Serviva una vittoria alla Roma nel derby per confermarsi nella scia delle primissime della classe e invece contro la Lazio è arrivato il più clamoroso dei crolli.
Quella che si è giocata venerdì sera all’Olimpico è stata una stracittadina senza storia. I biancocelesti di Simone Inzaghi hanno dominato in lungo e largo per tutte le fasi della contesa, la punto che il 3-0 finale forse non rappresenta alla perfezione il divario tecnico ed agonistico che si è visto in campo.
In una partita nella quale sono stati in pochi i giocatori giallorossi a salvarsi a spiccare in negativo è stata soprattutto la prova offerta da Edin Dzeko. Sceso in campo con la fascia da capitano al braccio e con il compito non solo di segnare, ma anche di essere il leader tecnico di una squadra chiamata a superare un esame importante, l’attaccante bosniaco è parso fin dai primissimi minuti non in serata, tanto da risultare praticamente impalpabile.
Al suo attivo risultano un’occasione mancata sullo 0-0, un paio di sponde e di fatto nulla di più. Ha rimbalzato contro il muro Acerbi senza impensierirlo mai realmente e alla fine c’è un dato che racconta meglio di qualunque altro il suo derby: ha effettuato un unico tiro in porta e all’85’, quando cioè la situazione era ormai giù ampiamente compromessa.
A confermare come la sua sia stata una prestazione deludente tanto dal punto di vista tecnico, quanto da quello caratteriale, quanto accaduto nel corso del primo tempo: in un’Olimpico tristemente vuoto, si è avvertita indistintamente la voce di Paulo Fonseca che ha chiesto a Dzeko di farsi sentire di più.
Una richiesta evidentemente caduta nel vuoto, visto che il capitano giallorosso è stato travolto dall’ondata biancoceleste come tutti i suoi compagni.
Proprio Fonseca, parlando a fine gara ai microfoni di Roma TV, ha voluto porre l’accento sulla mancanza di carattere mostrata dalla sua squadra nel corso della sfida. “La Lazio è stata più aggressiva di noi e dopo il loro secondo goal non abbiamo reagito come avremmo dovuto. Magari alla Roma manca l’esperienza per gestire questo tipo di partite”.