L’anno è cominciato da poco, il Mondiale di F1 inizierà tra un paio di mesi. Eppure c’è già un sedile che traballa in griglia. Stiamo parlando di quello di Jack Doohan. Il giovane pilota, figlio della leggenda della MotoGP Mick, sarebbe già in bilico a pochi mesi dalla sua promozione in Alpine. Alla base di questa precarietà il sempre vulcanico Flavio Briatore che da tempo ha messo gli occhi addosso di Franco Colapinto tanto da strapparlo alla Williams e ufficializzarlo come terzo pilota del team francese.
Sono in molti a pensare che questa mossa nella mente di Briatore sia propedeutica a un prossimo switch sul sedile Alpine con l’argentino pronto a fare le scarpe all’australiano. Intanto c’è chi, come il nostro Vitantonio Liuzzi, a 44 anni, un po’ per gioco, un po’ per provocazione, si è candidato per salire su una delle due Cadillac per il prossimo ingresso della scuderia americana in Formula 1 nel 2026.
- Briatore infiamma il mercato piloti F1: Colapinto in Alpine
- In Argentina sicuri: Briatore pronto a scaricare Doohan per Colapinto
- Le prime parole di Colapinto pilota Alpine
- La parabola di Colapinto in F1 nel finale di stagione
- Le parole di Briatore che spingono Colapinto in Alpine
- Mercato piloti: Liuzzi proposta indecente Cadillac
Briatore infiamma il mercato piloti F1: Colapinto in Alpine
Se c’è un uomo in F1 che sa sentire odore di occasione da cogliere al volo per un pilota quello è Flavio Briatore. Dapprima ha rivoltato come un calzino la Alpine, riorganizzando il team, portandolo a punti fino all’exploit del doppio podio in Brasile. Poi ha appiedato Esteban Ocon alla vigilia dell’ultima corsa ad Abu Dhabi dal momento che il suo team era in lizza con la Haas (futuro approdo del francese) per un piazzamento nel Mondiale costruttori.
Ed ora il buon Briatore ha pronto il classico colpo del condor: portare Franco Colapinto nella scuderia francese. L’argentino che si è messo in evidenza nella seconda parte di stagione con la Williams è stato ufficializzato dalla Alpine come terzo pilota. Per molti è il preludio allo switch piloti che potrebbe avvenire dopo le prime gare.
In Argentina sicuri: Briatore pronto a scaricare Doohan per Colapinto
Alpine ha già completato la propria formazione 2025, promuovendo il terzo pilota Jack Doohan al fianco di Pierre Gasly. L’australiano, figlio della leggenda della MotoGP Mike Doohan, si è assicurato un contratto con Alpine dopo un testa a testa tra collaudatori con quel Mick Schumacher rimasto fuori dalla F1.
Ma si sa, in F1, i contratti sono fatti per essere stracciati. Il quotidiano argentino, Diario Olé assicura che la squadra di Enstone potrà fare a meno di Doohan se non dovesse fare prestazioni all’inizio della prossima stagione. Del resto Briatore non è nuovo a operazione del genere. Tutti ricordano come il manager italiano riuscì in pochi giorni a “prendere” il giovanissimo Michael Schumacher che si era appena messo in evidenza con la Jordan alla sua prima apparizione in F1 a Spa per portarlo in Benetton dove poi avrebbe vinto i primi due Mondiali di una carriera iconica.
Le prime parole di Colapinto pilota Alpine
Lontanissime origini italiane ma nulla di più per Franco Colapinto che da nuovo terzo pilota Alpine ha così commentato: “Sono super emozionato. Prima di tutto, voglio ringraziare Williams per tutto il loro supporto dal momento in cui sono entrato nell’Academy fino all’ultima gara ad Abu Dhabi. Hanno trasformato il mio sogno di correre in Formula Uno in realtà e ne sarò sempre grato. Ora è il momento di un nuovo capitolo e affrontare questa sfida è davvero un onore. Un enorme grazie a Luca [de Meo], Flavio [Briatore] e Oliver [Oakes] per aver creduto in me e avermi accolto nel team a braccia aperte. Non vedo l’ora di iniziare e vedere dove ci porterà questo viaggio”.
