Virgilio Sport

Sabalenka, le scuse a Gauff dopo la figuraccia: "Sono stata poco professionale". E si allena con un cellulare

Aryna pentita per le parole dette dopo il ko con la statunitense nella finale del Roland Garros: "Ci fosse stata Swiatek, avrebbe vinto". Il nuovo, geniale metodo per prepararsi.

Pubblicato:

Rino Dazzo

Rino Dazzo

Giornalista

Se mai ci fosse modo di traslare il glossario del calcio in una nicchia di esperti, lui ne farebbe parte. Non si perde una svista arbitrale né gli umori social del mondo delle curve

Quelle parole rabbiose dette subito dopo la finale del Roland Garros persa contro Coco Gauff avevano fatto drizzare le antenne a tutti. In primis agli spettatori dello Chatrier, increduli e sbigottiti. E in secundis alla stessa campionessa americana, fresca vincitrice dello Slam francese. Aryna Sabalenka, accecata dalla rabbia e dalla delusione, si era resa protagonista di un comportamento poco professionale. È stata ella stessa ad ammetterlo, dopo averci pensato su a lungo. E ha chiesto scusa, confermato sì di essere una tigre: ma dai buoni sentimenti.

Roland Garros, le surreali parole di Sabalenka dopo la finale

Nell’intervista a caldo nel corso della premiazione, Sabalenka – in sintesi – aveva sottolineato come a fare la differenza in partita fossero stati i suoi errori, piuttosto che la bravura della sua avversaria. Inoltre, aveva anche ribadito come se al suo posto ci fosse stata Iga Swiatek, avrebbe battuto Coco Gauff senza problemi. Non proprio il miglior discorsetto da fare in un’occasione del genere, seppur con tutte le attenuanti del caso: la delusione, lo scoramento, la rabbia per l’ennesima finale giocata in modo non brillante.

Aryna si scusa con Coco Gauff per la brutta figura di Parigi

Se in una prima circostanza Aryna aveva rimarcato il concetto – “le mie parole? Sono state oneste e umane” – a distanza di qualche giorno e alla vigilia del debutto al WTA 500 di Berlino la campionessa bielorussa ha fatto saggiamente dietrofront. Come ammesso ai microfoni di TNT Sports “il mio discorso è stato del tutto poco professionale. Ho lasciato che le emozioni avessero la meglio, ma mi pento assolutamente di tutto quello che ho detto. Tutti possiamo sbagliare, sono una persona che sta ancora imparando nella vita”.

Le troppe finali perse e la spiegazione della “Tigre” bielorussa

Sabalenka ha aggiunto: “Tutti abbiamo dei momenti in cui perdiamo il controllo. La differenza, almeno per quanto mi riguarda, è che tutto il mondo guarda quello che faccio o dico. Ricevo molti più attacchi rispetto ad altri. A Parigi sono stata troppo emotiva e poco lucida, mi è occorso un po’ di tempo per riavvolgere il nastro, affrontare la situazione con occhi diversi e rendermi conto. E ho capito molte cose su di me. Le troppe finali perse? Continuo a farmi travolgere dalle emozioni“.

Sabalenka, nuovo metodo di allenamento: mira a un cellulare

Dagli errori si impara e delle esperienze si fa tesoro: Aryna ha ammesso di aver “imparato molto. Una cosa più di tutto: ho sempre trattato le avversarie con grande rispetto, che abbia vinto o perso. Senza questo rispetto non sarei dove sono oggi”. E intanto, su Instagram, la numero 1 del ranking femminile ha mostrato di aver iniziato un nuovo “percorso” di allenamento: utilizzare un cellulare come punto di riferimento per testare i colpi. Non ci credete? Guardate la clip pubblicata proprio da Sabalenka sul suo account.

Leggi anche:

Proteggi Academy

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi

SPORT TREND

Caricamento contenuti...