L’Italdonne continua a sognare. Le Azzurre conquistano i Quarti di Finale all’Europeo di categoria dopo 12 anni, nonostante la sconfitta con la Spagna. Un traguardo che mancava dal 2013 e che arriva grazie alla contemporanea sconfitta del Portogallo contro il Belgio. Davanti a 29.664 spettatori, le ragazze di Soncin passano inizialmente in vantaggio con Oliviero, ma vengono poi rimontate da Athenea, Patri e González. A fine partita lacrime e festeggiamenti nonostante la sconfitta contro le campionesse del mondo.
- Un risultato storico, nel giorno dei grandi ricordi
- Soncin: “Momento più bello della mia vita”
- Il Ct elogia il movimento femminile
- Analisi della partita e sguardo alla Norvegia
- Appuntamento con la Norvegia
Un risultato storico, nel giorno dei grandi ricordi
L’11 luglio è una data che evoca successi epocali per il calcio italiano: nel 1982 la Nazionale maschile vinse il Mondiale in Spagna, e nel 2021 l’Europeo in Inghilterra. A distanza di anni, arriva anche per le Azzurre una pagina importante: la qualificazione ai quarti di finale di un Europeo dopo più di un decennio.
Soncin: “Momento più bello della mia vita”
Il Ct Andrea Soncin, emozionato e in lacrime nel post partita, ha espresso tutta la sua soddisfazione: “È il momento più bello della mia vita e me lo voglio godere. Emozione indescrivibile, non so nemmeno che parole usare, è qualcosa di magico. Questa è la passione che ci mettiamo tutti. Volevamo scrivere la storia e ci siamo riuscite.”
Il tecnico ha poi lodato le sue giocatrici per la forza mentale dimostrata: “Dopo il pareggio col Portogallo non era facile rialzarsi. Erano emersi molti fantasmi del passato, però come hanno fatto da due anni a questa parte con me, li hanno buttati da parte.”
Il Ct elogia il movimento femminile
Soncin ha voluto anche difendere e valorizzare il calcio femminile, troppo spesso giudicato senza reale conoscenza: “Chi non conosce il mondo del calcio giocato dalle donne lo giudica senza avere dei fondamenti in quello che dice. C’è una passione sfrenata, un rispetto estremo, e non lo cambierei con niente al mondo.”
Analisi della partita e sguardo alla Norvegia
In conferenza stampa, il Ct ha poi anche analizzato la sfida con la Spagna e introdotto il prossimo impegno contro la Norvegia: “L’obiettivo principale che ci eravamo fissati era il passaggio del turno. Penso che l’approccio di gara nel primo tempo sia stato di alto livello da parte nostra, poi possiamo ancora crescere tanto.”
Ha poi sottolineato il gap ancora esistente con una nazionale come la Spagna: “Loro sono molto dinamiche, non danno punti di riferimento, sono molto abili negli scambi veloci. C’è molto da imparare dal loro modo di occupare gli spazi.”
Guardando al prossimo appuntamento, Soncin si mostra ottimista: “Sarà una partita molto differente per le idee di gioco della squadra e per le caratteristiche tecniche delle loro giocatrici. Ora siamo concentrate nel recuperare le energie e da domani inizieremo a lavorare per preparare la sfida, ma siamo molto fiduciosi contro la Norvegia.”
Appuntamento con la Norvegia
L’Italia dunque affronterà la Norvegia mercoledì 16 luglio alle ore 21:00. Le scandinave hanno chiuso il loro girone a punteggio pieno, davanti a Svizzera, Finlandia e Islanda. Una sfida da dentro o fuori contro una squadra solida, ma le Azzurre arrivano al match con grande entusiasmo.
Grande felicità nel gruppo azzurro al termine della gara anche per Cristiana Girelli che ha dedicato la qualificazione a due persone care, mentre la capitana Elena Linari ha definito la partita “dura”, ma ha espresso tutta la soddisfazione per il traguardo raggiunto: ora si guarda avanti, con un sogno che continua.