Un grazie Colapinto l’ha riservato, oltre che ai suoi sponsor, anche al grande tifo argentino: “Il vostro supporto ha reso tutto possibile e ai miei incredibili fan in Argentina: “Muchas gracias!” La vostra passione e il vostro incoraggiamento significano il mondo per me. Puntiamo a cose ancora più grandi nel 2025 e oltre”.
La parabola di Colapinto in F1 nel finale di stagione
Franco Colapinto è riuscito a distinguersi nelle poche gare disputate lo scorso anno con i colori della Williams. Il pilota di Buenos Aires ha fatto il suo esordio in F1 dopo che la scuderia di Groove ha dato il benservito a Logan Sargeant, dopo un anno e mezzo davvero deludenti.
Nelle prime gare l’argentino si è distinto molto bene, centrando qualche piazzamento a punti. Di lui si è subito parlato proprio in ottica mercato piloti. Chiuso in Williams dalla conferma di Albon e dall’arrivo di Sainz dalla Ferrari, su Colapinto si sono anche posati gli occhi della Red Bull che aveva pensato a lui per un posto in Racing Bulls o addirittura al fianco di Verstappen nel team principale.
Nel finale di stagione però le sue quotazioni sono scese di pari passo all’aumentare di qualche incidente di troppo che ha chiuso un po’ in scemando la sua prima avventura in F1. Ma questo passaggio dalla Williams alla Alpine cambia tutto.
Le parole di Briatore che spingono Colapinto in Alpine
Colapinto gode del consenso di Flavio Briatore. L’idea del manager italiano è quella di promuovere Colapinto in un futuro prossimo o immediato se Doohan non dovesse essere all’altezza nelle prime gare del Mondiale. Per ora il manager italiano si limita a dire in maniera molto diplomatica: “Siamo molto lieti di aver raggiunto un accordo con la Williams per ingaggiare Colapinto. Franco è tra i migliori giovani talenti del motorsport in questo momento. È giusto dire che la sua apparizione sulla griglia di partenza della Formula Uno l’anno scorso ha colto molti di sorpresa, me compreso, e le sue prestazioni sono state molto impressionanti per un pilota esordiente. Abbiamo un occhio sul nostro futuro e il suo ingaggio significa che abbiamo un grande bacino di giovani piloti a cui fare affidamento e con cui lavorare per sviluppare il team”.
Mercato piloti: Liuzzi proposta indecente Cadillac
Dal 2026 la F1 avrà 11 scuderie. Ci sarà l’ingresso di Cadillac che sarà motorizzata dalla power unit Ferrari. Da quando è arrivato l’ok dalla FIA e dalla F1, ereditando la proposta del team di Andretti, si è scatenato con largo anticipo il totonomi per la line up della scuderia americana.
Accanto ai nomi dei vari Ricciardo, Perez, Bottas, lo yankee Colin Herta che al momento appare l’unico sicuro del posto, lo stesso Mick Schumacher, in queste ore c’è nuovo candidato. Si tratta dell’ex pilota, per ora… Vitantonio Liuzzi.
In passato dal 2005 Liuzzi ha corso per Red Bull, Toro Rosso, Force India e Hispania Racing. Poi ha guidato in diverse serie a ruote coperte ed è spesso tra gli steward in direzione corsa per esaminare eventuali penalità e infrazioni. Un po’ per scherzo, un po’ per provocazione Liuzzi ha detto di essere “pronto” a rientrare nel giro.
“Sono aperto. In realtà, volevo inviare il mio CV, se puoi aiutarmi con Andretti – ha detto Liuzzi ridendo all’Inside Line F1 Podcast – Sono ancora pronto. Sono come Hulkenberg, che saltava sempre in squadra e ora si è sistemato. Sono pronto, la fame c’è ancora”