Il quarto e il sesto posto in Bahrain confermano l’affidabilità e la competitività della McLaren, attualmente la favorita al ruolo di terza forza del campionato dietro Red Bull e Mercedes (di cui sfrutta l’incredibile motore).
Ma non è solo il motore la forza di questa monoposto, ma anche, e soprattutto, il talento dei due piloti Lando Norris e Daniel Ricciardo. Se è stato l’unico degli “umani” a tenersi dietro Sergio Perez in Bahrain, l’australiano ex Renault ha condotto una gara solita e pratica nonostante la vettura danneggiata.
In vista di Imola, seconda gara stagionale del Mondiale di Formula 1, entrambi hanno raccontato le proprie sensazioni, riportate da formulapassion.it:
Lando Norris
“Abbiamo iniziato la stagione con un buon risultato di squadra in Bahrain. Il nostro obiettivo è quello di continuare a progredire e massimizzare le prestazioni in ogni gara. Ci sono ancora aree in cui dobbiamo lavorare per cercare di sbloccare quel po’ di potenziale che può renderci ancora più competitivi, ma stiamo spingendo duramente per fare questi progressi. La prima gara ha mostrato quanto sia forte la concorrenza quest’anno, il che renderà alcune battaglie emozionanti in pista. E non vedo l’ora di affrontarle. È fantastico essere di nuovo a Imola in questa stagione. Come sempre, mireremo a massimizzare il tempo in pista per ottenere il massimo dalla macchina in preparazione per le qualifiche e la gara. La posizione in griglia è importante a Imola, un circuito che presenta limitate possibilità di sorpasso. La prima curva sarà decisiva, è la migliore opportunità per fare una manovra ai danni di chi ti precede, potrebbe essere difficile altrove con la pista così stretta. Spingeremo per sfruttare al meglio il weekend e trovare qualche buon punto”.
Daniel Ricciardo
“on vedo l’ora di tornare in macchina dopo un inizio positivo in Bahrain. Abbiamo ottenuto un buon risultato nel mio debutto per McLaren. Sono stato un po’ sfortunato con i danni che abbiamo trovato sulla macchina dopo la gara. Ci sono ancora alcune cose da imparare e con cui fare i conti, il che richiede un po’ di tempo. Ma sono fiducioso, abbiamo potenziale e prestazioni davanti a noi. Abbiamo lavorato duramente in fabbrica per capire come proseguire su questo ritmo. Mi aspettavo che ci volesse qualche gara per sentirmi a mio agio in macchina, ma già ora mi sento bene, certamente meglio rispetto agli esordi che ho affrontato con altre vetture. Imola è il prossimo appuntamento e daremo il massimo. È un tracciato iconico, uno di quelli ‘vecchia scuola’, con un layout veloce e scorrevole che consente poco spazio agli errori. Sono davvero entusiasta di tornare lì dopo la gara dello scorso anno dove sono andato a podio. Ho sicuramente intenzione di portare l’esperienza dell’anno scorso per aiutare la squadra questo fine settimana e lottare per questo tipo di risultato”.