Prosegue in maniera lenta ma costante il ritorno alla normalità da parte di Fabio Jakobsen. L’olandese della Deceuninck-Quick Step, vittima l’anno scorso al Giro di Polonia di una tremenda caduta in cui ha rischiato di perdere la vita, sta disputando in questi giorni il Giro del Delfinato, un’altra tappa fondamentale verso il suo pieno recupero fisico e mentale.
Ieri, in particolare, Jakobsen è tornato a gustarsi da vicino le fasi caldi di uno sprint, specialità in cui prima del terribile incidente l’olandese eccelleva: “La giornata di ieri mi ha permesso di rafforzare la mia fiducia, è un passo in più nel mio percorso di recupero e sono felice. Soprattutto, ho sentito di nuovo l’adrenalina addosso, ed è stato bello”, ha detto l’ex campione nazionale su strada che poi ha approfondito qual sia il suo obiettivo stagionale.
“Quello che vorrei è poter correre la Vuelta a España ed essere competitivo. Mi dico che è una cosa possibile perché posso avere cicatrici ovunque e dieci denti in meno, ma le mie gambe sono intatte. Nella mia testa, mi rassicuro dicendomi che le possibilità che io cada di nuovo molto seriamente sono minime. Che io sappia, nessuno ha mai avuto un incidente come il mio due volte” ha affermato Jakobsen.