Giornata da incorniciare per i colori azzurri del nuoto. Dopo gli argenti di Ceccon e Quadarella arrivati martedì l’Italia ha conquistato oggi i primi due ori ai Mondiali di Singapore, tornando sul tetto del mondo nei tuffi grazie a Chiara Pellacani e Matteo Santoro e trionfando nei 50 metri rana con la sorpresa Simone Cerasuolo.
- Pellacani e Santoro storici: l’Italia conquista un oro nei tuffi dopo 10 anni
- Oro nonostante le polemiche, Bertone: “La giuria non mi è piaciuta sui cinesi”
- L’Italia scopre un nuovo fenomeno: Cerasuolo oro nei 50 metri rana
- Martinenghi delude, niente medaglia nella 4x100 mista
Pellacani e Santoro storici: l’Italia conquista un oro nei tuffi dopo 10 anni
Chiara Pellacani e Matteo Santoro hanno compiuto una vera e propria impresa quest’oggi a Singapore, dove hanno conquistato la medaglia d’oro nella gara sincro misto dai 3 metri con un punteggio totale di 308.13 che gli ha permesso di precedere gli australiani Maddison Keeney e Cassiel Rousseau (307.26) e i cinesi Li Yajie e Chang Zilong (305.70) favoriti alla vigilia. Questo è anche il primo oro per l’Italia nella rassegna in scena a Singapore e il primo per l’Italia nei tuffi da quello conquistato 10 anni fa da Tania Cagnotto.
Oro nonostante le polemiche, Bertone: “La giuria non mi è piaciuta sui cinesi”
Vittoria arrivata nonostante qualche regalo dei giudici agli avversari, soprattutto alla Cina favorita, come accusato dal commissario tecnico Oscar Bertone ai microfoni di Rai Sport: “Hanno provato a portarcela via, perché effettivamente fino all’ultimo tuffo bisogna stare attenti. La giuria in questo caso non mi è piaciuta sui cinesi perché hanno pagato eccessivamente il tuffatore maschio e il sincronismo. Però poi noi dopo abbiamo tirato fuori un ultimo tuffo molto buono e gli australiani sapevamo che avevano il più difficile”.
L’Italia scopre un nuovo fenomeno: Cerasuolo oro nei 50 metri rana
Qualche ora dopo il primo oro l’Italia ha conquistato anche il secondo oro a Singapore, il primo nel nuoto dopo che ieri Thomas Ceccon si era dovuto accontentare dell’argento nella sua gara. Un oro arrivato grazie a Simone Cerasuolo, che ha trionfato nei 50 metri rana con il tempo di 26.54 davanti a Kirill Prigoda (26.62) e Qin Haiyang (26.67). Si tratta della sua prima medaglia in carriera ai Mondiali. Una medaglia che fa sorridere e non poco l’Italia, che al Los Angeles 2028 – dove è stata annunciata la presenza dei 50m rana – potrà puntare anche sul talento cristallino del classe 2003.
Martinenghi delude, niente medaglia nella 4×100 mista
Niente da fare invece nella staffetta 4×100 misti. La squadra italiana composta da Christian Bacico, Costanza Coccinelli, Sara Curtis e Nicolò Martinenghi si è infatti dovuta accontentare del sesto posto finale con il tempo di 3’42″19, circa cinque secondi in meno della squadra composta dagli atleti neutrali (3’37″97), che ha trionfato davanti a Cina (3’39″99) e Canada (3’40″90). A mancare è stato forse un po’ il campione olimpico – punta di diamante della squadra -, anche se gli azzurri possono comunque considerarsi soddisfatti e guardare al futuro con positività.