Il Consiglio Mondiale straordinario del Motorsport, convocato oggi, ha preso le decisioni riguardanti il conflitto che sta coinvolgendo Ucraina e Russia in ottemperanza alle raccomandazioni del Comitato Olimpico Internazionale. Eccole.
– Nessuna gara verrà svolta in Russia e Bielorussia, fino a nuovo ordine;
– Nessuna bandiera, simbolo o inno di Russia e Bielorussia verrà utilizzato nelle gare nazionali o internazionali, fino a nuovo ordine;
– Nessun team russo o bielorusso parteciperà alle competizioni, fino a nuovo ordine;
– I piloti russi e bielorussi, concorrenti singoli e ufficiali di gara, potranno partecipare alle competizioni solamente come neutrali e sotto la “bandiera della FIA”, avendo manifestato unità d’intenti con i principi FIA di pace e neutralità politica, fino a nuovo ordine;
– Nessun simbolo, colore o bandiera (incluse divise e vetture) russi o bielorussi saranno mostrati, così come nessun inno verrà suonato in gara, fino a nuovo ordine;
– I rappresentanti di Russia e Bielorussia della FIA faranno temporaneamente un passo indietro dai propri ruoli e responsabilità;
– Nessun finanziamento verrà concesso ai membri FIA di Russia e Bielorussia, fino a nuovo ordine;
– Su proposta del detentore dei diritti commerciali della F1, il GP della Russia 2022 è cancellato per ragioni di forza maggiore.
Quindi, per quanto riguarda la Formula 1, formalmente la partecipazione del pilota russo della Haas Nikita Mazepin al campionato del mondo del 2022 è salva e correrà esattamente come nel 2021, cioè come “neutrale” e senza inno in caso di vittoria in un Gran Premio, anche se le restrizioni per quel che riguardava il Circus dell’anno scorso riguardavano la vicenda del doping di stato.
Tuttavia la sua effettiva partecipazione non è scontata perché legata ai dollaroni versati alla scuderia statunitense dal colosso chimico russo Uralkali, di cui il padre Dmitry è presidente e amministratore delegato. Inoltre la Haas dovrà abbandonare la livrea pregettata per il 2022, simila a quella già utilizzata nel 2021 coi colori della Russia.