Il Giro di Svizzera è valso a Remco Evenepoel il rientro alle corse dopo il Giro d’Italia (abbandonato in maniera formalmente imputabile da media e tifosi dopo aver indossato la Maglia Rosa e sconfitto Filippo Ganna nella cronometro di Ortona). la terza piazza nella classifica generale rallegra il campione iridato: “Sono soddisfatto della vittoria di tappa, della terza posizione finale e dei piazzamenti; sono stato tre volte secondo, una volta quarto e una volta decimo. Non è assolutamente male considerando la mia condizione: ho perso due cronometro di poco, accetto il fatto che qualcuno sia stato più bravo di me”.
Saranno i Campionati Nazionali il prossimo banco di prova estivo: “Non vedo l’ora di affrontare per la seconda volta Van Aert a cronometro dopo essere rientrato a casa e staccato qualche giorno, farò anche la prova in linea; andrò successivamente in altura in Val di Fassa per il ritiro con la squadra, ci saranno la Clasica di San Sebastian e Glasgow, se il Ct mi convocherà. Il resto delle corse non lo so ancora, abbiamo parecchie porte aperte, ma non siamo entrati nei dettagli”.
Il 23enne nipote d’arte è il secondo corridore più giovane che ha conquistato (Wollogong 2022) la maglia iridata, dopo Lance Armstrong: in stagione ha vinto la Liegi-Bastogne-Liegi per la seconda volta, mentre nella scorsa stagione si è imposto per la seconda volta proprio a San Sebastian e alla Vuelta, dominata su Mas e Ayuso e suggellata da due successi di tappa che hanno scalzato il favorito Primoz Roglic, vincitore del Giro d’Italia 2023.