Dramma Eriksen: il Milan ha già pronto il premio per Kjaer

I rossoneri sembrano intenzionati, come vorrebbero i loro tifosi, ad assegnare la fascia di capitano al difensore danese per la prossima stagione per quanto ha fatto per salvare la vita al compagno di nazionale.

Pubblicato:

Il gesto col quale il capitano della Danimarca Simon Kjaer ha contribuito in modo fondamentale a salvare la vita al suo compagno di nazionale Christian Eriksen, crollato a terra inanimato verso la fine del primo tempo della partita di Euro 2020 contro la Finlandia, è entrato nel cuore di tutti gli appassionati, che l’hanno eletto come autentico eroe della rassegna continentale.

Ma anche il mondo del calcio lo ha trattato allo stesso modo, dagli amici agli avversari, e tra questi ultimi in primis quelli dell’Inter, squadra di club di Eriksen, mentre Kjaer da un anno e mezzo milita sulla sponda opposta dei Navigli, quella rossonera. E proprio il Milan sembra aver preso la decisione di affidare a Kjaer per la prossima stagione la fascia di capitano, che farebbe il paio con quella della sua nazionale.

Dai social infatti si è levato un coro unanime che vuole il 32enne difensore nuovo capitano del Milan e il club, sensibile da sempre ai desideri dei suoi tifosi, sembra avere tutta l’intenzione di accontentarli. Prima di passare al Milan, Kjaer in Italia ha giocato dall’agosto 2019 al gennaio 2020 nell’Atalanta, mentre dal 2008 al 2010 aveva militato nel Palermo e nel 2011-2012 nella Roma.

A proposito di quanto ha fatto per salvare Eriksen il portiere danese Kasper Schmeichel si è unito al coro unanime degli elogi a Kjaer: “Sono incredibilmente orgoglioso di avere Simon come capitano. Non mi ha sorpreso che abbia fatto quel che ha fatto, ha un’umanità incredibile. Inoltre, Simon e Christian passano tanto tempo insieme a Milano. Ieri abbiamo parlato del più e del meno: che stia bene è la cosa più importante, ha provato qualcosa che noi non possiamo sapere“.

Dramma Eriksen: il Milan ha già pronto il premio per Kjaer Fonte: Getty Images

Tags:

Leggi anche: