Guardare sempre avanti, sfidare tutto e tutti, competere e cercare la vittoria. In breve la filosofia di Remco Evenepoel, uno dei migliori talenti ciclistici modiali del momento, che ieri, nella crono inaugurale della Tirreno Adriatico, è arrivato secondo, ad appena 11” dal campione del mondo Filippo Ganna.
Ottima la prestazione del belga, soprattutto perchè ha inflitto 7″ al favorito numero uno della corsa dei due mari, ovvero lo sloveno Tadej Pogacar. “Il secondo posto probabilmente è il miglior risultato che potevo ottenere e sono soddisfatto. Non ero interessato a quanto tempo potevo guadagnare sugli altri corridori, mi interessava solo andare veloce. Certo, mi sarebbe piaciuto indossare la maglia azzurra, ma anche quella bianca di leader dei giovani è bella. E penserò ad affrontare giorno dopo giorno questa corsa”.
Bernal, Pogacar, Evenepoel fanno tutti e tre parte della next gen; il colombiano ha già vinto Tour e Giro, lo sloveno due volte il Tour, mentre il belga è maestro delle corse a tappe brevi come ad esempio il Giro del Belgio, il Giro di Polonia e la Volta Algarve. Ecco allora perchè l’occasione di trovarsi di fronte Pogacar alla Tirreno Adriatico gli servirà per confrontarsi e capire dove migliorare.
Intanto la frazione a cronometro di ieri, è andata piuttosto bene per Evenepoel: “Se vuoi fare un’ottima Tirreno, devi iniziare subito bene con la cronometro e penso di averlo fatto. La concorrenza è alta e non mi sento di dire che la vittoria alla fine sarà la mia. Le statistiche non sono tutto, ma in molte delle cronometro che Ganna ha vinto contro di me, sono salito anche sul podio. Basti pensare agli ultimi Campionati Europei e Mondiali: in termini di risultati mi sto avvicinando sempre di più e il mio obiettivo è di farlo un po’ di più ogni volta, in modo da poterlo superare un giorno”.
Nel corso delle varie gare in questi anni, sappiamo bene che Remco Evenepoel in corsa non va solo per fare esperienza e che il suo obiettivo principale è sempre quello di vincere e dimostrare di essere più forte degli altri. “La Tirreno-Adriatico è un passo più avanti rispetto a Valencia e Algarve. Insieme alla Parigi-Nizza, questo è il primo grande appuntamento della stagione. Vincere è sempre un obiettivo, ma la concorrenza è così alta che non voglio dire che la vittoria finale sia un mio obiettivo. Ci sono molte tappe difficili e insidiose nella seconda parte”.