Mattia Binotto cerca di smorzare la delusione per il ritiro di Charles Leclerc (in quel momento primo con una vita di vantaggio) andando ad analizzare i lati positivi del weekend, ovvero un Leclerc che guida divinamente e una macchina che si è mostrata, almeno quella del monegasco, di molto superiore alla Red Bull.
Questo il pensiero del team principal Ferrari:
“Serve pensare al fatto che la macchina viaggia davvero veloce. Leclerc ha registrato la pole e oggi era il più veloce in gara, andava davvero forte. Abbiamo fatto una grande vettura e la stiamo sviluppando. Ho sempre sostenuto che dopo sei GP avremmo avuto dati precisi per valutare le prestazioni fra squadre e macchina e ora questa monoposto è quella che a Barcellona, in un circuito importante, era la più veloce sia in qualifica che in gara. Peccato per il problema di affidabilità alla PU, ma sono orgoglioso e contento dei meccanici a Maranello che l’hanno sviluppata. Il motore ora ha delle prestazioni eccellenti in questa stagione. C’è stato un problema, ora dobbiamo capire e risolverlo”.