uno è Zenga, ma Pagliuca l’abbiamo messo in panchina”.
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