Il team principal della Ferrari Mattia Binotto ha definitivamente chiuso a un possibile arrivo di Lewis Hamilton nella scuderia rossa. Il pilota inglese sette volte campione del mondo non ha ancora rinnovato con la Mercedes a pochi giorni dalla scadenza del contratto, ma non ci sono possibilità di un suo sbarco a Maranello.
“Un arrivo di Hamilton? Abbiamo un pilota di grande talento, che è Leclerc, e spero che ne scopriremo un secondo con Sainz. Direi che non ce ne servono altri. Su Sainz contiamo molto e spero di potergli rinnovare il contratto quando scadrà”, ha detto nella conferenza stampa di fine anno.
“Spero che vedremo Carlos sul podio. Non dipende da lui, ma se la macchina è abbastanza buona, può fare buone gare e salire sul podio. È un pilota molto giovane, è la formazione più giovane dal 1968. Normalmente quando prendi una decisione come questa non è solo per due anni, ma perché stai cercando di creare una solida base per il futuro. Credo che Carlos sarà con noi anche negli anni a venire”.
Binotto si è anche soffermato sull’Academy, che sta sfornando profili interessanti: “La nostra Academy non è nata per crescere piloti di F1, ma il prossimo pilota Ferrari. Mick Schumacher? Oggi è presto per decidere, ma ci sono le premesse per il 2023“.
Sipario sulla stagione 2020: “Siamo stati da 4, insufficienti e con un risultato finale, il sesto posto nella classifica costruttori, che è il peggiore da 40 anni a questa parte. Ho commesso degli errori perché, ad esempio, la ristrutturazione della squadra avrei dovuta farla prima e non sei mesi fa. Si poteva fare di meglio e si può sempre fare di meglio”.