E’ entrato da un ingresso secondario per non destare troppe attenzioni e soprattutto per non disturbare i suoi coetanei. Peraltro tesi come lui. Dai 300 all’ora della sua Mercedes allo stare fermo, immobile dietro un banco di scuola. Così Andrea Kimi Antonelli, come uno studente qualunque, affronta anche lui gli esami di maturità.
In poco più 48 ore è passato da duellare con Russell e Verstappen battendo le Ferrari di Hamilton e Leclerc e salendo sul podio del Gran Premio del Canada a doversela vedere con Paolo Borsellino e Pier Paolo Pasolini due degli argomenti usciti all’esame di Stato per la prova d’italiano. E la sua professoressa Alessandra Regina, all’istituto superiore Gaetano Salvemini di Casalecchio di Reno, è orgogliosa del suo percorso così come mamma Veronica.
- Antonelli alla prova di maturità: le tracce, da Borsellino a Pasolini
- Parla la professoressa di Antonelli
- Kimi e il rapporto coi suoi compagni
- Mamma Veronica: "Bene il podio ma la maturità è importante"
Antonelli alla prova di maturità: le tracce, da Borsellino a Pasolini
Istituto superiore Gaetano Salvemini di Casalecchio di Reno. Una scuola come tante, tanti studenti come tutti quelli che in Italia stanno affrontando in questo primo giorno, la prova di italiano degli esami di maturità. Tra di loro uno studente “vip” di quelli che vanno forte. Ma nel vero senso della parola. Il suo nome è Andrea Kimi Antonelli. Segni particolari: tre giorni fa, in Canada conquistava il suo primo podio in F1 con la Mercedes subito dietro Russell e Verstappen finendo davanti alle McLaren e alle Ferrari di Hamilton e Leclerc.

Anche Antonelli, che è entrato a scuola da un’entrata secondaria per non essere disturbato da flash e telecamere, è alle prese con le tracce della prima prova scritta della Maturità 2025. Come da tradizione, il tema di italiano è nazionale e comune a tutti gli indirizzi scolastici. I maturandi hanno potuto scegliere tra sette tracce suddivise in tre tipologie: il messaggio di Borsellino “I giovani, la mia speranza”, una poesia di Pasolini, un brano del Gattopardo di Tommasi di Lampedusa, gli anni Trenta e il New Deal, social e indignazione, riflessioni sulla parola rispetto.
Parla la professoressa di Antonelli
In un’intervista rilasciata all’Ansa, ha parlato di Antonelli e del suo modo di affrontare la scuola come uno studente normale nonostante i mille impegni con i motori in giro per il mondo, la sua professoressa Alessandra Regina, coordinatrice della classe quinta G dell’istituto superiore Gaetano Salvemini di Casalecchio di Reno: “Noi siamo molto felici e orgogliosi che Kimi stia sostenendo la maturità con i suoi compagni di classe, è un ragazzo molto umile e i suoi compagni lo sostengono- dice la professoressa Regina”.
Antonelli ha frequentato con una buona costanza, al netto come detto dei vari impegni sui circuiti di tutto il mondo, prima nelle formule minori poi in F1 da quest’anno, l’indirizzo di Relazioni internazionali e marketing (Rim): “Quando era in viaggio per i Gran Premi mi chiamava o mi scriveva per chiedere delle interrogazioni oppure arriva direttamente dall’aeroporto e veniva in classe per farsi rispiegare le cose e poi faceva le verifiche. Si merita di fare la maturità e di passare a pieni voti”.
Kimi e il rapporto coi suoi compagni
Tra le cose sottolineate dalla professoressa di Antonelli c’è l’affetto per i suoi compagni di classe: “Tra lui e gli altri ragazzi c’è un rapporto stupendo con loro e loro sono bravissimi perché lo supportano. Una volta mi ha detto una cosa bellissima: ‘Sono felice di tornare a scuola e sono felice di tornare a scuola per i miei compagni di classe'”.
Un rapporto talmente stretto che in occasione della sua prima gara di casa, a Imola, il mese scorso, Antonelli ha portato tutta la sua classe nel paddock in occasione del primo giorno di prove libere, come una gita scolastica.
Mamma Veronica: “Bene il podio ma la maturità è importante”
Antonelli è l’orgoglio dei suoi compagni di classe, dei suoi professori ma ovviamente anche di papà Marco che lo segue in ogni week end di gara e di mamma Veronica che da casa fa il tifo per lui. A Il Resto del Carlino ha parlato così della voglia di Kimi di prenderà la maturità senza percorsi preferenziali: “Ha fatto dei sacrifici, ma è stato contento di aver frequentato la scuola e i suoi compagni. Saranno ricordi che gli resteranno sempre. Feste per il podio in Canada? No, deve studiare per gli esami, se vuole diplomarsi deve sostenere la maturità. Come tutti”.