Altra battuta d’arresto per la Juventus di Massimiliano Allegri, fermata 1-1 dal Venezia di Paolo Zanetti. Partita gagliarda quella dei lagunari, che sfruttano il minuscolo campo di casa per bloccare ogni possibile tentativo dei bianconeri, che infatti si affidano molto ai calci da fermo soprattutto nel secondo tempo. L’uscita di Paulo Dybala a 10 minuti dal fischio d’inizio sicuramente non ha aiutato le trame offensive della Vecchia Signora, tenute in piedi da una buona prima frazione di Luca Pellegrini che infatti trova l ‘assist per l’1-0 di Morata. Aramu però nella ripresa trova il pareggio con un gran sinistro dai 22 metri. Altri punti persi dalla Juve contro una piccola, così non va proprio. E ora anche la Fiorentina è davanti.
Venezia-Juventus: la sblocca Morata, ma i bianconeri perdono Dybala
Subito aggressiva la Juventus sui portatori di palla arancioneroverdi. Il campo stretto facilita il pressing di Dybala e compagni. Al minuto 13 però la Juventus in ansia per il problema fisico di Paulo Dybala, che deve lasciare il campo anche se almeno sulle proprie gambe. Si tratta di un problema al ginocchio destro, parecchia apprensione sulla panchina della Juve. Allegri dunque lancia Kaio Jorge, che pochi minuti dopo sfiora la rete del vantaggio: corner battuto da Cuadrado, sponda di de Ligt su secondo palo, Kaio Jorge arpiona il pallone a pochi passi dalla porta ma il suo tocco si impenna sopra la traversa.
A metà primo tempo si fa vedere il Venezia col bolide di Henry dalla distanza che però finisce molto alto. Al 30′ ci prova Rabiot molto attivo in questa prima parte con una discesa anarchica, superando due centrocampisti e scaricando un sinistro potente ma impreciso da fuori area. Fortunatamente per i bianconeri il risultato si sblocca poco dopo col secondo gol consecutivo di Alvaro Morata, che anticipa i difensori veneziani con un tocco al volo in area su assist di un ottimo Luca Pellegrini dalla sinistra. 1-0 Juventus.
Nel finale di tempo la partita si anima. Ci prova ancora Morata ma spreca malamente, ancora Henry dall’altra parte si fa vedere con un mancino insidioso di poco altro, poi è Juan Cuadrado a sfiorare il palo nel recupero con un’occasione davvero clamorosa. Locatelli riconquista palla e lancia la corsa del colombiano, che dopo aver sgroppato per 40 metri si presenta sotto porta senza fiato: il suo diagonale sfila di poco a lato del palo.
Venezia-Juventus: Aramu trova il suo quinto gol in campionato con un gran sinistro
Il Venezia è la squadra che ha segnato meno nel secondo tempo in questo campionato, ma in questo inizio di frazione si fa vedere con un bel fraseggio avvolgente che elude il pressing della Vecchia Signora. In generale i lagunari hanno iniziato meglio questo parziale, e infatti al minuto 55 trovano il meritato pareggio col quinto gol in questa Serie A di Mattia Aramu, l’uomo in più del Venezia. Palla che finisce al limite dell’area ma inspiegabilmente nella terra di nessuno, Aramu ci arriva e di prima scaglia un sinistro angolatissimo che non lascia scampo a Szczesny.
Al minuto 65 miracoloso Romero a dire no a Bernardeschi: l’ala bianconera piomba su una palla vagante nel cuore dell’area di rigore e scarica un bolide indirizzato appena sotto la traversa. Romero respinge con dei riflessi felini. Che parata, un salvataggio che tiene a galla il Venezia.
Finisce poi al 77′ la partita di Kaio Jorge, che entra ed esce nella stessa gara. Al di la del triplo cambio della Juve (entrano Alex Sandro, Kean e Bentancur) la sostituzione sa di bocciatura per il brasiliano, che è andato vicino al gol ma non è riuscito a incidere come ci si sarebbe aspettati: Dybala è un’altra cosa.
Venezia-Juventus: classifica e calendario
Con questo incredibile pareggio la Juventus si piazza a quota 28 punti dopo 17 giornate, venendo scavalcata anche dalla Fiorentina che ora è a quota 30 grazie al successo contro la Salernitana. Era un match davvero tutto a favore della Vecchia Signora, che ora dovrà dimenticare subito e pensare alle prossima partite con Bologna e Cagliari prima della sosta.
Ottimo punto invece per il Venezia di Paolo Zanetti, e non è il primo che una “piccola” riesce a rubare punti alla corazzata bianconera. Con questo pareggio i lagunari sono 16° a 16 punti ma almeno a + sei sulla zona retrocessione, e da neopromossa non è davvero male. Prima della sosta Sampdoria e Lazio oltre alla partita di Coppa Italia con la Ternana