Grande gara quella disputata da Sebastian Vettel nell’ultimo Gp degli Stati Uniti.
Scattato dall’ultima posizione in griglia di partenza, il tedesco della Aston Martin è risalito fino a terminare la corsa in decima piazza, ovvero in una insperata zona punti, dopo una striscia di quattro gare negative.
Da una parte c’è stato anche “l’aiuto” in pista del testacoda di Raikkonen a pochi giri dal termine, ma dall’altra bisogna rendere merito al pilota tedesco di alcuni sorpassi pregevoli. Uno di questi è avvenuto durante il 25esimo giro ai danni della Williams di George Russell. Una mossa operata in un punto non facile – nel trittico di curve a destra dalla 16 alla 18 – e per di più all’esterno.
A fine gara, Vettel ha però voluto anche rendere merito alla ‘vittima’ di questa manovra, il futuro pilota Mercedes, lodandolo per la correttezza mostrata nella situazione. “Mi piace correre con George – ha detto l’ex ferrarista, intervistato dal sito RacingNews365.com – non è la prima volta quest’anno [che abbiamo lottato]. Sembra essere consapevole di dove sia posizionata la sua macchina. È sempre corretto. Ovviamente a volte ha avuto il sopravvento lui, questa volta l’ho avuto io. È stato bello. Mi sono divertito”.