C’erano tutti gli ingredienti perché diventasse un mega-spot per il calcio femminile: la diretta su Rai1, il can-can mediatico, l’attenzione dei giornali ma l’Europeo si è trasformato in un boomerang per l’Italdonne di Bertolini. Il ko di ieri sera col Belgio rispedisce le azzurre a casa con un bilancio mortificante, un sol punto e tante polemiche. Un vero flop l’avventura dell’Italia che era partita con aspettative completamente diverse. I tifosi masticano amaro e non possono non equiparare il momento delle azzurre a quello della Nazionale di Mancini, eliminata dal Mondiale che si svolgerà tra pochi mesi in Qatar.
Per i tifosi il calcio italiano è in crisi a tutti i livelli
Il disastro dell’Italdonne, per molti, è lo specchio della crisi del calcio senza distinzioni di sesso: male sia i maschi che le ragazze e sui social scoppia la polemica: “Il calcio italiano è un fallimento totale senza differenze “di genere”!” oppure: “Diciamo che almeno in questo la parità è stata raggiunta. Entrambe le nazionali fanno pietà”.
C’è chi scrive: “Il calcio ha sicuramente qualcosa da imparare dalla pallavolo, probabilmente come gestione vivai, dati i successi in campo maschile e femminile quanto gli insuccessi maschili e femminili dell’uno e dell’altro” e ancora: “Il calcio femminile italiano è durato da Natale a Santo Stefano. Fenomeni di casa nostra, d’altra parte con una nazionale maschile assente dalle due ultime edizioni dei Campionati del Mondo, che altro ci si poteva aspettare dal movimento?”.
Non mancano note critiche: “Pazzesco come una grande fetta di pubblico maschile non aspettasse altro, goda di questo fallimento, figuriamoci Donne che giocano a calcio..hanno giocato male , per carita’, ma ..Grazie lo stesso” o anche: “sempre sto cavolo di calcio, nel frattempo volley femminile travolgente e una miriade di nazionali giovanili di basket e volley vincono a mani basse nel mondo e non le considera nessuno.Tristezza”.
Non tutti si disperano per il ko delle azzurre
Nutrita anche la fetta di pubblico che non comprende tutta l’importanza data al calcio in rosa: “è incomprensibile come uno spettacolo sportivamente così scadente trovi spazio su Rai1 e su tutte le testate, quando di altri sport femminili con movimenti molto più attivi e successi indiscutibili sappiamo a malapena se vincono una finale”.
Il web è scatenato: “Una delle notizie migliori di quest’anno. Finalmente potremo smettere di far finta che ci importi qualcosa del calcio femminile e piantarla con questa storia che è interessante come quello maschile” e poi: “La replica sui raiplay della partita di biliardo del 1997 era più emozionante”.
Infine la chiosa: “Il discorso di fondo è che adesso la tendenza è di pompare tutto ciò che sia sport “minore” E se ne debba parlare anche se alla stragrande maggioranza delle persone non gliene può fregare di meno..!!!”.