Max Verstappen è pronto a rilanciarsi e a vivere con grande fiducia l’imminente weekend di gara al Red Bull Ring, tracciato di casa per la sua scuderia.
“È un weekend molto bello per me, ma è soprattutto il GP di casa per la squadra. Siamo sempre andati bene qui, ed il circuito mi piace molto per le sue curve veloci miste ad altre più tecniche e lente. Saranno poi interessanti anche i continui cambi di pendenza” ha affermato in conferenza stampa l’olandese prima di tornare ad analizzare quanto accaduto a Silverstone dove, nel finale, è stato penalizzato da un detrito della macchina di Tsunoda.
“Il detrito che ho colpito era piuttosto grosso ma quando vai a certe velocità non ti accorgi di nulla. Si è tratto di una parte dell’ala rimasta bloccata sul fondo, e la vettura è risultata inguidabile, poiché perdevo 2 secondo al giro. All’inizio mi lamentavo per una foratura, anche perché ad ogni curva la macchina saltava tanto. Poi però ho pensato che si fosse rotta la sospensione, per il fatto che la macchina mi sembrava fuori posto, e comunque lontana dalle condizioni normali”.
L’olandese ha poi commentato la scelta dell’AlphaTauri di introdurre uno psicologo all’interno della scuderia.
“Personalmente non ho mai lavorato con uno psicologo nel corso degli anni mi è capitato di essere arrabbiato con la squadra, ma non credo che questo possa influenzare direttamente le prestazioni. Quando arriverà il giorno in cui non proverò più emozioni, anche negative, vuol dire che avrò più interesse per la F1. La cosa più importante, comunque, è il modo in cui si riesce a gestire la calma” ha chiosato Verstappen.