Non vince da 5 gara e vede la McLaren sempre più lontana. Non è un buon momento per Max Verstappen. La Red Bull è in crisi. Nemmeno la gara di casa ha riportato il tre volte campione del mondo sul gradino più alto del podio. E dopo l’ammissione di difficoltà di Christian Horner ed Helmut Marko, a lanciare l’allarme: “Non so se Max vincerà il Mondiale contro questa McLaren“. Intanto spunta un retroscena che ha fatto cominciare già in salita il week end dell’olandese a Zandvoort ed ha a che fare con l’antidoping.
- Gp Olanda, Verstappen non sa più vincere, papà Jos lancia l'allarme
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Gp Olanda, Verstappen non sa più vincere, papà Jos lancia l’allarme
Battuto in qualifica, sverniciato in gara. Così il Gran Premio di Olanda di Max Verstappen. Era tutto apparecchiato per la grande festa orange. Che c’è stata, almeno a livello cromatico, ma per il colore della McLaren, Che ha primeggiato con Lando Norris che nonostante una partenza a rilento ha imposto la supremazia della monoposto di Woking. Nulla ha potuto il talento di SuperMax che pure l’aveva bruciato in partenza. Pochi giri sono bastati all’inglese per passarlo e andare via verso la vittoria, peraltro con 20 secondi di margine con tanto di siparietto tra Verstappen e Leclerc a fine gara.
Una situazione che non piace a papà Jos Verstappen che al De Telegraaf come suo solito non le ha mandate a dire contro la Red Bull in piena crisi tecnica: “Devono guardarsi allo specchio, il fatto che siano tornati indietro alla monoposto di inizio anno rispetto agli aggiornamenti è sintomatico. Max sta dando tutto per fare più punti a ogni gara ma non so dire con certezza se riuscirà a vincere questo Mondiale”.
F1, Red Bull in crisi: l’ammissione di Horner e Marko
In casa Red Bull sono consci del momento non facile, a dirlo apertamente è stato Helmut Marko: “È un risultato allarmante. Soprattutto se si guarda al giro più veloce di Norris, è stato fatto nel suo ultimo giro senza DRS, girando in 1:13.8, la squadra deve lavorare di più e deve trovare dei miglioramenti perché così entrambi i campionati sono a rischio”.
Nel Mondiale piloti, Max Verstappen ha “solo” 70 punti di margine su Lando Norris quando alla fine del campionato mancano 9 gare. Più aperto decisamente il titolo costruttori dove la Red Bull dopo Zandvoort sente a -30 il fiato sul collo di una McLaren che può peraltro contare su due piloti a differenza dell’apporto “fiacco” di Sergio Perez.
Sulla stessa falsa riga anche il team principal Christian Horner: “La McLaren è di un altro pianeta in questo momento. Dobbiamo capire cosa ci manca rispetto a loro. Dovremo reagire e sono fiducioso, la squadra è forte abbastanza per farcela. Max ha settanta punti di vantaggio nel mondiale piloti, ma dobbiamo continuare a far punti”.
Verstappen scontroso: controllo antidoping all’alba in Olanda
E se il buongiorno si vede dal mattino non è iniziato nel migliore dei modi il week end del Gran Premio di Olanda per Max Verstappen. Infatti il pilota olandese è stato svegliato all’alba del venerdì delle prove libere per un controllo antidoping a sorpresa.
A confermare l’accaduto lo stesso Verstappen durante una diretta su Twitch con tanto di disappunto: “Oh, a proposito, stamattina (venerdì, ndr) ho avuto una mattinata meravigliosa. Ero a letto e all’improvviso suona il campanello. E io sono tipo ‘Che ca**o? Chi ca**o suona il campanello?’. Guardo il mio telefono, sono le sette. E penso ‘Che ca**o sta succedendo’. Quindi sono arrivato alla porta, ho aperto la porta, sì, controllo antidoping. Alle 7 del mattino, amico. È un ottimo inizio di fine settimana… E poi ci ho messo un’ora per andare in bagno! È la quinta volta che mi controllano in questo 2024, era già successo a Spa”.