L’Italia del nuoto dimostra, qualora vi fossero ancora dubbi, la sua qualità inanellando medaglia dopo medaglia nelle acque di Belgrado. Dario Verani e Barbara Pozzobon sono campioni europei della 25 km, dopo aver conquistato nelle acque dell’Ada Ciganlija un primato indiscutibile.
Un oro che raddoppio, a pochi minuti di distanza grazie alla seconda medaglia che ha bissato un successo atteso ma non scontato, nella penultima giornata di gare del nuoto in acque libere.
- Oro bis e una sorpesa agli Europei di Belgrado
- L'ordine d'arrivo 25 km maschile
- L'ordine d'arrivo 25 km femminile
- Il medagliere dell'Italia
Oro bis e una sorpesa agli Europei di Belgrado
Nulla di cui stupirsi (davvero) considerata la tradizione tutta italiana e quanto, in acque libere, gli azzurri abbiano ancora da conquistare a partire dall’inossidabile Gregorio Paltrinieri che anche a Belgrado ha detto la sua.
Gli azzurri di nuovo i migliori a livello continentale. Prima il successo di Verani, che resiste alle insidie e alle bracciate del principale rivale ovvero il francese Reymond e lo supera nel km finale, poi il trionfo di Pozzobon, che dopo il 2° posto beffa nella 10 km, vince in solitaria la gara femminile.
La possente bracciata di Verani
Un vantaggio, il suo, che ammonta a più di 3 minuti sulla tedesca Lea Boy che non riesce a tenere testa all’italiana la quale si riscatta, aggiudicandosi una soddisfazione piena. Nella 25 km maschile sono addirittura due gli italiani sul podio: Matteo Furlan strappa l’argento a Reymond. Si ritirano invece Mario Sanzullo e Veronica Santoni.
Un’ottima (doppia) conferma in vista delle Olimpiadi di Parigi che vedranno in vasca e in acque libere i nostri azzurri.
L’ordine d’arrivo 25 km maschile
- Dario VERANI (ITA) 5:08:50.9
- Matteo FURLAN (ITA) 5:08:56.6
- Axel REYMOND (FRA) 5:09:00.5
L’ordine d’arrivo 25 km femminile
- Barbara POZZOBON (ITA) 5:25:37.7
- Lea BOY (GER) 5:28:39.6
- Candela SANCHEZ LORA (ESP) 5:29:15.2
Il medagliere dell’Italia
Con questo nuovo oro, le medaglie più preziose in totale sono 3, a cui vanno sommati 6 argenti e 5 bronzi. Il bottino complessivo azzurro cresce fino a raggiungere, considerati i tre metalli, 14 medaglie nel complesso. Davanti all’Italia si piazza la Spagna, mentre a seguire c’è la Germania in questa classifica provvisoria:
- Spagna: 4,0,1
- Italia: 3,6,5
- Germania: 3,3,0