La Spagna femminile è a poche ore dalla trasferta in Svizzera per gli Europei dove è inserita nel girone dell’Italia assieme a Belgio e Portogallo, ma vive ore di angoscia. Dopo la positività alla meningite di Aitana Bonmatí, la stella delle iberiche, l’intera squadra è in stato di allerta. Poiché la diagnosi del centrocampista del Barcellona è virale, qualsiasi problema di salute presente nel gruppo deve essere valutato.
Il rischio di un contagio
Il rischio di contagio da meningite virale è reale. Sebbene sia meno grave della meningite batterica, il fatto che il virus sia stato presente a stretto contatto solleva l’ipotesi che possa diffondersi tra il gruppo che si è radunato da domenica alla Ciudad del Fútbol di Las Rozas. I sintomi sono chiari: forte mal di testa, febbre e rigidità del collo, dovuti all’infiammazione delle meningi, il tessuto che circonda il cervello e il midollo spinale.
Il ricovero della Bonmati
La centrocampista del Barcellona si è unita al ritiro domenica pomeriggio. Ha iniziato ad allenarsi insieme al resto della squadra lunedì. Sono state giornate intense, tra allenamenti, eventi pubblicitari, servizi fotografici ufficiali, colloqui tecnici e una visita al Palazzo della Zarzuela. Giovedì il virus ha mostrato la sua brutta faccia: Aitana ha iniziato ad avere una febbre alta e si è sentita poco bene. L’équipe medica ha deciso di non farla allenare. Poiché la febbre non si è abbassata 24 ore dopo, venerdì è stata trasferita in un centro medico della capitale. Dopo diversi test, è risultata positiva alla meningite ed è stata ricoverata.
Il ct Tomè, d’accordo con la Federazione, ha deciso di aspettare ancora un po’ prima di escluderla dalla lista dei convocati e rimpiazzarla: “La parola meningite fa paura, ma in linea di principio è sotto controllo. Non sappiamo quanto tempo ci vorrà perché guarisca”. L’ansia per il suo stato di salute è scaturita dall’immagine che la stessa calciatrice ha pubblicato in una storia su Instagram, dove viene ritratta con le flebo sdraiata sul letto d’ospedale.
L’esordio agli Europei
Domattina è previsto il trasferimento a Losanna , campo base della Spagna per il torneo continentale. Sebbene la RFEF non abbia fornito una tempistica, i referti medici indicano che, in caso di questa patologia, l’organismo risponde al trattamento entro 7-10 giorni, quindi la due volte vincitrice del Pallone d’Oro non sarà disponibile per l’esordio contro il Portogallo giovedì a Berna.