La Ferrari fa i conti con l’inatteso flop nel Gran Premio dell’Emilia Romagna. Partita con grandi ambizioni dopo un avvio di Mondiale stellare, spinta dai 100mila tifosi giunti ad Imola, la scuderia di Maranello ha raggranellato alla fine appena un sesto posto con Charles Leclerc: il pilota monegasco dopo il Gp ha fatto mea culpa per quanto successo.
- F1, Leclerc: "Errore mio, non ci sono scuse"
- Ferrari, Sainz ritirato: "Fuori non per colpa mia"
- Ferrari, Binotto: "Sbagliato al pit stop"
F1, Leclerc: “Errore mio, non ci sono scuse”
Il driver del Principato ha commesso un grave errore nei giri finali del Gp compromettendo il podio: “In questa stagione ho guidato molto bene, dal primo Gran Premio fino ad adesso. Questa sbavatura mi è costata 7 punti potenziali che potranno essere molto importanti al termine del campionato. Il terzo posto oggi doveva essere nostro”.
Leclerc non cerca scuse per la domenica deludente: “Ero in un giro in cui se avessi fatto bene la Variante Alta ci sarebbe stata la possibilità di passare secondo a fine rettilineo, però stavo chiedendo troppo. Ho provato a portare troppa velocità e ho perso la macchina. Sono deluso e dispiaciuto per tutto il team che ha fatto un grande lavoro”.
Ferrari, Sainz ritirato: “Fuori non per colpa mia”
Carlos Sainz deve fare di nuovo i conti con la sfortuna: lo spagnolo è stato colpito da Ricciardo proprio nelle prime curve, ed ha dovuto chiudere in anticipo la sua gara. “Al via sono partito male, ma ho visto che anche Charles ha sofferto allo spegnimento dei semafori. Dovremo capire perché gli altri hanno fatto meglio di noi. Dopodiché sapevo che comunque la gara sarebbe stata lunga e avrei potuto recuperare posizioni. Purtroppo in curva 2 è finito tutto e non certo per colpa mia. Daniel Ricciardo ha preso il cordolo e mi ha colpito facendomi finire nella ghiaia”.
L’iberico si è sfogato dopo il secondo zero di fila, e subito nei primi giri: “Si tratta della seconda corsa di fila nella quale non posso completare nemmeno due giri. Peccato perché in questo modo mi manca anche l’opportunità di conoscere di più la macchina. Ma devo restare concentrato”.
Ferrari, Binotto: “Sbagliato al pit stop”
Il team principal della Ferrari Mattia Binotto a Sky ha cercato di risollevare il morale della squadra: “Lo spirito è giusto, non ci dobbiamo abbattere per la vittoria della Red Bull, oggi piccoli episodi e dettagli hanno fatto la differenza. La partenza, il pit-stop che non ha dato il margine necessario su Perez, l’incidente di Sainz, che non ha potuto fare esperienza in gara per la seconda domenica consecutiva e oggi è stato incolpevole”.