La vittoria di Carlos Sainz nel Gran Premio d’Australia, la doppietta marchiata Ferrari a Melborne, riecheggiano ancora. Così come l’immancabile canzone “Smooth Operator” oramai marchio di fabbrica del pilota spagnolo dopo ogni successo.
La canzone di Sade risalente agli anni ’80 è stata il pezzo forte del team radio della gara australiana di ieri che ha incoronato Sainz e la Ferrari. Così come il messaggio urlato da George Russell dopo essersi quasi ribaltato con la Mercedes all’ultimo giro.
- GP Australia, Sainz vince, canta e aggiunge "la vita è una montagna russa"
- Team Radio: Sainz "chiama" Leclerc per la parata Ferrari
- Team radio Gp Australia: il ritiro di Verstappen ed Hamilton
- F1, incidente da paura Russell poi le urla: "Bandiera rossa, sono in mezzo alla pista
GP Australia, Sainz vince, canta e aggiunge “la vita è una montagna russa”
Il terzo successo in carriera di Carlos Sainz non poteva non essere salutata alla sua solita maniera. Il pilota spagnolo ha ancora una volta accennato il suo “inno” alla vittoria, Smooth Operator vecchio brano di Sade del 1984 che Sainz aveva cantato dopo la vittoria dello scorso anno a Singapore. Ma Carlos si è anche lasciato andare col suo ingegnere Riccardo Adami ad un commento particolare su quello che gli è successo nelle ultime due settimane dall’operazione di appendicite in Arabia Saudita:
- Sainz: “Dimmi che ce l’abbiamo”
- Riccardo Adami: “Sì, ce l’abbiamo. P1, baby, P1. Bel lavoro, Carlos”.
- Sainz: “Ah ah ah ah ah! Questo è incredibile. Grazie, ragazzi. Grazie. Incredibile. La vita è una montagna russa, eh? Lo è, vero? A volte la vita è incredibile. Comunque, grazie Ricky, grazie Ferrari. Forza!
- Adami: “È stata una smooth operation?
- Sainz: “Oh, dimenticavo, Smooth Operatoooor!”
Team Radio: Sainz “chiama” Leclerc per la parata Ferrari
Carlos Sainz sempre più uomo squadra Ferrari. Nonostante lo spagnolo sia stato congedato in vista del prossimo anno per l’arrivo di Lewis Hamilton, resta un grande ferrarista dentro. Lo si capisce quando all’ultimo giro chiede al muretto box di far avvicinare Leclerc in modo da poter fare una sorta di arrivo in parata.
Team radio Sainz: “Dite a Charles di avvicinarsi così da celebrare questa vittoria insieme”
Team radio Gp Australia: il ritiro di Verstappen ed Hamilton
Dieci titoli mondiali in due ma una giornataccia sotto il sole di Melbourne. Così è stato il Gran Premio d’Australia per Max Verstappen e Lewis Hamilton. L’olandese volante, ieri un po’ meno, si è ritirato dopo pochi giri dal via per un problema ai freni posteriori, in particolare sulla posteriore destra andata prima in fumo e poi in fiamme.
Team Radio Verstappen: “Ho del fumo, del fumo blu… E fuoco! Fuoco!”
Non è andata certamente meglio a Lewis Hamilton che ha fatto qualche giro in più ma molto lontano dalle prime posizioni, già dalla qualifica per poi ritirarsi per un problema sulla power unit della sua Mercedes.
- Team Radio Hamilton: “Ho un guasto al motore, un guasto al motore”
- Muretto Mercedes: “Spegni la macchina”
F1, incidente da paura Russell poi le urla: “Bandiera rossa, sono in mezzo alla pista
Se l’è vista davvero brutta George Russell. L’inglese della Mercedes nell’ultimo giro ha picchiato forte il muro in ingresso di chichane per poi rimbalzare dall’altra parte della pista e ribaltarsi con la monoposto rimasta pericolosamente inclinata a centro pista. Da qui le urla di spavento di Russell che chiede a gran voce la bandiera rossa per la paura di essere centrato dagli altri piloti.
Team radio Russell: “Bandiera rossa, bandiera rossa, bandiera rossa! Sono in mezzo alla pista!!! Rossa, rossa, rossa! Sono nel mezzo!”